il mio 1° compleanno
Moderatore: luciano
il mio 1° compleanno
Eccomi qui a spegnere con voi la mia prima candelina!
Con gioia
In realtà la data precisa d'inizio transizione non la so ma per convenzione ho stabilito una data un po' ironica, il 1° Aprile, che verosimilmente è quando ho iniziato ad eliminare dalla dieta i primi alimenti no!
In effetti era già dal dicembre 2007 che ero entrato in contatto con Arnold Ehret e da febbraio che avevo letto il primo libro ed iniziato a documentarmi. Mi sono registrato quindi il 2 Aprile sul Forum.
Il primo e più grande successo personale, che poi era l'obiettivo primario di questa mia scelta di sperimentazione, è stato quello di eliminare definitivamente i farmaci dall'uso quotidiano; non ne ho mai abusato (anzi in realtà assumevo solo analgesici, no antibiotici nè altro) ma non ero neanche mai riuscito, fino ad allora, a farne a meno per curare i miei periodici ed intensi mal di testa. Nell'ultimo anno non ne ho più presi ed ho sempre lasciato la natura fare il suo corso.
In più ho constatato direttamente ed inequivocabilmente la dipendenza diretta, il rapporto di causalità tra l'alimentazione e l'insorgere del dolore.
In seguito alla pratica della non colazione sono sempre arrivato a mezza mattinata con lo stomaco completamente vuoto per cui spesso la scelta di mangiare frutta per lo spuntino delle 10.30/11.00 mi comportava l'insorgenza dapprima lieve e poi via via più intensa del mal di testa. Questo fenomeno, paradossalmente, è peggiorato nel corso del tempo: all'inizio avvertivo quasi sempre a pranzo un leggero "alone" di mal di testa, un fastidio, ma nulla di più mentre negli ultimi mesi questo fastidio si trasformava molto spesso in vero e proprio mal di testa.....la frutta a stomaco vuoto scioglieva troppo rapidamente!
Inutile dirvi che quelle due o tre volte in cui ho erroneamente associato la verdura cotta l'esito è stato una piccola bomba (fermentazione eccessiva e dolore invalidante). Ma anche allora una conferma: il dolore calava immediatamente dopo l'espulsione diretta (evacuazione o rigetto o entrambi).
C'è anche da dire che, alla luce di quanto verificato poi con le esperienze degli altri amici del Forum, probabilmente all'inizio ho eliminato troppo rapidamente troppi alimenti (carne, pesce, riso, uova, formaggi, farine bianche, zucchero, sale,....) tanto e vero che il calo ponderale per me è stato, il primo mese, un vero e proprio crollo di peso con relativo contorno di "allarmismo" (=panico) di chi mi circondava.
Tra gli altri successi quello che però è stato per me il più eclatante si è verificato dopo l'estate (quindi dopo il sesto mese): il naso si è completamente liberato. Da diversi anni avvertivo il naso ostruito mentre da un momento all'altro ho iniziato a respirare pienamente. Ho dovuto aspettare un mese per essere certo del risultato raggiunto: non ci volevo credere!
A tutto ciò si aggiunga il ritorno all'attività sportiva agonistica come runner prima e, da sabato prossimo in poi, anche sulle piste di atletica.....avevo smesso all'età di 19 anni.
Ovviamente le difficoltà sono state e sono tuttora molte; al di là delle ricadute fisiologiche, in particolare il forte bisogno di dolce (zuccheri) che da novembre scorso mi ha assalito ed un "ritorno di fiamma" del caffè, il maggiore ostacolo per me nasce da momenti di indecisione circa i menù.
Dimenticavo altri due successi (abbondiamo con gli aspetti positivi, del resto siamo qui per festeggiare...!): tutti i miei familiari sono stati influenzati ripetutamente, le bambine addirittura tre volte in quattro mesi, con un'influenza altissima e tenacissima: io ho avuto contestualmente solo due volte "fenomeni intestinali" e due ore di temperatura un po' alta (di notte, quindi in fase di spurgo). Sembra cioè che pur essendo stato anch'io coinvolto nell'influenza generale, il mio fisico abbia risposto molto bene, aiutato anche dai digiuni che ho praticato in quelle occasioni.
La prima volta ho fatto tre giorni di digiuno senza difficoltà (con solo succo di mela diluito per i primi due giorni e acqua delle mele cotte il terzo); dopo il terzo giorno sentivo il desiderio di continuarlo ancora per cui credo che il prossimo sarà di una settimana. Adesso faccio digiuni di 36 ore ogni qual volta ne avverta la necessità.
In conclusione credo che questo primo anno sia stato positivo; ho commesso sicuramente alcuni errori ma anche ricevuto importanti conferme. Purtroppo il contesto nel quale viviamo porta molti amici e parenti a non condividere le nostre scelte (e questo è il minore dei mali) ma soprattutto a non interessarsi con mente libera da pregiudizi a quello che è il nostro percorso. Sembra che sul tema alimentare (come del resto su quello medico) la grande fiducia che i nostri più intimi hanno verso di noi vacilli paurosamente: come Architetto sono stimato, come padre e figlio lodato, come amico, fratello, cugino, zio, nipote godo di fiducia ed apprezzamento...in tema di scelte alimentari e mediche non sono più meritevole, non dico di lusinghe, ma almeno di curiosità ed interesse.
Peccato!
Quest'anno credo mi sarà possibile sperimentare i menù delle otto settimane, già avvicinati in più fasi nei mesi scorsi, ma sicuramente con tempi più diluiti, ed alcuni pasti di sola frutta (anche questi già provati in fase pre-gara) ma ciò su cui credo vorrò "lavorare" maggiormente è l'aspetto del benessere psicologico, della serenità e dell'equilibrio personali, che sono gli aspetti fondamentali di ogni percosrso di crescita spirituale e di ricerca di benessere fisico.
Last but not least...
...un grazie sincero a tutti coloro che, trasmettendo la propria esperienza ed il proprio vissuto, immettono in circolo qualcosa di cui la società post-industriale ha molto bisogno: la socialità genuina, la fiducia nella natura e l'amore incondizionato...
...ed un grazie a Luciano ed ai moderatori per il loro impegno e la loro disponibilità.
Un saluto
Gianluca
Con gioia
In realtà la data precisa d'inizio transizione non la so ma per convenzione ho stabilito una data un po' ironica, il 1° Aprile, che verosimilmente è quando ho iniziato ad eliminare dalla dieta i primi alimenti no!
In effetti era già dal dicembre 2007 che ero entrato in contatto con Arnold Ehret e da febbraio che avevo letto il primo libro ed iniziato a documentarmi. Mi sono registrato quindi il 2 Aprile sul Forum.
Il primo e più grande successo personale, che poi era l'obiettivo primario di questa mia scelta di sperimentazione, è stato quello di eliminare definitivamente i farmaci dall'uso quotidiano; non ne ho mai abusato (anzi in realtà assumevo solo analgesici, no antibiotici nè altro) ma non ero neanche mai riuscito, fino ad allora, a farne a meno per curare i miei periodici ed intensi mal di testa. Nell'ultimo anno non ne ho più presi ed ho sempre lasciato la natura fare il suo corso.
In più ho constatato direttamente ed inequivocabilmente la dipendenza diretta, il rapporto di causalità tra l'alimentazione e l'insorgere del dolore.
In seguito alla pratica della non colazione sono sempre arrivato a mezza mattinata con lo stomaco completamente vuoto per cui spesso la scelta di mangiare frutta per lo spuntino delle 10.30/11.00 mi comportava l'insorgenza dapprima lieve e poi via via più intensa del mal di testa. Questo fenomeno, paradossalmente, è peggiorato nel corso del tempo: all'inizio avvertivo quasi sempre a pranzo un leggero "alone" di mal di testa, un fastidio, ma nulla di più mentre negli ultimi mesi questo fastidio si trasformava molto spesso in vero e proprio mal di testa.....la frutta a stomaco vuoto scioglieva troppo rapidamente!
Inutile dirvi che quelle due o tre volte in cui ho erroneamente associato la verdura cotta l'esito è stato una piccola bomba (fermentazione eccessiva e dolore invalidante). Ma anche allora una conferma: il dolore calava immediatamente dopo l'espulsione diretta (evacuazione o rigetto o entrambi).
C'è anche da dire che, alla luce di quanto verificato poi con le esperienze degli altri amici del Forum, probabilmente all'inizio ho eliminato troppo rapidamente troppi alimenti (carne, pesce, riso, uova, formaggi, farine bianche, zucchero, sale,....) tanto e vero che il calo ponderale per me è stato, il primo mese, un vero e proprio crollo di peso con relativo contorno di "allarmismo" (=panico) di chi mi circondava.
Tra gli altri successi quello che però è stato per me il più eclatante si è verificato dopo l'estate (quindi dopo il sesto mese): il naso si è completamente liberato. Da diversi anni avvertivo il naso ostruito mentre da un momento all'altro ho iniziato a respirare pienamente. Ho dovuto aspettare un mese per essere certo del risultato raggiunto: non ci volevo credere!
A tutto ciò si aggiunga il ritorno all'attività sportiva agonistica come runner prima e, da sabato prossimo in poi, anche sulle piste di atletica.....avevo smesso all'età di 19 anni.
Ovviamente le difficoltà sono state e sono tuttora molte; al di là delle ricadute fisiologiche, in particolare il forte bisogno di dolce (zuccheri) che da novembre scorso mi ha assalito ed un "ritorno di fiamma" del caffè, il maggiore ostacolo per me nasce da momenti di indecisione circa i menù.
Dimenticavo altri due successi (abbondiamo con gli aspetti positivi, del resto siamo qui per festeggiare...!): tutti i miei familiari sono stati influenzati ripetutamente, le bambine addirittura tre volte in quattro mesi, con un'influenza altissima e tenacissima: io ho avuto contestualmente solo due volte "fenomeni intestinali" e due ore di temperatura un po' alta (di notte, quindi in fase di spurgo). Sembra cioè che pur essendo stato anch'io coinvolto nell'influenza generale, il mio fisico abbia risposto molto bene, aiutato anche dai digiuni che ho praticato in quelle occasioni.
La prima volta ho fatto tre giorni di digiuno senza difficoltà (con solo succo di mela diluito per i primi due giorni e acqua delle mele cotte il terzo); dopo il terzo giorno sentivo il desiderio di continuarlo ancora per cui credo che il prossimo sarà di una settimana. Adesso faccio digiuni di 36 ore ogni qual volta ne avverta la necessità.
In conclusione credo che questo primo anno sia stato positivo; ho commesso sicuramente alcuni errori ma anche ricevuto importanti conferme. Purtroppo il contesto nel quale viviamo porta molti amici e parenti a non condividere le nostre scelte (e questo è il minore dei mali) ma soprattutto a non interessarsi con mente libera da pregiudizi a quello che è il nostro percorso. Sembra che sul tema alimentare (come del resto su quello medico) la grande fiducia che i nostri più intimi hanno verso di noi vacilli paurosamente: come Architetto sono stimato, come padre e figlio lodato, come amico, fratello, cugino, zio, nipote godo di fiducia ed apprezzamento...in tema di scelte alimentari e mediche non sono più meritevole, non dico di lusinghe, ma almeno di curiosità ed interesse.
Peccato!
Quest'anno credo mi sarà possibile sperimentare i menù delle otto settimane, già avvicinati in più fasi nei mesi scorsi, ma sicuramente con tempi più diluiti, ed alcuni pasti di sola frutta (anche questi già provati in fase pre-gara) ma ciò su cui credo vorrò "lavorare" maggiormente è l'aspetto del benessere psicologico, della serenità e dell'equilibrio personali, che sono gli aspetti fondamentali di ogni percosrso di crescita spirituale e di ricerca di benessere fisico.
Last but not least...
...un grazie sincero a tutti coloro che, trasmettendo la propria esperienza ed il proprio vissuto, immettono in circolo qualcosa di cui la società post-industriale ha molto bisogno: la socialità genuina, la fiducia nella natura e l'amore incondizionato...
...ed un grazie a Luciano ed ai moderatori per il loro impegno e la loro disponibilità.
Un saluto
Gianluca
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
...la socialità genuina, la fiducia nella natura e l'amore incondizionato...
con queste parole Gianluca ci fai sentire in festa tutti quanti
Per quanto riguarda la voglia di zuccheri, intensa anche per me, io l'appago alla grande con frutta fresca ed essiccata (datteri in particolare, che sono quasi diventati pane quotidiano).
Devo dire che anche a me, dopo un'astinenza di mesi, è tornato il pensiero del caffè: ne sto prendende circa 2 alla settimana.
con queste parole Gianluca ci fai sentire in festa tutti quanti

Per quanto riguarda la voglia di zuccheri, intensa anche per me, io l'appago alla grande con frutta fresca ed essiccata (datteri in particolare, che sono quasi diventati pane quotidiano).
Devo dire che anche a me, dopo un'astinenza di mesi, è tornato il pensiero del caffè: ne sto prendende circa 2 alla settimana.
Ciao Danny.
Io sono praticamente un dattero con braccia e gambe
.
Anch'io ne mangio, così come anche fichi, uvetta, mandorle e frutta secca (talvolta anche troppo).
Ma ciò a cui mi riferivo era, in realtà, cioccolato fondente, dolci e biscotti che, peraltro, non sono mai stati in cima ai miei pensieri in passato, anzi ho sempre pensato di non essere goloso.
Ho avuto un periodo di vera e propria compulsione, impulso forte ad appagare il palato.
Adesso va molto meglio.
un salutone e grazie delle tue belle parole.
Gianluca
p.s.: è vero quello che dici sulla frutta fresca; ultimamente la frutta, in particolare le mele, mi danno un gran godimento ed appagano molto questa esigenza.
Io sono praticamente un dattero con braccia e gambe

Anch'io ne mangio, così come anche fichi, uvetta, mandorle e frutta secca (talvolta anche troppo).
Ma ciò a cui mi riferivo era, in realtà, cioccolato fondente, dolci e biscotti che, peraltro, non sono mai stati in cima ai miei pensieri in passato, anzi ho sempre pensato di non essere goloso.
Ho avuto un periodo di vera e propria compulsione, impulso forte ad appagare il palato.
Adesso va molto meglio.
un salutone e grazie delle tue belle parole.
Gianluca
p.s.: è vero quello che dici sulla frutta fresca; ultimamente la frutta, in particolare le mele, mi danno un gran godimento ed appagano molto questa esigenza.
- Cosmonauta
- Più di 300 post
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- Iscritto il: 29 gennaio 2008, 6:00
- Località: Este
Auguri Gianluca!
L'avanguardia Ehretista procede inarrestabile...e gode di ottima salute!
Grazie per quello che hai trasmesso, ho guardato fuori della finestra e anche la Natura era contenta per i tuoi successi.
I miei Complimenti Cosmici!


L'avanguardia Ehretista procede inarrestabile...e gode di ottima salute!
Grazie per quello che hai trasmesso, ho guardato fuori della finestra e anche la Natura era contenta per i tuoi successi.
I miei Complimenti Cosmici!


"I veri piaceri della buona tavola sono quelli del surfista"
" Non siamo soli...ma stelle"
" Non siamo soli...ma stelle"
Re: il mio 1° compleanno
Complimenti Gianluca!glc69 ha scritto: Last but not least...
...un grazie sincero a tutti coloro che, trasmettendo la propria esperienza ed il proprio vissuto, immettono in circolo qualcosa di cui la società post-industriale ha molto bisogno: la socialità genuina, la fiducia nella natura e l'amore incondizionato...

E grazie per questa frase qua sopra: sono le stesse cose che penso io ma le parole non mi vengono mai giuste!

Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
buon compleanno
quanto ti invidio....io sono appena all'inizio!!!
mi ha colpito molto il fatto del naso...io ce l'ho intasato da più di un anno ormai...però non fate altro che consolarmi, più vi leggo più sono felice della scelta che ho fatto
buon compleanno!
mi ha colpito molto il fatto del naso...io ce l'ho intasato da più di un anno ormai...però non fate altro che consolarmi, più vi leggo più sono felice della scelta che ho fatto

buon compleanno!
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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