Sito vegan interessante
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Interessante per che cosa riferendoci al sistema di guarigione di Ehret?
I vegani mangiano qualsiasi cosa che non sia animale, quindi anche nutella torte, fumano bevono, tofu, spezzatino di soia, ecc.
La salute nell'ideologia vegana quando c'è è incidentale, non cercata.
Poi si può essere vegani ed ehretisti, ma è una altro discorso.
I vegani mangiano qualsiasi cosa che non sia animale, quindi anche nutella torte, fumano bevono, tofu, spezzatino di soia, ecc.
La salute nell'ideologia vegana quando c'è è incidentale, non cercata.
Poi si può essere vegani ed ehretisti, ma è una altro discorso.
Ultima modifica di luciano il 20 settembre 2011, 17:04, modificato 1 volta in totale.
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Ti riporto la mia aggiunta al post mio precedente.
luciano ha scritto:I vegani mangiano qualsiasi cosa che non sia animale, quindi anche nutella torte, fumano bevono, tofu, spezzatino di soia, ecc.
La salute nell'ideologia vegana quando c'è è incidentale, non cercata.
Poi si può essere vegani ed ehretisti, ma è una altro discorso.
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Basta guardare questa pagina per vedere la differenza:
http://www.veganhome.it/ricette/
In quel sito quel tipo di alimentazione non viene considerata di transizione ma quella con cui vivere.
http://www.veganhome.it/ricette/
In quel sito quel tipo di alimentazione non viene considerata di transizione ma quella con cui vivere.
Però Ehret alla fine mangiava solo frutta e verdura, perciò era vegano al 100%luciano ha scritto:Basta guardare questa pagina per vedere la differenza:
http://www.veganhome.it/ricette/
In quel sito quel tipo di alimentazione non viene considerata di transizione ma quella con cui vivere.
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Mi dispiace di essere limitato e non riuscire a farti arrivare subito il mio pensiero.Pedro ha scritto:Però Ehret alla fine mangiava solo frutta e verdura, perciò era vegano al 100%
Un conto è essere vegano nel senso di non consumare prodotti animali di alcun genere.
Un altro invece è mangiare quanto viene proposto dai vari siti vegani, in pratica qualunque cosa che non sia animale, e questo è un suicidio alimentare, perchè ci sono un sacco di cose che creano danni alla salute che non sono di origine animale che i vegani non ehretisti propongono e mangiano.
Quindi seguire i consigli alimentari di quei siti equivale a suicidarsi lentamente.
Ce l'ho fatta a farti arrivare il mio pensiero?
Quel cibo lì va bene per la transizioneluciano ha scritto:Mi dispiace di essere limitato e non riuscire a farti arrivare subito il mio pensiero.Pedro ha scritto:Però Ehret alla fine mangiava solo frutta e verdura, perciò era vegano al 100%
Un conto è essere vegano nel senso di non consumare prodotti animali di alcun genere.
Un altro invece è mangiare quanto viene proposto dai vari siti vegani, in pratica qualunque cosa che non sia animale, e questo è un suicidio alimentare, perchè ci sono un sacco di cose che creano danni alla salute che non sono di origine animale che i vegani non ehretisti propongono e mangiano.
Quindi seguire i consigli alimentari di quei siti equivale a suicidarsi lentamente.
Ce l'ho fatta a farti arrivare il mio pensiero?
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Direi poche cose. Lì trovi cacao caffè zuccero, pasta e pizza a tutt'andare. E' il concetto alimentare che viene proposto che non tiene in considerazione l'aspetto salutare.Pedro ha scritto:Quel cibo lì va bene per la transizione
Un ehretista tende a non consumare prodotti animali per scelta "etica" o per ragioni salutari, e sulla dieta senza muco dal punto di vista dell'alimentazione e della salute è mille miglia oltre a qualsiasi vegano che consideri solo che il cibo che mangia, ciò che beve, fuma, e lo stile di vita che segue non includa il consumo di prodotti animali.
Ma non sei mai andato a una cena vegana per raccolta fondi, per esempio? Quando hai finito ci vuole la gru per alzarsi dalla sedia, ed è meglio che ti accompagnino a casa senza che guidi se hai irrorato il tutto con vino e birra.
Bastano le poche dritte di Ehret per preparare i vari semplici menu che ci servono.
Non ho capito: che c'entra la cena vegan con la raccolta fondi? Fondi per cosa? Non sono mai andatoluciano ha scritto:Direi poche cose. Lì trovi cacao caffè zuccero, pasta e pizza a tutt'andare. E' il concetto alimentare che viene proposto che non tiene in considerazione l'aspetto salutare.Pedro ha scritto:Quel cibo lì va bene per la transizione
Un ehretista tende a non consumare prodotti animali per scelta "etica" o per ragioni salutari, e sulla dieta senza muco dal punto di vista dell'alimentazione e della salute è mille miglia oltre a qualsiasi vegano che consideri solo che il cibo che mangia, ciò che beve, fuma, e lo stile di vita che segue non includa il consumo di prodotti animali.
Ma non sei mai andato a una cena vegana per raccolta fondi, per esempio? Quando hai finito ci vuole la gru per alzarsi dalla sedia, ed è meglio che ti accompagnino a casa senza che guidi se hai irrorato il tutto con vino e birra.
Bastano le poche dritte di Ehret per preparare i vari semplici menu che ci servono.
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Era solo un esempio, io ho partecipato ad alcune per vari nobili scopi vegani, l'accento è da mettere sul tipo di cena non sullo scopo della cena.Pedro ha scritto:Non ho capito: che c'entra la cena vegan con la raccolta fondi? Fondi per cosa? Non sono mai andato
Lasciamo parlare Ehret così magari chiudiamo sto sterile thread:
[...]anche se la dieta esclude la carne ma include pane, farinata d’avena, latte, burro, uova, formaggio e torte, introduce quantità elevate di muco nel paziente, particolarmente con l’inclusione di farina ed amido.
Questi stessi fattori contribuiscono all’insorgere di malattie nei vegetariani, di cui le diete sono al contrario altamente elogiate. Posso attestare questo per esperienza personale, perché per parecchi anni, anch’io sono stato goloso di cibi che producono muco. Se la maggior parte degli odierni vegetariani non ritrovano rapidamente la via che porta al consumo di alimenti naturali e frutta—diete progressive verso un consumo di cibi privi di muco e non imparano a mangiare meno, c’è il pericolo che il movimento vegetariano si trasformerà in una moda del passato. Non perché il concetto di escludere la carne dalla dieta non sia valido, ma principalmente perché la percentuale di successo delle usuali diete vegetariane nella guarigione è così scarso. Le buone notizie sono che un piccolo numero di persone che si nutrono di frutta arrivano regolarmente ai primi posti in marce competitive ed in altre discipline, ma la medicina convenzionale non riconosce la loro dieta come fattore dei loro successi. Più comunemente tuttavia si riscontra che rappresentanti del movimento vegetariano tentano di dimostrare che gli esseri umani hanno bisogno di vari tipi di cibi cotti, perché non riescono a riconoscere il fondamento della dieta a base di frutta come rimedio.
Un obiettivo della propaganda dei vegetariani è quello di dimostrare che l’uomo non è naturalmente carnivoro e che nutrirsi di carne è “innaturale”. Ovviamente i critici oppositori sostengono che mangiare carne è altrettanto “naturale” come nutrirsi di cavoli, pane, latte e formaggio. Più di un decennio fa, il Professor V. Bunge definì i vegetariani illogici e a ragione. In ricerche scientifiche condotte da vegetariani, il valore degli elementi nutritivi e delle proteine dei pasti vegetariani sono stati valutati ed erroneamente confrontati con i valori nutritivi della carne. Un tale dibattito è incongruente.
Gli Ehretisti, anche se "puri", cioè che si nutrono solo di frutta, verdure, noci e semi, potrebbero non essere vegani perchè magari comprano le scarpe di cuoio o il giubbotto di pelle.
Essere vegani significa solo cercare di fare il minor danno possibile agli animali, ma non ci si preoccupa del danno a se stessi, agli "Uomini".
I vegetariani e i vegani non sono praticamente mai Ehretisti perchè mangiano un sacco di farinacei, cereali e legumi. Spesso lo fanno proprio per compensare la mancata introduzione delle proteine animali.
Noi Ehretisti invece conosciamo la dannosità di un eccesso di proteine qualunque sia la provenienza.
Quindi vegan e Ehret non vanno molto d'accordo.
Come ha scritto Ehret nel suo libro è più facile che rimanga in salute un onnivoro che mangia poco rispetto ad un vegetariano o vegano che mangia tantissimo muco mescolando i cibi in maniera inappropriata.
Essere vegani significa solo cercare di fare il minor danno possibile agli animali, ma non ci si preoccupa del danno a se stessi, agli "Uomini".
I vegetariani e i vegani non sono praticamente mai Ehretisti perchè mangiano un sacco di farinacei, cereali e legumi. Spesso lo fanno proprio per compensare la mancata introduzione delle proteine animali.
Noi Ehretisti invece conosciamo la dannosità di un eccesso di proteine qualunque sia la provenienza.
Quindi vegan e Ehret non vanno molto d'accordo.
Come ha scritto Ehret nel suo libro è più facile che rimanga in salute un onnivoro che mangia poco rispetto ad un vegetariano o vegano che mangia tantissimo muco mescolando i cibi in maniera inappropriata.
Diverso è il discorso su ristoranti e dieta di transizione. In questo caso io quando vado al ristorante mi rifugio nei piatti vegetariani/vegani; Certe volte è più facile trovare cose buone in un ristorante vegan rispetto ad uno tradizionale, ma anche questo non è sempre vero.Arnold Ehret ha scritto:La comune dieta vegetariana esclude dal suo menu soltanto la carne, e il suo mescolare grandi quantità di frutta (ottimo cibo) insieme a uova e latte, risulta in una sovralimentazione. Nella maggior parte dei casi essa risulta più dannosa di una dieta moderata che comprenda carne e che preveda una inferiore mescolanza di cibi
Non ho mai letto questo, in che libro è?luciano ha scritto:Era solo un esempio, io ho partecipato ad alcune per vari nobili scopi vegani, l'accento è da mettere sul tipo di cena non sullo scopo della cena.Pedro ha scritto:Non ho capito: che c'entra la cena vegan con la raccolta fondi? Fondi per cosa? Non sono mai andato
Lasciamo parlare Ehret così magari chiudiamo sto sterile thread:
[...]anche se la dieta esclude la carne ma include pane, farinata d’avena, latte, burro, uova, formaggio e torte, introduce quantità elevate di muco nel paziente, particolarmente con l’inclusione di farina ed amido.
Questi stessi fattori contribuiscono all’insorgere di malattie nei vegetariani, di cui le diete sono al contrario altamente elogiate. Posso attestare questo per esperienza personale, perché per parecchi anni, anch’io sono stato goloso di cibi che producono muco. Se la maggior parte degli odierni vegetariani non ritrovano rapidamente la via che porta al consumo di alimenti naturali e frutta—diete progressive verso un consumo di cibi privi di muco e non imparano a mangiare meno, c’è il pericolo che il movimento vegetariano si trasformerà in una moda del passato. Non perché il concetto di escludere la carne dalla dieta non sia valido, ma principalmente perché la percentuale di successo delle usuali diete vegetariane nella guarigione è così scarso. Le buone notizie sono che un piccolo numero di persone che si nutrono di frutta arrivano regolarmente ai primi posti in marce competitive ed in altre discipline, ma la medicina convenzionale non riconosce la loro dieta come fattore dei loro successi. Più comunemente tuttavia si riscontra che rappresentanti del movimento vegetariano tentano di dimostrare che gli esseri umani hanno bisogno di vari tipi di cibi cotti, perché non riescono a riconoscere il fondamento della dieta a base di frutta come rimedio.
Un obiettivo della propaganda dei vegetariani è quello di dimostrare che l’uomo non è naturalmente carnivoro e che nutrirsi di carne è “innaturale”. Ovviamente i critici oppositori sostengono che mangiare carne è altrettanto “naturale” come nutrirsi di cavoli, pane, latte e formaggio. Più di un decennio fa, il Professor V. Bunge definì i vegetariani illogici e a ragione. In ricerche scientifiche condotte da vegetariani, il valore degli elementi nutritivi e delle proteine dei pasti vegetariani sono stati valutati ed erroneamente confrontati con i valori nutritivi della carne. Un tale dibattito è incongruente.
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E' un pezzo tratto da materiale inedito non catalogato.
Comunque in Digiuno Razionale dovresti trovare questo:
(Anche se può differire leggermente, io prendo estratti dalle bozze dei libri)
Comunque in Digiuno Razionale dovresti trovare questo:
(Anche se può differire leggermente, io prendo estratti dalle bozze dei libri)
Arnold Ehret ha scritto:Il vegetarianismo non può negare che i consumatori di carne e di alcool possono anche vantare molta salute, grandi opere e longevità ma solo se presi individualmente e a condizione che mangino poco e non vi sia sovralimentazione. Mangiare alimenti vegetariani in eccessiva quantità è più deleterio che mangiare carne perché quest'ultima contiene proporzionalmente meno muco degli alimenti vegetariani amidacei delle famose cene vegetariane con numerose portate. Da molti anni ormai non mi preoccupo per qualsiasi pasto. Mangio soltanto quando ho appetito e in tal caso così poco che non causerebbe alcun effetto nocivo, se, per fare un esperimento, fossi obbligato a mangiare qualcosa che non sia privo di muco.
flib ha scritto:Gli Ehretisti, anche se "puri", cioè che si nutrono solo di frutta, verdure, noci e semi.
Ma anche i semi ? Non affermava frutta, verdura a foglie verdi, concedeva in inverno della frutta secca, ma non troppa perchè altrimenti produrrebbe muco, ma i semi non li ho letti. Sei sicuro ?
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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