Buonasera da Lena
Inviato: 7 novembre 2013, 18:31
Ciao a tutti! 
Sono una ragazza di 23 anni che capita qui per caso, in seguito ad uno dei tanti "normali" mal di testa quotidiani, a volte leggeri e passeggeri, a volte pesanti ed ostinati. Non so più quante bustine abbia preso dal periodo dell'adolescenza fino ad ora. Pochi giorni fa presi una decisione: non potevo continuare ad affidarmi alle bustine, anche perché sono sempre stata consapevole che arrecassero problemi allo stomaco. Soprattutto ultimamente: eliminavo il mal di testa con le solite bustine ma dopo 1 giorno o 2 si ripresentava, e ho preso le bustine 3 volte, sebbene alla quarta volta ho resistito e l'ho sopportato per 2 giorni di fila continuamente. Non accennava ad andarsene, poi finalmente è andato via.
Feci subito delle ricerche su Google per vedere se esistevano dei rimedi naturali contro il mal di testa e....beh, eccomi qui. Leggendo il vostro sito ho letto delle cose che mi hanno spiazzata, delle quali non ne ero a conoscenza. Sono stata sempre consapevole che abusare troppo di medicine contro il mal di testa o il mal di stomaco (e solo di queste) erano dannose, ma non sapevo ci fosse altro.
Stesso discorso vale per il cibo, sapevo che le schifezze erano le patatine, i dolci e le bibite e che l'unico danno che ti arrecavano erano i chili di troppo.
Io appartengo a quelle persone comuni che, purtroppo, si nutre di....schifezze. Fino a pochi giorni fa ero convinta che questo termine stava ad indicare cose che preferivo mangiare e bere di rado, sebbene due anni fa avevo preso la cattiva abitudine di preferire il thé a tavola al posto dell'acqua (cattiva abitudine eliminata un anno dopo, cioè l'anno scorso). Come tanti altri ragazzi mangio raramente frutta e verdura e, cosa ancora più grave, non bevo a sufficienza, devo sempre sforzarmi e persino ricordarmi, altrimenti sono capacissima di arrivare a fine giornata senza aver bevuto neanche un sorso.
L'unica cosa della quale vado fiera è che fin da piccolissima sono "quasi" vegetariana a causa della mia sensibilità verso gli animali. Non ho mai tollerato la carne e quando i miei genitori mi costringevano a mangiarla la tenevo in bocca fino alla fine dei pasti, per poi andare a sputarla senza farmi vedere. Alla fine riuscii ad averla vinta e accettarono la mia decisione di essere vegetariana all'età di soli sette/otto anni. Il problema è che ai miei zii non andava proprio giù e misero paura ai miei genitori dicendo loro che la carne faceva bene, e che occorreva ne mangiassi almeno un po' per non finire in ospedale, quindi alla fine mi convinsero a mangiare almeno prosciutto cotto, wurstel e petto di pollo facendo leva sulla mia paura per le siringhe.
Ero una bambina magra (ingurgitavo di tutto e non ingrassavo) ma a 15/16 anni ho messo su inspiegabilmente dei chili di troppo (e non avevo affatto modificato le mie abitudini alimentari), forse perché la mia vita era diventata sedentaria dal momento che non giocavo più in strada e passavo la maggior parte del tempo in casa a studiare, e quando uscivo con i miei amici andavamo direttamente in pizzeria o a sederci su qualche panchina. A 19 anni decisi di affrontare la mia pigrizia per l'attività fisica e riuscii a dimagrire, ma il grasso su pancia e addome non andò più via.
Dall'anno scorso spesso e volentieri non riesco a placare la fame, nel senso che se anche mangio molto è come se non avessi mangiato nulla.
A questo punto inizio a pensare che c'è qualcosa che non va nel mio organismo e sono pronta a disintossicarmi. Non m'importa di andare a piccoli passi, voglio cercare d'intraprendere questo percorso e l'importante è che prima o poi riesco ad avere dei benefici. Tra un mese comprerò il libro di Ehret "Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco", ma per adesso le uniche cose che posso fare è andare per gradi mangiando più frutta e verdura, facendo attività fisica, bevendo di più ed eliminare un po' di schifezze. Volevo sapere se come un piccolo inizio vada bene, nell'attesa di comprare il libro. Mi scuso per avervi annoiato e se non avete letto tutto vi comprendo.
Ho letto il regolamento e spero di non sbagliare qualcosina.

Sono una ragazza di 23 anni che capita qui per caso, in seguito ad uno dei tanti "normali" mal di testa quotidiani, a volte leggeri e passeggeri, a volte pesanti ed ostinati. Non so più quante bustine abbia preso dal periodo dell'adolescenza fino ad ora. Pochi giorni fa presi una decisione: non potevo continuare ad affidarmi alle bustine, anche perché sono sempre stata consapevole che arrecassero problemi allo stomaco. Soprattutto ultimamente: eliminavo il mal di testa con le solite bustine ma dopo 1 giorno o 2 si ripresentava, e ho preso le bustine 3 volte, sebbene alla quarta volta ho resistito e l'ho sopportato per 2 giorni di fila continuamente. Non accennava ad andarsene, poi finalmente è andato via.
Feci subito delle ricerche su Google per vedere se esistevano dei rimedi naturali contro il mal di testa e....beh, eccomi qui. Leggendo il vostro sito ho letto delle cose che mi hanno spiazzata, delle quali non ne ero a conoscenza. Sono stata sempre consapevole che abusare troppo di medicine contro il mal di testa o il mal di stomaco (e solo di queste) erano dannose, ma non sapevo ci fosse altro.

Io appartengo a quelle persone comuni che, purtroppo, si nutre di....schifezze. Fino a pochi giorni fa ero convinta che questo termine stava ad indicare cose che preferivo mangiare e bere di rado, sebbene due anni fa avevo preso la cattiva abitudine di preferire il thé a tavola al posto dell'acqua (cattiva abitudine eliminata un anno dopo, cioè l'anno scorso). Come tanti altri ragazzi mangio raramente frutta e verdura e, cosa ancora più grave, non bevo a sufficienza, devo sempre sforzarmi e persino ricordarmi, altrimenti sono capacissima di arrivare a fine giornata senza aver bevuto neanche un sorso.

L'unica cosa della quale vado fiera è che fin da piccolissima sono "quasi" vegetariana a causa della mia sensibilità verso gli animali. Non ho mai tollerato la carne e quando i miei genitori mi costringevano a mangiarla la tenevo in bocca fino alla fine dei pasti, per poi andare a sputarla senza farmi vedere. Alla fine riuscii ad averla vinta e accettarono la mia decisione di essere vegetariana all'età di soli sette/otto anni. Il problema è che ai miei zii non andava proprio giù e misero paura ai miei genitori dicendo loro che la carne faceva bene, e che occorreva ne mangiassi almeno un po' per non finire in ospedale, quindi alla fine mi convinsero a mangiare almeno prosciutto cotto, wurstel e petto di pollo facendo leva sulla mia paura per le siringhe.
Ero una bambina magra (ingurgitavo di tutto e non ingrassavo) ma a 15/16 anni ho messo su inspiegabilmente dei chili di troppo (e non avevo affatto modificato le mie abitudini alimentari), forse perché la mia vita era diventata sedentaria dal momento che non giocavo più in strada e passavo la maggior parte del tempo in casa a studiare, e quando uscivo con i miei amici andavamo direttamente in pizzeria o a sederci su qualche panchina. A 19 anni decisi di affrontare la mia pigrizia per l'attività fisica e riuscii a dimagrire, ma il grasso su pancia e addome non andò più via.
Dall'anno scorso spesso e volentieri non riesco a placare la fame, nel senso che se anche mangio molto è come se non avessi mangiato nulla.
A questo punto inizio a pensare che c'è qualcosa che non va nel mio organismo e sono pronta a disintossicarmi. Non m'importa di andare a piccoli passi, voglio cercare d'intraprendere questo percorso e l'importante è che prima o poi riesco ad avere dei benefici. Tra un mese comprerò il libro di Ehret "Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco", ma per adesso le uniche cose che posso fare è andare per gradi mangiando più frutta e verdura, facendo attività fisica, bevendo di più ed eliminare un po' di schifezze. Volevo sapere se come un piccolo inizio vada bene, nell'attesa di comprare il libro. Mi scuso per avervi annoiato e se non avete letto tutto vi comprendo.

Ho letto il regolamento e spero di non sbagliare qualcosina.