Gusto astringente:
Il gusto astringente è costituito da Aria ed Etere, ha qualità leggere, secche, rinfrescanti.
Il suo effetto post digestivo è pungente; nel breve termine è fresco, leggero, secco; nel tempo l'effetto rinfrescante sull'organismo diminuisce.
La sua freschezza modera il calore di "Pita", la sua qualità leggera e secca equilibra "Kapha", mentre il gusto astringente non è utile a "Vata".
Astringente può rallentare la digestione.
Le erbe srtingenti sono usate ogni volta che serve il loro effetto restrittivo, per esempio per fermare le emorragie.
In dosi moderate, dal punto di vista emotivo e mentale favorisce l'avvicinamento alla vita ascetica e distaccata, mentre grandi quantità favorisce un atteggiamento nihilista e perdita di interesse.
In piccole quantità riduce l'emotività.
In natura lo si trova nella frutta acerba, in mirtilli, melagrane, mele cotogne e mele selvatiche e spesso come gusto secondario.
Molti cereali, legumi e verdure hanno effetto primario dolce e secondario astringente, per questo aiutano "Pita".
RIEPILOGANDO
I gusti: dolce, salato e aspro aiutano "Vata".
I gusti: pungente, amaro, astringente sostengono "Kapha".
I gusti: dolce, amaro, astringente equilibrano "Pita".
I gusti pungenti, aspri e salati favoriscono digestione e assimilazione, quelli dolci, amari, astringenti le inibiscono.
Tenendo conto di questo possiamo usare i cibi per equilibrare sia la costituzione che le necessità di un individuo.
Un abbraccio
Maryza
