Arnold Ehret Italia

Finalmente è "scoccata" la primavera e posso ufficialmente dire che finalmente è stato un inverno paradisiaco. I miei piccoli (inconsapevoli ancora) ehretisti hanno superato l'inverno senza strane febbri, infiammazioni di gola, bronchiti, a dispetto di un anno precedente in cui era divenuto mensile il problema, per quanto mai troppo grave fortunatamente, e nonostante già avessimo questo regime alimentare (ma pranzavano, per quanto vegano, a scuola con molte mucosità).
Giornate per lo più fruttose, ogni tanto qualche pranzo a base di verdure e cereali leggeri, cenette sullo stile verduroso ehretista e soprattutto...diminuzione dei condimenti oliosi, che ho scoperto essere importanti da gestire sia per il palato (che si vizia) che per la salute.
Il "grande" di 4 anni è robusto (un mangione tra l'altro!) e in formissima..finalmente anche la dermatite tra le cosce, per quanto va e viene, pare attenuata e in via di sparizione.
Il piccolo di 2 anni ha avuto tanto catarro a livello della gola con tosse qua e là, ma super energico, anche se più piccolino di corporatura.
Stiamo per lo più all'aperto ora che abitiamo in campagna e andando ad un asilo "nel bosco" la dose vita all'aperto ha dato il suo grande contributo.
Che dire: felice!! Peccato per le perplessità sempre legate alla gestione della vita "sociale" su cui mi sottolineano spesso l'importanza gli educatori. Sono riuscita a lasciare un pochino la presa consentendogli, in occasioni speciali (che tendono ad essere sempre troppe!) il mangiare quella torta, assaggiare il biscotto dell'altro bimbo. Ho ceduto perchè sicuramente la loro serenità di bimbi è importante tanto quanto i cibi giusti da mangiare. La speranza che l'esempio di mamma rimanga sempre forte nella loro vita cerco di mantenerla alta! Intanto pensiamo al presente
Saluti a tutti!!!

E' bello leggerti!

Non userei il nozionismo della cosiddetta scienza (neuroni specchio) per spiegare il meccanismo dell'imitazione.

Semplicemente uno memorizza comportamenti e apprende quelle che poi diventano sue credenze e comportamenti e lo condizionano.

Poi gli scienziati devono inventarsi qualcosa per giustificare i fondi che ricevono!

Markuseye ha scritto:(Fatto salvo quegli individui che scelgono consapevolmente cosa far entrare nella propria testa e che significato attribuire ad ogni singola esperienza!)

Non conosco nessuno che da quando è nato lo abbia fatto, mi piacerebbe conoscerlo se esistesse.

Buona primavera a tutta la tua band!
Sempre un piacere leggere i tuoi successi, sono quelli che contano. Tutto il resto è fuffa.