Occorre tener presente che sono in atto massiccie azioni di propaganda. Alcune notizie vengono privilegiate a seconda di quali effetti i burattinai vogliono creare sulla popolazione.
Sembra che le violenze sessuali e gli stupri siano in aumento. Non passa giorno che il branco di turno sfoghi le sue voglie. Lo vediamo, sentiamo leggiamo tutti i giorni sui media. La paura viene alimentata, le interviste a cittadini spaventati e preoccupati si sprecano, persino le nonne ultrasettantenni sono oggetto di stupro.
Questo stato d'animo collettivo viene creato ad hoc per poi proporre misure restrittive che limitano la libertà individuale con il consenso dei cittadini.
Ma se guardiamo i fatti, l'andamento mostrato dai dati forniti dal Servizio di analisi criminale del Ministero dell’Interno, è questo:
Nel 2008 gli episodi di violenza sessuale sono diminuiti dell’8,8% (432 stupri in meno, rispetto al 2007).
La Questura di Roma, la provincia dove appare che vi sia il maggior incremento di violenze sessuali, ha rilevato che nel 2008, rispetto all’anno precedente, le violenze sessuali nella Capitale sono diminuite del 10,74%: passando dalle 242 (registrate nel 2007) alle 216 (del 2008).
Perché nel 2007 non si è fatto tutto questo can can, quando la situazione era peggiore che nel 2008?
Perchè non serviva al momento, c'erano altre priorità politiche, c'erano già altre proposte su cui dirigere il tuo consenso.
I numeri comunque sono quelli riportati sopra.
Il resto è propaganda.
Se vuoi conoscere come funziona la creazione dell'allarmismo e della paura leggi questo articolo:
Le origini di Tavistock - Nexus Edizioni