Mi è venuta questa idea poiché a mangiarlo così è un po' coriaceo anche se a me il salpore piace molto.
Preparare questa pastetta di condimento è molto semplice: si prende un rafano nero e lo si lava eliminando la testa e la coda cercando di non eliminare troppa buccia. Lo si mette tagliato a pezzetti nel frullatore con un po' di olio extravergine ed un po' di olio piccante. La pastetta che ne deriva, aggiunta all'insalata a foglia verde, ne darà un sapore ottimo e la renderà molto più consistente come cibo. Ne basta 1 cucchiaio o poco più. Attenzione: la buccia NON deve essere tolta poiché è la cosa più detergente del vegetale, è il suo principio attivo.
Questo è il rafano nero che a volte viene chiamato radice nera, rapanello nero, ravanello nero o ramolaccio, ma purtroppo si trova difficilmente al sud:

Questa radice è miracolosa per la disintossicazione ed è uno di quei prodotti che viene indicato per molte patologie; in realtà avendo un effetto purificante per il sangue a livello del fegato e della cistifellea, risolve automaticamente molte patologie e disturbi.
La pastetta che resta deve essere conservata in frigo sigillata in un contenitore di vetro.
Buon appetito.