davideleo ha scritto:
Mi colpii molto un articolo su Focus di anni fa che parlava della scoperta del gene della dipendenza da nicotina. Secondo l'articolo questo gene è associato a quello che chiamavano il "gene del superego". In pratica la predisposizione a prendere il vizio sarebbe geneticamente associata alla capacità di sottomettersi alle regole dell'ordine sociale.
Io credo che sia una delle tante fesserie della "scienza ufficiale" che deve sempre cercare di vendere questo o quel prodotto (in questo caso i "pasticci" genetici).
Io sono un felice ex fumatore nonche' felice di disprezzare le "regole dell'ordine sociale". Intendo dire che disprezzo tutte quelle "regole" che non vanno d'accordo col mio buon senso, mentre rispetto tutte quelle considerabili "regole civili", beninteso.
Io ho fumato per 16 anni tra le 10-15 e le 20-30 sigarette al giorno secondo i periodi, con punte di 40 al giorno in giorni particolari. Per tanti anni pensavo di smettere e per aiutarmi cominciai a fumare sigarette sempre + leggere, fino a quando arrivai a quelle ultra leggere da 0,1mg nicotina e 1mg di condensato. Questa situazione e' andata avanti per circa una decina d'anni se non ricordo male, ma non trovavo la forza di smettere perche' vivevo in un ambiente circondato da fumatori.
La svolta e' arrivata col mio trasferimento in Inghilterra nell'estate 2002, passando da un ambiente pieno di fumatori a uno dove i fumatori sono poco tollerati. A quel punto, complice anche il prezzo delle sigarette che qui mi pare sia circa triplo

rispetto all'Italia, ho deciso di smettere e ho smesso

. Tra maggio e luglio 2002 sono passato da 1 pacchetto circa al giorno a zero. E non ho piu' fumato eccetto per un paio di sigarette una sera di ottobre 2002.
Credo sia molto piu' facile smettere se ci si trova in un ambiente di non fumatori. La dipendenza e' secondo me 100% psicologica: di fatto la sigaretta sostituisce il CIUCCIO che avevamo da bambini, ne' piu' ne' meno. E serve solo a trovare uno sfogo a stress, paure e frustrazioni quotidiane senza sfasciare roba in giro o iscriversi ad una palestra di pugilato o peggio andare ad ubriacarsi ogni sera come fanno qui nel nord Europa!
Dopo aver smesso mi sono stupito per come e' stato facile e indolore, senza mai avere la tentazione di ricominciare.
Devo ammettere che tutte le cose mi sono andate sempre meglio da quando ho smesso, cosa che aiuta perche' e' facile riprendere a fumare in momenti di depressione ecc., ma a me non sono capitati e ora credo di essermi disintossicato abbastanza per non ricascarci piu'.
In conclusione secondo me e' soprattutto una questione di volonta': se poi siete condizionati da un ambiente di fumatori, allora fate come me: cambiate il vostro ambiente e smettete!
