Come sanno coloro che hanno studiato i libri di Arnold Ehret, l’Autore ci stressa con il “suo” muco fin dalla LEZIONE I:
Indice dei Contenuti
Principî Introduttivi Generali
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LEZIONE I
Ogni malattia, non importa sotto quale nome sia conosciuta dalla Scienza Medica, è
COSTIPAZIONE
un intasamento dell’intero sistema di “tubature” del corpo umano. Ne consegue che qualsiasi sintomo particolare è meramente un’ostruzione straordinaria causata dal muco in quella particolare area. I punti speciali di accumulazione del muco sono la lingua, lo stomaco e soprattutto l’intero tratto digestivo. Quest’ultimo è la vera e più profonda causa della costipazione intestinale. La persona media ha continuamente fino a cinque chili di feci non eliminate nell’intestino, che avvelenano il flusso sanguigno e l’intero organismo. Pensaci!
Ogni persona malata ha un organismo più o meno intasato di muco, e questo muco deriva da sostanze alimentari innaturali non digerite e non eliminate, accumulate fin dall’infanzia.
A quanto pare ha stressato anche gli scienziati, visto il loro gran da fare per dimostrare il contrario.
Cosa dice la “scienza” medica ortodossa:
I medici praticanti hanno respinto il concetto di placca mucoide come una burla e un “concetto non credibile”. Un patologo della Scuola di Medicina dell’Università del Texas afferma di aver “visto diverse migliaia di biopsie intestinali e di non aver mai visto nessuna” placca mucoide”. Questa è pura invenzione senza basi anatomiche”. Un altro patologo, Edward Friedlander, ha notato durante la sua esperienza che non ha mai osservato nulla che assomigli a un” intestino tossico” e che alcune fotografie online raffigurino effettivamente ciò che egli riconosce come un grumo di sangue.
Alla faccia del grumo di sangue!
Commentando le affermazioni secondo cui i materiali di scarto possono aderire al colon, Douglas Pleskow, un gastroenterologo del Beth Israel Deaconess Medical Center, ha dichiarato: “Questa è una leggenda metropolitana, in realtà la maggior parte delle persone svuota il proprio tratto gastrointestinale entro tre giorni”.
In una rassegna di siti web che promuovono prodotti che pretendono di rimuovere la “stringhe di muco” o la placca dall’intestino, Howard Hochster della New York University ha scritto che questi siti sono “pieni di informazioni, quasi scientifici e sfortunatamente convincenti per un pubblico biologicamente incolto”.
Ha notato che, sebbene tali siti siano divertenti, sono inquietanti in quanto promuovono una credenza che non ha fondamento nella fisiologia. Hochster ha anche notato che una preparazione commercializzata per rimuovere la placca mucoide contiene lassativi e ingredienti fibrosi voluminosi.
Quindi, il residuo espulso dalle persone che consumano questo prodotto “è certamente il risultato di fichi e senna in questa preparazione”, piuttosto che qualsiasi tipo di placca patologica. Altri prodotti di “pulizia del colon” contengono argilla che, se ingerita, comporterebbe anche la produzione di feci ingombranti.
Ho trovato anche un articolo scritto da un “giornalista scientifico” nostrano:
“L’elenco degli errori scientifici presenti nella teoria di Ehret è molto lungo. Oltre al concetto stesso di muco, che non trova una precisa corrispondenza nella medicina moderna, è assolutamente infondata l’idea che eliminare il muco possa tenere lontani batteri e germi, dal momento che la funzione del muco è proprio quella di catturarli e facilitarne l’espulsione.
Senza muco, in sintesi, saremmo molto più esposti e vulnerabili a una lunga serie di patologie, che includerebbero anche ulcere, gastriti, disturbi respiratori, irritazione intestinale e infezioni di vario genere. Ehret considerava il muco come una sostanza esterna al nostro corpo e perciò nociva, ignorando che invece siamo proprio noi a produrlo.”
Cos’è la “dieta senza muco” e perché non è affatto scientifica
A quanto pare, oltre a non saper scrivere (per esempio esterna al posto di estranea — chissà, se gli capitasse di leggere il mio articolo forse correggerà il suo…) il giornalista scientifico non ha capito la differenza fra muco sano e muco insano o patologico e che Ehret sapeva benissimo che siamo noi a produrlo e conosceva la differenza fra i due tipi di muco. Credo che portarlo alla comprensione dei concetti espressi da Ehret sia al di là delle mie capacità.
Come sappiamo Ehret afferma che gli alimenti che formano muco (e, aggravandosi la malattia, in pus…) sono la causa della malattia umana:
Prima di tutto continuo a sostenere che in tutti i casi di malattia, senza eccezione, esiste una tendenza dell’organismo a secernere muco e, nel caso delle fasi più avanzate – pus (sangue decomposto). Naturalmente ogni organismo sano deve pure contenere un certo muco – la linfa, una sostanza grassa degli intestini, ecc., di natura mucosa.
Qualsiasi esperto ammetterà questo in tutti i casi di catarro, da un raffreddore inoffensivo ad una infiammazione dei polmoni, alla tubercolosi, come pure nell’epilessia (attacchi caratterizzati da schiuma alla bocca, muco).
Dove questa secrezione di muco non si mostra chiaramente ed apertamente, come nei casi di disturbi dell’udito, dell’occhio, della pelle, dello stomaco, delle malattie di cuore, dei reumatismi, dell’artrite, persino in tutti i gradi di infermità mentale, ecc., il muco è il fattore principale della malattia, non essendo gli organi preposti alla normale secrezione più in grado di regolarla, e il muco entra nel sangue producendo nella rispettiva zona dove il sistema circolatorio si è probabilmente contratto a causa del freddo eccessivo (raffreddore), ecc., calore, infiammazione, dolore, febbre.
Arnold Ehret, Digiuno Razionale pagina 6.
Il Dott. Lahmann, un medico tedesco, nel suo “The Dietetical Disformation of Blood” “La Disformazione Dietetica del Sangue”, ha dimostrato che l’acido carbonico è la causa di tutte le malattie ma non ha saputo individuare la causa più profonda, la fermentazione causata dall’associazione di frutta con cibi che formano muco. Egli credeva nella teoria dell’importanza delle proteine — e ne fu vittima — a dispetto della sua grande competenza.
Arnold Ehret, Sistema di guarigione della dieta senza muco, seconda edizione ampliata Confusione in Dietetica (Parte II) LEZIONE XII, pagina 81.
Dobbiamo soltanto dare ad un paziente di qualsiasi tipo nient’altro che alimenti “senza muco”, come frutta o persino nient’altro che acqua o limonata; allora scopriamo che l’intera energia della digestione, liberata per la prima volta, si getta sulle sostanze mucose e spesso indurite, accumulate fin dall’infanzia, come pure “sui letti patologici” che si sono da lì formati.
Arnold Ehret, Digiuno Razionale pagine 6 e 7.
Cosa dicono altri autori riguardo al muco?
Il termine muco, un acido glicoproteico, deriva dal greco” myxa “.
“C’è una malattia che la scienza medica chiama mixedema: in questa malattia il corpo si gonfia con una soluzione di ciò che i biochimici identificano come mucopolisaccaridi. La parola” mixedema “deriva dalle radici greche” myxa “che significa muco e” oidema ” significa gonfiore”.
Robert Gray, The Colon Health Handbook, San Francisco: Emerald Publishing, 1991, 12a edizione, pagina 31, sezione “Fonti di scarsa conoscenza della teoria del muco”
Per la scienza medica ortodossa il termine mixedema descrive una condizione patologica caratterizzata da edema del sottocute dovuta ad accumulo di mucopolisaccaridi, tipico dell’ipotiroidismo e di alcune forme di ipertiroidismo (come il morbo di Graves-Basedow).
Potremmo quindi supporre che i disturbi della tiroide siano anch’essi la conseguenza del consumo di cibi che producono muco patologico.
La scienza invece inverte la causa con l’effetto. Afferma che si sa che il mixedema è presente in varie forme di ipotiroidismo, che l’ipotiroidismo causa una distensione dell’intestino e di conseguenza per la difficoltà di eliminazione i residui della digestione vi si accumulano. Tutto il contrario di tutto!
Per muco patologico si intende la materia mucosa, il materiale mucoso e la placca mucoide, qualsiasi sostanza viscida, appiccicosa o simile a quella originaria del corpo che trattiene le sostanze da eliminare in sospensione.
Robert Gray, The Colon Handbook, San Francisco: Emerald Publishing, 1991, 12th Edition, pagina 31
“Al fine di proteggersi dall’irritazione cronica tossica causata dal consumo di carne, pesce, latticini e prodotti a base di cereali, il colon secerne grandi quantità di muco per intrappolare le particelle tossiche prima che danneggino il rivestimento sensibile del colon. Ogni giorno, ogni settimana, per tutto l’anno, come è comune nelle diete occidentali, il colon finisce per secernere un flusso costante di muco, che si accumula e si impacca nelle pieghe del colon, provocando un restringimento del passaggio attraverso il colon e una costante infiltrazione di tossine nel flusso sanguigno per osmosi.
Quando l’impatto del muco tossico nel colon raggiunge una pressione critica, fa sì che una tasca si gonfi verso l’esterno attraverso il rivestimento del colon, causando una condizione chiamata diverticolite. Colite e cancro sono fasi successive del deterioramento del colon causato da queste condizioni “.
Daniel Reid, The Tao Of Health, Sex & Longevity, Simon and Schuster, pagina 60
“La causa infatti sarà rimossa quando avremo superato la fase ardua e noiosa, della pulizia del corpo dal muco e dalle sostanze di rifiuto e avremo adottato il regime alimentare che non causa la sua formazione, a base di verdura e frutta crude”.
Succhi Freschi di Frutta e Verdura pagina 179, Norman Wardhaugh Walker
“Il muco è una normale secrezione del corpo: tutte le membrane mucose secernono continuamente muco come mezzo per mantenere umide e lubrificate le superfici. Ingerendo qualsiasi cibo, o addirittura acqua, si genera un livello aumentato nella parte posteriore della bocca di un lubrificante sano tipo di muco: questi fatti sono spesso presentati come una conferma della non validità della teoria del muco, ma è facile distinguere il muco sano dal muco formatosi come reazione alla tossicità.
Il muco sano è limpido e scivoloso. Il muco patologico è torbido, denso e appiccicoso e questo è il tipo di muco prodotto dagli alimenti che formano muco. ”
Robert Gray, The Colon Health Handbook, Emerald Publishing, 1991, pagina 30
Nel 2009, David L. Duffy, Dottore in Medicina dell’Università di Harvard, ha scritto: “Uno studio sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism rileva che “una dieta ricca di proteine e cereali è metabolizzata in modo tale da produrre residui con un pH acido. Questo potrebbe aumentare l’escrezione di calcio e indebolire le ossa. Credo che possa anche inibire il rilascio di ossigeno dai globuli rossi al corpo”.
Dawson-Hughes, Bess; Harris, Susan S.; Palermo, Nancy J.; Castaneda-Sceppa, Carmen; Rasmussen, Helen M.; Dallal, Gerard E. (2009-01-01). “Treatment with Potassium Bicarbonate Lowers Calcium Excretion and Bone Resorption in Older Men and Women”. The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. 94 (1): 96–102. doi:10.1210/jc.2008-1662. ISSN 0021-972X. PMC 2630872 Freely accessible. PMID 18940881.
Questi sono alcuni fra le decine di riferimenti che potrei riportare che supportano la conoscenza di Ehret e le sue intuizioni sul muco malsano.
Chi ha studiato i contenuti dei libri di Arnold Ehret non ha bisogno di prove della validità di quanto in essi esposto, vede i risultati su sé stesso mettendo ogni giorno in pratica i suoi insegnamenti.
Ehret non solo spiega magistralmente la causa delle malattie, ha egli stesso percorso la strada per eliminarla e dopo averla spianata l’ha offerta a noi, e la mappa è nelle sue Opere.
Penso che possa farti piacere che ho messo a disposizione la sua Opera Omnia (tutti i suoi sei libri) a un prezzo mai basso come ora e con le spese gratuite in tutta Italia.
La trovi qui: Opera Omnia di Arnold Ehret
Ti consiglio vivamente di approfittarne, quei sei libri sono i fondamenti sui quali sono stati elaborati, spesso in maniera maldestra, i libri attuali sull’argomento. Se ne avessi acquistati, noterai che, gira e rigira, arrivano sempre allo stesso punto: l’eliminazione del muco, sostanze indigerite e tossine impaccate nell’intestino, o altra fraseologia per dire la stessa cosa: MUCO.