Come ho smesso di fumare
Inviato: 28 gennaio 2013, 9:58
Questa che segue è la risposta a una domanda fattomi in un post. Lo ripropongo anche come nuovo argomento così che possa essere facile da trovare nella ricerca dei post, magari potrebbe essere utile anche a qualcun altro come lo è stato per me.
Fumavo più di un pacchetto al giorno, a volte arrivavo a due. Mi sono accorto che ogni volta che si presentava un problema di qualsiasi genere, affettivo, relazionale, finanziario, mi mettevo una sigaretta in bocca e continuavo a fumare ogni volta che qualcosa del genere mi veniva in mente.
Mi sono quindi accorto che la sigaretta distoglieva l'attenzione dalle varie incombenze e mi leniva il disagio o la sofferenza, quindi fumare era per me una sorta di medicina (non priva di effetti collaterali dannosi) che sopprimeva quei sintomi. Però con questo atteggiamento molti problemi rimanevano irrisolti.
Ma dato che i problemi fanno parte della vita, non avrei mai smesso di fumare, e inoltre percepivo il malessere fisico a cui sottoponevo i miei polmoni, la mia gola, la mia bocca, insomma tutti gli organi che interessano il respirare.
Persino l'odore dell'urina cambia quando si smette di fumare.
Quindi ho smesso di comprare le sigarette e ogni volta che avevo voglia di fumare mi scioglievo in bocca una pastiglia effervescente di vitamina C, è un bell'effetto, invece di scioglierla nel bicchiere!
Sono arrivato anche a 25 pastiglie ma non c'è pericolo perché essendo idrosolubile l'eccesso viene eliminato con l'urina.
Quindi ogni volta che mi si presentava una rogna di qualsiasi tipo, per telefono, per posta, di persona o semplicemente una scena sgradevole offerta gratuitamente dalla mia mente, prendevo la Vit.C e osservavo, guardavo e ascoltavo il problema non rifiutando l'emozione che ne derivava, ma la percepivo intenzionalmente con tutta la sua intensità stando a guardare questa sofferenza come dall'esterno.
Quello che succedeva era che qualsiasi sofferenza, disagio o dispiacere si amplificava come un fuoco che brucia tutto quello che si trova nella fornace e poi si esauriva fino a spegnersi lasciando poi il mio animo tranquillo, mentre io mi chiedevo "tutto qui?"
E' incredibile quanta preoccupazione aggiungiamo ai problemi e quanto poi li vediamo piccoli e facilmente risolvibili quando non alimentiamo la preoccupazione.
E il modo di liberarsene è di non scappare fumando sigarette, ma di stare a guardare le nostre emozioni negative mentre si accendono e bruciano e si spengono come un fuoco.
Poi il bisogno di fumare, aiutato dall'espediente della Vit C effervescente è gradualmente diminuito e poi scomparso.
La chiave è non scappare dalle emozioni ma ascoltare e sentire il disagio fino a quando si spegne, spesso in pochi minuti. Io lo percepivo persino fisicamente come un disagio in mezzo alla pancia.
Questo è stato il modo con cui mi sono liberato dal fumo, e contemporaneamente ho aumentato la mia abilità nel risolvere i problemi, ma non posso garantire che possa funzionare per ognuno.
Fumavo più di un pacchetto al giorno, a volte arrivavo a due. Mi sono accorto che ogni volta che si presentava un problema di qualsiasi genere, affettivo, relazionale, finanziario, mi mettevo una sigaretta in bocca e continuavo a fumare ogni volta che qualcosa del genere mi veniva in mente.
Mi sono quindi accorto che la sigaretta distoglieva l'attenzione dalle varie incombenze e mi leniva il disagio o la sofferenza, quindi fumare era per me una sorta di medicina (non priva di effetti collaterali dannosi) che sopprimeva quei sintomi. Però con questo atteggiamento molti problemi rimanevano irrisolti.
Ma dato che i problemi fanno parte della vita, non avrei mai smesso di fumare, e inoltre percepivo il malessere fisico a cui sottoponevo i miei polmoni, la mia gola, la mia bocca, insomma tutti gli organi che interessano il respirare.
Persino l'odore dell'urina cambia quando si smette di fumare.
Quindi ho smesso di comprare le sigarette e ogni volta che avevo voglia di fumare mi scioglievo in bocca una pastiglia effervescente di vitamina C, è un bell'effetto, invece di scioglierla nel bicchiere!
Sono arrivato anche a 25 pastiglie ma non c'è pericolo perché essendo idrosolubile l'eccesso viene eliminato con l'urina.
Quindi ogni volta che mi si presentava una rogna di qualsiasi tipo, per telefono, per posta, di persona o semplicemente una scena sgradevole offerta gratuitamente dalla mia mente, prendevo la Vit.C e osservavo, guardavo e ascoltavo il problema non rifiutando l'emozione che ne derivava, ma la percepivo intenzionalmente con tutta la sua intensità stando a guardare questa sofferenza come dall'esterno.
Quello che succedeva era che qualsiasi sofferenza, disagio o dispiacere si amplificava come un fuoco che brucia tutto quello che si trova nella fornace e poi si esauriva fino a spegnersi lasciando poi il mio animo tranquillo, mentre io mi chiedevo "tutto qui?"
E' incredibile quanta preoccupazione aggiungiamo ai problemi e quanto poi li vediamo piccoli e facilmente risolvibili quando non alimentiamo la preoccupazione.
E il modo di liberarsene è di non scappare fumando sigarette, ma di stare a guardare le nostre emozioni negative mentre si accendono e bruciano e si spengono come un fuoco.
Poi il bisogno di fumare, aiutato dall'espediente della Vit C effervescente è gradualmente diminuito e poi scomparso.
La chiave è non scappare dalle emozioni ma ascoltare e sentire il disagio fino a quando si spegne, spesso in pochi minuti. Io lo percepivo persino fisicamente come un disagio in mezzo alla pancia.
Questo è stato il modo con cui mi sono liberato dal fumo, e contemporaneamente ho aumentato la mia abilità nel risolvere i problemi, ma non posso garantire che possa funzionare per ognuno.