luciano ha scritto:Senza contare che potresti aver fatto un esame in condizioni non ottimali temporanee e se lo avessi fatto il giorno dopo probabilmente avrebbe dato valori completamente diversi.
Confermo! E rincaro la dose: ti porto la mia esperienza personale su esami di laboratorio clamorosamente sbagliati.
Parlo di qualche anno fa. Fatti fare ad un laboratorio privato per accelerare i tempi, quando il medico li guarda con faccia eloquente

in modo intelligente evita ogni commento e mi ordina esami urgenti. Quando al laboratorio mi vedono l'impegnativa mi fanno passare davanti ad una coda chilometrica. Poi mi dicono che devo aspettare il referto che devo portare immediatamente al medico.
Mentre aspetto, penso (
e sono serio) come raccontare a mia moglie che forse morirò. Mi stavo letteralmente c....do addosso!
Faccio la strada andando dal dottore continuando con torvi pensieri. Il medico mi fa ripassare davanti a tutti i pazienti e guardando gli esami mi dice: "
...infatti avevano sbagliato tutto. Se fosse stato vero quello che risultava dai primi esami sarebbe stato gravissimo e non sto a dirle cosa."
Da quella volta ho cercato di diventare più cosciente rispetto alla mia salute. Se fossi stato uno che soffriva di cuore con questo atteggiamento ci avrei rimesso le penne.
Oggi so che questa gente sbaglia in continuazione e anche quando arriva a formulare diagnosi corrette, sbaglia nuovamente sulla cura perché lavora su sintomi e pezzi del corpo esattamente come il macellaio sotto casa.
francesco3 ha scritto:Cos'altro devo dire? Ah si. Il nefrologo voleva effettuare una biopsia perché con quei valori sospettava una glomerulonefrite (da IGA). Voleva inoltre prescrivermi Triatec per ridurre la proteinuria.
Nel tuo caso specifico, se correttamente descritto, c'è un errore di fondo: il Triatec è importato in Italia dalla Germania da tre case farmaceutiche diverse (
stessi prezzi) e deve essere somministrato nei casi conclamati di nefropatie, questo "
luminare" come fa a sapere che ne sei affetto senza biopsia?
Spero almeno che non ti abbia prescritto Triatec HCT (
Sanofi-Aventis), con la filosofia melius abundare quam deficere!
Quando Luciano da un suggerimento è a ragion veduta e tramite i suoi articoli ed al forum, qui ci sono persone che hanno migliorato ed in alcuni casi eliminato disturbi di ogni genere.
La prima alleata che ti devi fare è la pazienza, la natura non corre e una disintossicazione può accentuare alcuni disagi. Tutti lo abbiamo provato chi più chi meno. Ehret lo dice chiaro e tondo, quando i veleni entrano in circolazione per effetto dei cibi corretti, ti sentirai peggio e la tua mente cercherà di incolpare la nuova dieta.
Ti sarà utile in quei momenti, leggere e rileggere la lezione V; poi frequentare il forum aiuto parecchio. Non da ultimo fare un passo indietro reintroducendo qualche cibo sbagliato, piuttosto che mollare può essere una valida strategia.
La ritirata ha salvato e fatto vincere tante guerre anche ad Alexandros!
Dal tuo racconto sembri sulla strada giusta, se ti fa piacere (
a me lo fa) tienici aggiornati sulle tue decisioni e sui tuoi progressi.
