Bruschino ha scritto:Mha.... Davvero, certe volte resto perplesso. Non capisco perchè dobbiamo cercare sempre forme esoteriche per raggiungere la pace interiore e la "spiritualità". Sia che si chiami Dishka o Cristianità o Carità o Amore, la verità è che in questo mondo ci vuole AMORE AMORE AMORE e poi PAZIENZA CARITA' UMILTA'. Chiamiamole Virtù Cardinali e Teologali o come vogliamo ma, questa è la ragione.
Non voglio fare il teologo od il profeta ma, guardate che, visti i cambiamenti che Ehret ha contribuito sensibilmente ad apportare nella mia vita anche spirituale, a questo punto potrei cominciare a pensare di costituire una nuova religione; ovviamente non credo proprio sia il caso. Quello che voglio dire è che vorrei capire il motivo per cui dobbiamo sempre pendere dalle solite novità spirituali dall'Oriente senza rimboccarci noi stessi le maniche ed operare per un, chiamiamolo come volgiamo, Rinnovamento Spitrituale, Cambiamento Esistenziale purchè sia. Non aspettiamo che siano gli altri a spianarci la strada, perchè tutti credo dobbiamo esser protagonisti di un cambiamento umano, perchè sono convinto che così debba essere.
Si, io sono convinto che presto ci sarà un cambiamento e sapete perchè? Perchè quando si arriva ad un punto critico, cioè dove si superano abbondantemente i limiti, come sta avvenendo esattamente in questa società piena di conflitti interiori, odio, opulenza, guerre ecc.. si arriva in un punto in cui si ritorna in dietro e si cambia totalmente e speriamo sia la volta buona e che il cambiamento sia decisamente positivo.
Insieme un mio carissimo amico, che pratica da pochissimo tempo il Prhanic Ehaling (mi pare si scriva così, non so), siamo convinti di questo mutamento e crediamo che in un futuro l'uomo diventerà vegetariano e speriamo Ehretiano.
Vorrei rispondere alla tua domanda, Bruschino. Tu chiedi: perché dobbiamo per forza rifarci ad una religione, precipuamente a quelle orientali?
La mia risposta è questa, ovviamente si tratta della mia opinione, però può essere uno spunto di riflessione.
Dobbiamo rifarci ad una religione inizialmente, perché le religioni hanno testi sacri che dovrebbero essere a fondo studiati, letti e riletti. C'è l'inconveniente che i testi sacri delle religioni occidentali sono stati manomessi, modificati ed interpolati da innumerevoli scellerate mani nel corso della turbinosa storia pre-medioevale e medioevale. Nelle religioni orientali questa interpolazione si è verificata meno o addirittura non si è verificata. I libri VEDA, che sono i testi storicamente più antichi esistenti su questo pianeta, sono ancora intatti, trasmessi da una serie di Maestri autentici ininterrotta.
Una religione va seguita non solo per i testi, ma anche per il Maestro Spirituale, altro elemento necessario ed indispensabile per ogni individuo al fine di potersi elevare spiritualente. Un "do it yourself" non è previsto.
Chi lo pratica, fallisce. Ogni religione predica il seguire gli insegnamenti di un Maestro. Nella religione Cristiana, il primo Maestro fu Cristo, il quale lasciò dietro di Lui gli apostoli, e successivamente i Papi. il Papa dovrebbe teoricamente essere il Guru di tutta la cristianità (purtroppo teoricamente...). Nelle religioni orientali questo rapporto Maestro-discepolo è più pratico e decisamente possibile.
Ho detto prima che INIZIALMENTE una religione va seguita, ma poi va anch'essa lasciata. Ogni forma di religione va lasciata nel momento in cui si entra in contatto direttamente con Dio.
Questo a mio parere è necessario per chi vuole seguire un cammino spirituale.
Spero di aver dato esauriente risposta alla tua domanda... nei limiti del mio pensiero.

E´ giusto nutrire il corpo fisico con cibi sani e adatti alla specie umana.
Ma non ci si deve dimenticare di nutrire anche lo spirito.
Non bisogna mai perdere di vista il vero scopo dell´esistenza.