Avevo continue coliche addominali da qualche tempo che mi condizionavano la vita quotidiana e non mi permettevano di svolgerla in modo normale dato che dal bagno non riuscivo ad uscire, avendo scariche di dissenteria continue e incessanti con atroci dolori.
Ovviamente, il medico mi ha dato delle pastiglie che fermassero la dissenteria (non le ho mai prese dato che se c’era, ci doveva essere un motivo) e poi tutta una serie di esami da fare che ho fatto.
Dagli esami (avevo anche decimi di febbre) non risultava molto, solo i globuli bianchi un po’ alti dovuti a qualche piccola infezione, tipo un dente cariato che poteva aver causato l’aumento di questi globuli bianchi. (me lo hanno detto per anni, invece ho scoperto nel tempo che sono i calcoli che ho alla cistifellea)
Mi diede degli antibiotici per poter eliminare questa “ipotetica” infezione e onestamente li presi perché stavo veramente male.
Ho fatto avanti e indietro per sei mesi dal medico, continuando a cambiare antibiotici perché non c’erano miglioramenti di nessun genere….l’unica cosa che ero riuscita ad ottenere è stata quella di mollare il lavoro (ero una libera professionista) perché non potevo quasi più uscire di casa.
Faccio gli ennesimi esami, risultato..... niente sana come un pesce! Peccato che non fosse così e lo si poteva vedere ad occhio nudo! Sempre uguali a parte che si era alterata la tiroide e i suoi valori erano di molto al di fuori della norma e in sei mesi ero aumentata di peso di 20 kg.
Venti chili in più non sono uno scherzo per un fisico minuto come era il mio……così, non soddisfatta, ho girato per dottori e specialisti per mesi, spendendo quasi tutti i miei risparmi ma nessuno è mai riuscito a capire cosa avessi…..a parte il nodulo alla tiroide che volevano che mi operassi e non l’ho fatto perché la bioxia risultava negativa.
Mi sono messa l’animo in pace e per diversi mesi, quasi da vegetale, sono andata avanti pensando di avere qualche rara malattia e per di più inguaribile.
Mi è venuta ogni sorte di infiammazione da quella renale a quella della vescica e chi più ne ha ne metta.

Il morale a terra, i cosiddetti amici che ti mollano (potevo avere qualcosa di contagioso) e ti ritrovi da sola ma cosa peggiore, non sai in che direzione andare.
La signora del negozio dove andavo a comprare il cibo per i miei animali (in quel periodo, sono stati la mia unica motivazione per andare avanti e alzarmi dal letto e per questo li amo ancora di più!) mi raccomanda caldamente (sapendo tutta la mia storia) di andare a fare una visita
dal suo osteopata e da li a poco, presi un appuntamento.
Non avevo nulla da perdere e forse lui mi avrebbe fatto passare il dolore acuto e costante che avevo da moltissimo tempo, dovuto all’ernia al disco. (non mi sono fatta mancare nulla, dolore su dolore!)
Incontrarlo è stata la mia fortuna…..forse gli ho fatto pena (non ero un bello spettacolo da vedere), ha preso a cuore il mio “caso”.
Appena mi ha visto, mentre gli raccontavo tutte le mie disavventure (me lo chiese lui) dei due anni precedenti, ha iniziato a toccarmi un po’ qui e un po’ li e interrompendomi prima che finissi la storia del mio travaglio, mi disse che avevo la disbiosi e l’ernia al disco era dovuta ai miei poveri organi troppo alterati che si erano appoggiati sull’ernia, procurandomi di conseguenza, atroci dolori. (mi volevano operare e ho sempre rifiutato, nonostante fossi piegata in due dai dolori!)

Sono risultata intollerante a quasi tutto il cibo esistente……compresa la verdura e la frutta che mangiavo normalmente.
La causa? Un antibiotico preso (come da prassi, prima e dopo una cura dal dentista per evitare infezioni) anni prima che mi ha praticamente ucciso tutta la flora batterica buona, lasciandomi solo quella cattiva.

Quella cattiva (che comunque è indispensabile) di per se procura muco acido, immaginatevi cosa succede nel nostro corpo quando viene attaccato da se stesso! (non lo auguro a nessuno!)
Dato che non sono un medico, tempo fa da internet presi un articolo della Dott.sa Loredana Balconi dove spiegava esattamente cosa fosse, a cosa portava e cosa procurava avere solo del muco “cattivo” nel nostro corpo.
(era la prima volta che sentivo parlare di disbiosi e ho cercato di documentarmi)
Lo allego qui così potrete leggerlo e trarre le vostre conclusioni anche se si tratta di medicina tradizionale ma effettivamente si può dire che il detto: “siamo quello che mangiamo” ci calza a pennello. (fortuna mia che sono stata molto più medico io di me stessa che i medici stessi)
Dopo tutta una serie di percorsi, sono arrivata qui in questo sito che mi è piaciuto subito e dove ho già sperimentato alcune cure e dove a breve leggerò il libro di Ehret per poi seguire il suo percorso.
Ho quasi riconquistato una vita normale ma ho ancora dei disturbi da eliminare ed Ehret con ciò che ho letto (quel poco sul sito, non ho avuto molto tempo per farlo) sono sicura che sia la via giusta per ottenere dei grossi risultati su una vasta scala (forse tutti) di problemi legati alla nostra salute mentale e fisica.
Concludo qui la mia esperienza passata che terrò aggiornata per poter condividere con tutti quelli che lo vorranno, compresi i percorsi da seguire facendo questa scelta comune a quelli che sono su questo forum.
Spero di non essere stata troppo noiosa nel raccontare la mia esperienza, spero possa servire a qualcuno e che la mia dolorosa odissea, nel leggerla possa servire ad aiutare qualcuno o anche solo a far riflettere....in caso lo fossi stata, noiosa intendo, in tal caso mi scuso e grazie, comunque.
