per me è un vantaggio , una grande cosa, aver scoperto Ehret!
un vantaggio su chi fino a ieri mi diceva che la carne fa bene, che bisogna mangiare tante pastasciutte per crescere, che il pane quotidiano deve sempre essere sulle nostre tavole, che bisogna prendere i farmaci per abbassare la febbre, che bisogna vaccinarsi per combattere i virus, che bisogna rassegnarsi al decadimento fisico ad una certa età ecc.. eccc..
io mi sento avvantaggiata: ora so. ho letto il libro di Ehret e ho aperto gli occhi.
quelle stesse persone che mi hanno fatto il lavaggio del cervello, ora non mi fregano piu'.
ho provato a divulgare cio' che so , a volte con successo , il piu' delle volte senza.
mi ridono dietro..?
peggio per loro...
io so qual'è la strada da percorrere.
è una strada che mi porterà lontana dalle malattie. ma anche lontana da chi vorrei con me.
io mi sento avvantaggiata rispetto ai miei colleghi
(lavoriamo sul mercato all'aperto) io ancora non ho stanutito, la maggior parte di loro si è già ammalato ripetutamente.
poi mi gridano di mangiarmi delle gran pastasciutte anzichè della frutta...
io mi sento avvantaggiata: non vado mai dal dottore.
se ci metto piede è per i miei genitori, quando faccio loro il favore di prendergli le ricette.
la sala è sempre strapiena!!
faccio sempre una testa grande come una casa ai miei amici, cerco loro di far capire l'imnportanza di assumere quotidianamente dosi di frutta e verdura.. mi sgolo per spiegare loro quanto è nocivo mangiare carne, quando vedono un risultato sulla mia pelle, tipo i capelli piu' folti, la sparizione dei odiati brufoletti, ecc.. mi fanno i complimenti. salvo poi ricominciare tutto d'accapo il giorno dopo.. come se non avessi neanche parlato.. sigh..
e io tutte le volte mi faccio fregare perchè puntualmente ripeto le stesse cose, un giorno ho stampato un piccolo riassunto sul libro, loro che ascoltano con interesse e poi..
e poi, di nuovo tutto come prima!!!
una mia amica salutandomi dice: ora vado a mangiare.. stasera mia mamma ha preparato le trippe in umido..
a questo punto quando sento qualcuno che si lamenta, che ha un banale raffreddore penso: pazienza, io so la verità.
io sono avvantaggiata, io credo in Ehret, loro no.