Due piccoli successi
Inviato: 24 gennaio 2011, 22:16
SOno molto felice di poter raccontare di due piccolissimi successi ottenuti con la transizione ed il digiuno della non colazione.
Premetto che dopo aver cominciato per bene la transizione per qualche mese, ho avuto un momento di calo, come di depressione e lì non sono stata ligia, e mi sono isolata e ho accusato il frano.
Poi mi sono detta "ma che faccio?"
Forse le porcherie che ho mangiato per tanti anni rimettono in circolo sostanze uguali a quando la "depressione mi accompagnava intimamente tutti i giorni.
"non ci sto"Devo superare tutto ciò.
il mio ambito familiare non è che veda di buon occhio le mie scelte, tra l'altro non chiaramente dichiarate per non aumentare i preconcetti e per dare lunghi tempi di assorbimento delle nuove abitudinie .
Il primo successo è caratteriale, io sento che una grande spinta a mantenere ferme le proprie posizioni venga dall'allenamento a difendere la propria idea di vita e di alimentazione in un mondo che non ha l'attitudine di ascoltare e/o accettare altre vedute.
be' prima me la prendevo di tutto ed ora il distacco si avvicina e le cose hanno sempre una distanza e hanno modo di rimbalzare anziché attraversarmi
Il secondo successo: è il primo inverno che arrivo a gennaio senza colpo della strega e dolori alla vita .Di solito non supero la fine di novembre.
Continuo a mangiare diverse cose ,mi godo la lentezza della transizione,ho eliminato definitivamente la carne ;
ed il caffé da capodanno (e non mi manca per niente!! e lavoro in un bar!!)
Ho capito per ora che la mia rimozione di muco porta a violente crisi di sinusite e di calo di umore , ed è proprio leggendo il forum che ho capito che di lì ci devo passare.Quando ho fatto il digiuno di tre giorni avevo nel naso l'odore di una vernice che ho dato mesi prima, così ho capito bene il meccanismo di ricircolo delle scorie che quando vengono rimosse riportano a sensazioni simili di quando sono state trattenute.
Per questo la "depressione "non la vivo e non la chiamo più come tale, ma la accetto sapendo che sta portando via qualcosa che non è mio a cui ho dato lo sfratto e la affronto con l'allegria dei colori del cibo .
al prossimo successo
P:S:
La mia bambina mi ha detto:
"Cosa devo mangiare mamma per farmi bassare la bolla sulla bocca?"
"tanta frutta amore"
ed anche questo è un successo
Adda
Premetto che dopo aver cominciato per bene la transizione per qualche mese, ho avuto un momento di calo, come di depressione e lì non sono stata ligia, e mi sono isolata e ho accusato il frano.
Poi mi sono detta "ma che faccio?"
Forse le porcherie che ho mangiato per tanti anni rimettono in circolo sostanze uguali a quando la "depressione mi accompagnava intimamente tutti i giorni.
"non ci sto"Devo superare tutto ciò.
il mio ambito familiare non è che veda di buon occhio le mie scelte, tra l'altro non chiaramente dichiarate per non aumentare i preconcetti e per dare lunghi tempi di assorbimento delle nuove abitudinie .
Il primo successo è caratteriale, io sento che una grande spinta a mantenere ferme le proprie posizioni venga dall'allenamento a difendere la propria idea di vita e di alimentazione in un mondo che non ha l'attitudine di ascoltare e/o accettare altre vedute.
be' prima me la prendevo di tutto ed ora il distacco si avvicina e le cose hanno sempre una distanza e hanno modo di rimbalzare anziché attraversarmi
Il secondo successo: è il primo inverno che arrivo a gennaio senza colpo della strega e dolori alla vita .Di solito non supero la fine di novembre.
Continuo a mangiare diverse cose ,mi godo la lentezza della transizione,ho eliminato definitivamente la carne ;
ed il caffé da capodanno (e non mi manca per niente!! e lavoro in un bar!!)
Ho capito per ora che la mia rimozione di muco porta a violente crisi di sinusite e di calo di umore , ed è proprio leggendo il forum che ho capito che di lì ci devo passare.Quando ho fatto il digiuno di tre giorni avevo nel naso l'odore di una vernice che ho dato mesi prima, così ho capito bene il meccanismo di ricircolo delle scorie che quando vengono rimosse riportano a sensazioni simili di quando sono state trattenute.
Per questo la "depressione "non la vivo e non la chiamo più come tale, ma la accetto sapendo che sta portando via qualcosa che non è mio a cui ho dato lo sfratto e la affronto con l'allegria dei colori del cibo .
al prossimo successo
P:S:
La mia bambina mi ha detto:
"Cosa devo mangiare mamma per farmi bassare la bolla sulla bocca?"
"tanta frutta amore"
ed anche questo è un successo
Adda