


Moderatore: luciano
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
xavier ha scritto:Due bei confronti!!!!
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Che storia! Ma come avevi iniziato a darti al crudo? Quanta ne mangiavi al giorno?Palerma ha scritto:Io ero una divoratrice di carne cruda e di pesce crudo, qualità d'eccellenza e massima freschezza. Era buona e profumata, in bocca era un godimento e non ricordo di essere stata male dopo averne consumata. La preferivo cruda a quella cotta. Mangiavo crudo anche il fegato e i molluschi.
Mangiavo anche trippa frattaglie, cuore, polmoni, milza, quarume, centopelli e sanguinaccio.
Poi da qualche mese il mio corpo ha chiuso le porte alla carne. Mi va benissimo, so che mi fa male, non provo piu' nessuna attrattiva. Ma nei miei ricordi era una prelibatezza in senso assoluto, e non avevo affatto sgradevoli sensazioni, la mangiavo con il piacere con cui oggi mangio un ficodindia e delle ciliege.
Non ti devi scusare proprio di niente! Questo non è un forum di etica vegetariana ecc, qui si cerca soltanto di raggiungere la salute e scoprire la verità in campo alimentare. Almeno credoPalerma ha scritto:il crudo io lo mangiavo sin dall'infanzia, in modo spontaneo. Andavo in macelleria con mio padre e zacchete, staccavo un pezzo di bistecca appena tagliata e la mangiavo. A casa, la stessa cosa, il macinato era la mia prelibatezza e a Cantù, avevo 10 anni, ho scoperto il carpaccio. Era la mia goduria, ed imprecavo che in sicilia non lo sapessero tagliare. Di crudo, da noi, si mangia la salsiccia appena messa nel budello, a pezzi, con pane di semola caldo e croccante. Scusatemi vi chiedo perdono, ma è la mia storia, erano i miei piaceri.... Oddio, mezzora fa sono andata al mercato di Ballaro' (la trasmissione televisiva prende il nome da questo mercato e quartiere) e l'odore della carne mi ha dato un profondo senso di nausea.
Ps. mmmhhh che buoni i fichidindia, io ho comprato 28 euro di frutta al costo medio di 1.50 al Kg...
c'e' un frutto antico buono da impazzire che mannaggia ho scordato il nome, autoctono siculo, un misto tra albicocca pesca e fragola, come gusto. Appena posso metto le foto. Questa frutta tra qualche giorno sarà sparita.
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