Atrofia del nervo ottico
Inviato: 24 giugno 2014, 15:35
Parlo di un'argomento che mi stà molto a cuore; mio figlio di 20 anni, soffre da quando era un bambino di 5/6 anni di una forma di atrofia del nervo ottico che gli riduce il visus di 4 diottrie non correggibili con normali lenti; con gli anni ha acquistato anche due diottrie di astigmatismo miopico che però sono correggibili con gli occhiali. Tutte le analisi fatte non trovano ragione di questo visus ridotto, ma l'unica ipotesi è quella genetica, mio padre e mio zio soffrivano entrambi della stesso problema, ma soffrivano anche di problemi legati ad un colon facilmente irritabile ( come d'altronde io stesso che sono miope e astgmatico) e di problemi di funzionalità epatica, come me ed anche mio figlio.
Si potrebbe pensare ad un continum generazionale in cui il problema vista sia una derivazione, con le dovute differenze, di patologie comuni ed ereditarie.
Leggendo il libro di Ehret sembrerebbe suggerire che il problema sia dovuto ad una tossicità insinuata fino al livello delle microconnessioni neuronali che ne impediscono un pieno funzionamento, anche per questo propone ovviamente un periodo di digiuno terapeutico. Qualcuno ha già esperienza di questa materia e può darmi suggerimenti?.
Luciano.
Si potrebbe pensare ad un continum generazionale in cui il problema vista sia una derivazione, con le dovute differenze, di patologie comuni ed ereditarie.
Leggendo il libro di Ehret sembrerebbe suggerire che il problema sia dovuto ad una tossicità insinuata fino al livello delle microconnessioni neuronali che ne impediscono un pieno funzionamento, anche per questo propone ovviamente un periodo di digiuno terapeutico. Qualcuno ha già esperienza di questa materia e può darmi suggerimenti?.
Luciano.