Quando si vorrebbe scrivere in modo molto formale, ma poi ci si scorda di essere se stessi. Non sarà questo il caso!
Nuovo giro di presentazioni in questo bellissimo forum che Luciano ha messo a nostra disposizione (e quindi un grazie doveroso!). Sono Marco, conosciuto nei social sotto gli pseudonimi "Marco TuttiFrutti" e "__fruit_tella", così da rendervi più semplice il collegamento tra questo account e gli altri, se già ci fossimo incrociati altrove.
Ho compiuto da poco 33 anni e in questo 2020 ho potuto mettere finalmente in pratica quella che è la meta tanto ambita da noi Ehretisti e da tutti coloro che si incamminano nel percorso di Luce e di Salute divina. La dieta di sola frutta. Mia nonna dice spesso "illusione dolce chimera". Oggi posso dire con fermezza che questo non è il caso!
Ma non è stato tutto facile, assolutamente. Fretta di arrivare, ansia di non riuscirci, mancanza di esperienza, solitudine necessaria per smantellare tutti i tabù radicati nella mia mente. Un percorso complesso, come non può essere altrimenti l'addentrarsi negli angoli più bui della propria mente e del proprio spirito, ma dal passo deciso e coraggioso. Perchè senza determinazione e coraggio, la paura non può essere sconfitta.
Il mio percorso Ehretista inizia nell'Aprile del 2016, ma la transizione ha radici ben più lontane, come spesso accade. Il sdgdsm (abbreviazione del titolo del bestseller) è stato subito un colpo di fulmine per me, finalmente potevo leggere parole che risuonavano perfettamente nel mio Cuore, le risposte tanto attese d'improvviso fra le mie mani.
C'è da dire che tante sono le cose che influiscono nella riuscita di un percorso e per me personalmente è stato tutto abbastanza rapido, lo ammetto.
Infatti, dopo solo 3 anni, fra piccoli digiuni e un metodo alimentare (MA IL CIBO NON E' TUTTO, MI RACCOMANDO) sistematico fatto di piccoli passi in avanti e altrettanti indietro, nel Febbraio 2019 presi la decisione di "entrare" nel crudismo. Questo ha potuto darmi la carica necessaria, a distanza di un anno, per quello che io definisco il vero salto quantico, un salto verso l'infinito. Da questo Gennaio, infatti, sono un fruttariano, anche se le etichette non mi appertengono, a tutti gli effetti.
Non mi prolungo di più, non voglio annoiarvi! Vi dico semplicemente che sono qua a vostra più completa disposizione, impegni personali permettendo. Pronto a fornirvi la mia conoscenza ed esperienza. Pronto ad imparare da voi. Perchè c'è sempre da imparare.
Buona Vita a tutti!
Marco.
Un fruttariano si presenta!
Moderatore: Marco Fruit
Regole del forum
Le solite regole generali della netiquette, post in topic, niente spam.
Le solite regole generali della netiquette, post in topic, niente spam.
- Marco Fruit
- Moderatore
- Messaggi: 184
- Iscritto il: 1 aprile 2016, 14:27
- Località: Sansepolcro
- luciano
- Site Admin
- Messaggi: 13375
- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Re: Un fruttariano si presenta!
Grazie per averci raccontato la tua bella esperienza!
Buona continuazione e buona vita.
Buona continuazione e buona vita.
- Marco Fruit
- Moderatore
- Messaggi: 184
- Iscritto il: 1 aprile 2016, 14:27
- Località: Sansepolcro
Re: Un fruttariano si presenta!
Eccoci qua!
Finalmente un fruttariano vero!
Sono molto contento che ci sia una persona di esperienza come te in questo forum.
Parto subito con una domanda che potrebbe aiutare tutti.
Facciamo un esempio di una persona senza grosse patologie, magari solo un pò in sovrappeso con una classica dieta mediterranea e che saltuariamente mangia qualche schifezza.
Come imposteresti la sua transizione, tralasciando i digiuni, solo la dieta.
DIVERTITI...
COMUNQUE TI APRO L 'ARGOMENTO
Finalmente un fruttariano vero!
Sono molto contento che ci sia una persona di esperienza come te in questo forum.
Parto subito con una domanda che potrebbe aiutare tutti.
Facciamo un esempio di una persona senza grosse patologie, magari solo un pò in sovrappeso con una classica dieta mediterranea e che saltuariamente mangia qualche schifezza.
Come imposteresti la sua transizione, tralasciando i digiuni, solo la dieta.
DIVERTITI...
COMUNQUE TI APRO L 'ARGOMENTO
- Marco Fruit
- Moderatore
- Messaggi: 184
- Iscritto il: 1 aprile 2016, 14:27
- Località: Sansepolcro
Re: Un fruttariano si presenta!
Contento io di poter collaborare con persone come voi!
Una domanda all’apparenza molto semplice. Ma in realtà non lo è affatto.
Premesso che ognuno è unico a se stesso,
Imposterei la routine in due pasti quotidiani ben distanziati l’uno dall’altro. Quando possibile, se si vuole andare più a fondo, si può approcciare il metodo del monopasto (per me è stato fondamentale nel passaggio 100% raw-crudo).
Le insalate crude dovrebbero avere un posto PREDOMINANTE all’interno dei nostri menù quotidiani quando iniziamo una transizione. ABBONDANTI, perché ricordiamoci che è fondamentale muovere ed espellere con la massima efficacia le tossine ed il muco che ora si stanno muovendo dentro il nostro corpo. Ma allo stesso tempo SEMPLICI! La semplicità è un punto focale e noto spesso questa grande mancanza. Due/tre elementi massimo, con uno in predominanza, bastano ed avanzano! In abbinamento un vegetale cotto a vapore, per avere ancora quel senso di “sostanza” che il nostro corpo malato brama. Benissimo anche gli pseudo cereali, patate e legumi, ma ricordiamoci di non abbondare in quanto questi sono si miglior sostituti degli altri amidi e prodotti animali, ma pur sempre risultano cibi di passaggio. Inutile abbattere una dipendenza e crearne un’altra, seppur più sana per capirci.
I grassi sono un tema ostico. Eviterei gli oli, anche quelli “buoni” e mi concederei avocado-olive-semi. Più naturali e meno concentrati. Ci stiamo depurando, non possiamo distrarre il nostro organismo in compiti troppo difficili. Ma questo tema diventerà di cruciale importanza nei passi successivi.
Lascerei quasi perdere la frutta, o le darei un posto davvero secondario agli inizi. Questo finché non saremo pronti per gli step successivi. È il nostro unico vero cibo, ma prima di poterlo digerire correttamente dobbiamo aver ripulito a fondo il nostro corpo. E la frutta non vuole nient’altro che altra frutta (o niente) all’interno del nostro apparato digestivo. L’ho potuto appurare su me stesso. Questo non significa non si possa fare un pasto di frutta, ma andrebbe ben impostato. Il rischio di fermentazione è alto agli inizi e ricordiamoci che dobbiamo produrre un buon sangue. Questo fa la differenza!
Come vedi non differisco per nulla da quello che Ehret suggerisce. I suoi menù settimanali sono efficaci se ben rispettati.
Il capitolo V del sdgdsm è fondamentale, li c’è il significato profondo di questa magnifica opera. Tutti dovrebbero concentrarsi su quelle pagine. Una volta che si “assimilano” i concetti li esposti, si ha nelle proprie mani il potere curativo supremo!
Se hai altre curiosità, o vuoi scendere in qualche dettaglio, chiedi pure!
Una domanda all’apparenza molto semplice. Ma in realtà non lo è affatto.
Premesso che ognuno è unico a se stesso,
Imposterei la routine in due pasti quotidiani ben distanziati l’uno dall’altro. Quando possibile, se si vuole andare più a fondo, si può approcciare il metodo del monopasto (per me è stato fondamentale nel passaggio 100% raw-crudo).
Le insalate crude dovrebbero avere un posto PREDOMINANTE all’interno dei nostri menù quotidiani quando iniziamo una transizione. ABBONDANTI, perché ricordiamoci che è fondamentale muovere ed espellere con la massima efficacia le tossine ed il muco che ora si stanno muovendo dentro il nostro corpo. Ma allo stesso tempo SEMPLICI! La semplicità è un punto focale e noto spesso questa grande mancanza. Due/tre elementi massimo, con uno in predominanza, bastano ed avanzano! In abbinamento un vegetale cotto a vapore, per avere ancora quel senso di “sostanza” che il nostro corpo malato brama. Benissimo anche gli pseudo cereali, patate e legumi, ma ricordiamoci di non abbondare in quanto questi sono si miglior sostituti degli altri amidi e prodotti animali, ma pur sempre risultano cibi di passaggio. Inutile abbattere una dipendenza e crearne un’altra, seppur più sana per capirci.
I grassi sono un tema ostico. Eviterei gli oli, anche quelli “buoni” e mi concederei avocado-olive-semi. Più naturali e meno concentrati. Ci stiamo depurando, non possiamo distrarre il nostro organismo in compiti troppo difficili. Ma questo tema diventerà di cruciale importanza nei passi successivi.
Lascerei quasi perdere la frutta, o le darei un posto davvero secondario agli inizi. Questo finché non saremo pronti per gli step successivi. È il nostro unico vero cibo, ma prima di poterlo digerire correttamente dobbiamo aver ripulito a fondo il nostro corpo. E la frutta non vuole nient’altro che altra frutta (o niente) all’interno del nostro apparato digestivo. L’ho potuto appurare su me stesso. Questo non significa non si possa fare un pasto di frutta, ma andrebbe ben impostato. Il rischio di fermentazione è alto agli inizi e ricordiamoci che dobbiamo produrre un buon sangue. Questo fa la differenza!
Come vedi non differisco per nulla da quello che Ehret suggerisce. I suoi menù settimanali sono efficaci se ben rispettati.
Il capitolo V del sdgdsm è fondamentale, li c’è il significato profondo di questa magnifica opera. Tutti dovrebbero concentrarsi su quelle pagine. Una volta che si “assimilano” i concetti li esposti, si ha nelle proprie mani il potere curativo supremo!
Se hai altre curiosità, o vuoi scendere in qualche dettaglio, chiedi pure!
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite