


Qualche tempo fa, una sera a tavola gli ho annunciato che quando sarò "pronta" lo sfiderò ad una corsa.
Non vi dico quanto hanno riso






naturalmente anche mio marito lo "aiutava", a ridere



io 48 anni, lui 19.
Naturalmente ho precisato che lo sfiderò SOLO quando sarò pronta. E loro giù, risate ed ancora risate....
Alcuni giorni fa è passato a trovarci un collega di mio marito e naturalmente siamo finiti con il parlare del SdGdDsM.
Mi sono messa a raccontargli che avevo digiunato 7 giorni, bevendo solo succhi e che ero stata benissimo.
Gli ho raccontato che due giorni prima dell'inizio del digiuno, dal dolore alle reni camminavo gobba, senza poter raddrizzare la schiena. Dopo una settimana di digiuno trasportavo mobili su e giù per le scale della mia casa in campagna.
Ad un certo punto del racconto è intervenuto mio marito che rivolgendosi al suo collega, diceva:" Che ti devo dire, io sono sempre abbastanza scettico, ma "questa" (questa sarei io) dopo una settimana a succhi, spostava mobili su e giù per la casa e stava benissimo!! Che ti devo dire?"
Evidentemente a mio marito non era passato inosservato il mio miglioramento.
La sera dopo, mio figlio, con fare spiritoso, mi fa:" Allora quand'è sta sfida?" E giù a ridere.
Ma stavolta, però, mio marito non gli ha fatto compagnia, nel ridere


Chissà, forse mio marito inizia ad avere di dubbi. Dubbi positivi!!
Ma ditemi cosa ne pensate. Non avrò esagerato?
Io non l'ho sfidato così, tanto per batterlo, ma perchè casomai ciò accadesse, vorrei solo che i fatti parlassero per me.
Ma dovrò impegnarmi molto, vero?????

Patrizia