Mi presento, sono Paola
Inviato: 29 luglio 2013, 1:21
Ciao a tutti,
sono Paola, a dicembre compio 50 anni, sono sposata con Alessandro e abbiamo tre figli, di 20, 17 e 12 anni. Due anni fa ho iniziato un'alimentazione vegana crudista e dopo le prime settimane ho cominciato ad apprezzarne i risultati. L'unico fatto negativo è che ogni tanto avevo dei mal di stomaco che duravano circa tre giorni. Mangio molta frutta e verdure crude, frutta secca, essiccata e semi. In certi periodi dell'anno, però, trasgredisco: in inverno, quando sento maggiormente la fame o quando torno un po' stressata e affamata dal lavoro (faccio la maestra di scuola primaria), mentre preparo il pranzo ai figli mangio fette biscottate o cracker con pasta d'olive. Durante quest'inverno ho trasgredito maggiormente e ho consumato anche dolci e cioccolato. Questo ha fatto sì che ho ripreso alcuni chili e non mi sentivo più in forma come prima. Un po' di settimane fa ho acquistato il libro "Il sistema di guarigione della dieta senza muco" ed ho cominciato a leggerlo. Il 16 (11 giorni fa) sono partita per una vacanza in una zona di mare e l'ho portato con me. Avevo deciso che volevo tornare sui miei passi e rimettermi in carreggiata, anzi migliorare ancora secondo la nuova lettura. Ho fatto tre giorni di digiuno, mangiando un po' di frutta a pranzo ed ho osservato la lingua. Si è imbiancata un po', ma non subito e neanche troppo. Poi, ho ricominciato a mangiare, rispettando il digiuno dalla colazione. Mangiavo un po' di frutta tra le 11 e le 12 e a pranzo, che facevamo alle 13,00, un piatto di verdure crude. Bevevo solo fuori pasto, non mangiavo più fino a cena, quando consumavo verdure crude, a volte con della frutta un'ora prima. Il ciclo che stava per finire mentre ero in vacanza, ha ripreso in modo leggero ed io lo reputo un modo per fare pulizia (A oggi sono 15 giorni di ciclo). L'unica cosa è che le evacuazioni non sono molto regolari, strano perché quando ho iniziato il crudismo è stato il primo vantaggio che ho sperimentato. Ho nuovamente sperimentato come i cereali creino dipendenza, perché ora che non li mangio, non mi attirano più come prima. Ieri sono tornata, ho perso 4 chili e mi sento in piena forma (anche perché stavo molto al sole, camminavo, nuotavo e mi riposavo), ma continuando a leggere e rileggere il libro ho capito che Ehret ritiene importante la dieta di transizione per pulirsi bene. Da oggi, quindi, ho iniziato a preparare il pranzo secondo le sue indicazioni sulle prime due settimane, ma mi sembra di fare un passo indietro, in quanto è da tanto che non mangiavo più verdura cotta, o comunque non in modo regolare come farei seguendo la dieta di transizione. Inoltre sono abituata a mangiare molta frutta fresca e nelle prime due settimane non c'è quasi. Oggi e anche ora sentivo e sento un peso maggiore nel mio stomaco. Però, se questo serve per migliorare e pulirmi meglio lo faccio. Io, infatti, soffro di cattiva circolazione di ritorno, ristagno linfatico ed ho spesso le gambe gonfie e diverse vene varicose. Con il crudismo ed il dimagrimento, i disagi sono diminuiti, ma non ho risolto molto il problema. Sono magra dalla vita in su e ciccia dalla vita in giù, soprattutto dal ginocchio in giù, come se, per dirla alla Ehret, il muco si fosse concentrato in quelle zone, creando cellulite e costipando la circolazione. Vorrei dunque chiedere a voi:
1) la dieta di transizione può essere utile anche a chi già mangiava quasi solo frutta e verdura cruda?
Mi consigliate di farla?
Grazie e a presto. Sicuramente avrò altre domande da porvi.
Paola
sono Paola, a dicembre compio 50 anni, sono sposata con Alessandro e abbiamo tre figli, di 20, 17 e 12 anni. Due anni fa ho iniziato un'alimentazione vegana crudista e dopo le prime settimane ho cominciato ad apprezzarne i risultati. L'unico fatto negativo è che ogni tanto avevo dei mal di stomaco che duravano circa tre giorni. Mangio molta frutta e verdure crude, frutta secca, essiccata e semi. In certi periodi dell'anno, però, trasgredisco: in inverno, quando sento maggiormente la fame o quando torno un po' stressata e affamata dal lavoro (faccio la maestra di scuola primaria), mentre preparo il pranzo ai figli mangio fette biscottate o cracker con pasta d'olive. Durante quest'inverno ho trasgredito maggiormente e ho consumato anche dolci e cioccolato. Questo ha fatto sì che ho ripreso alcuni chili e non mi sentivo più in forma come prima. Un po' di settimane fa ho acquistato il libro "Il sistema di guarigione della dieta senza muco" ed ho cominciato a leggerlo. Il 16 (11 giorni fa) sono partita per una vacanza in una zona di mare e l'ho portato con me. Avevo deciso che volevo tornare sui miei passi e rimettermi in carreggiata, anzi migliorare ancora secondo la nuova lettura. Ho fatto tre giorni di digiuno, mangiando un po' di frutta a pranzo ed ho osservato la lingua. Si è imbiancata un po', ma non subito e neanche troppo. Poi, ho ricominciato a mangiare, rispettando il digiuno dalla colazione. Mangiavo un po' di frutta tra le 11 e le 12 e a pranzo, che facevamo alle 13,00, un piatto di verdure crude. Bevevo solo fuori pasto, non mangiavo più fino a cena, quando consumavo verdure crude, a volte con della frutta un'ora prima. Il ciclo che stava per finire mentre ero in vacanza, ha ripreso in modo leggero ed io lo reputo un modo per fare pulizia (A oggi sono 15 giorni di ciclo). L'unica cosa è che le evacuazioni non sono molto regolari, strano perché quando ho iniziato il crudismo è stato il primo vantaggio che ho sperimentato. Ho nuovamente sperimentato come i cereali creino dipendenza, perché ora che non li mangio, non mi attirano più come prima. Ieri sono tornata, ho perso 4 chili e mi sento in piena forma (anche perché stavo molto al sole, camminavo, nuotavo e mi riposavo), ma continuando a leggere e rileggere il libro ho capito che Ehret ritiene importante la dieta di transizione per pulirsi bene. Da oggi, quindi, ho iniziato a preparare il pranzo secondo le sue indicazioni sulle prime due settimane, ma mi sembra di fare un passo indietro, in quanto è da tanto che non mangiavo più verdura cotta, o comunque non in modo regolare come farei seguendo la dieta di transizione. Inoltre sono abituata a mangiare molta frutta fresca e nelle prime due settimane non c'è quasi. Oggi e anche ora sentivo e sento un peso maggiore nel mio stomaco. Però, se questo serve per migliorare e pulirmi meglio lo faccio. Io, infatti, soffro di cattiva circolazione di ritorno, ristagno linfatico ed ho spesso le gambe gonfie e diverse vene varicose. Con il crudismo ed il dimagrimento, i disagi sono diminuiti, ma non ho risolto molto il problema. Sono magra dalla vita in su e ciccia dalla vita in giù, soprattutto dal ginocchio in giù, come se, per dirla alla Ehret, il muco si fosse concentrato in quelle zone, creando cellulite e costipando la circolazione. Vorrei dunque chiedere a voi:
1) la dieta di transizione può essere utile anche a chi già mangiava quasi solo frutta e verdura cruda?
Mi consigliate di farla?
Grazie e a presto. Sicuramente avrò altre domande da porvi.
Paola