Messaggio per swami863
Moderatore: luciano
-
- Newbie
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 11 dicembre 2012, 6:00
- Località:
Messaggio per swami863
Ho letto la tua storia di successo, in cui parli anche di DCA. Ne soffro e vorrei uscirne con tutte le mie forze, possiamo metterci in contatto? Non so come fare..
"Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare."
Paul Valéry
Paul Valéry
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- luciano
- Site Admin
- Messaggi: 13374
- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Re: Messaggio per swami863
Cos'è la DCA?Cassandra0 ha scritto:Ho letto la tua storia di successo, in cui parli anche di DCA. Ne soffro e vorrei uscirne con tutte le mie forze, possiamo metterci in contatto? Non so come fare..
-
- Newbie
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 11 dicembre 2012, 6:00
- Località:
-
- Newbie
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 11 dicembre 2012, 6:00
- Località:
-
- Newbie
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 11 dicembre 2012, 6:00
- Località:
Ciao Cassandra, felice di passarti in breve la mia esperienza: è una GRANDE storia di successo, perchè col DCA ci ho convissuto decine di anni.
Poi 2 anni fa ho SENTITO che qui avrei acquistato intanto una salute nuova e poi una prospettiva diversa rispetto al cibo. Così è stato.
La cosa bella è che tutto è accaduto con naturalezza: non ho dovuto sforzarmi di non abbuffarmi, perchè semplicemente ne ho perso nel tempo la voglia.
Non è successo dall'oggi al domani: era un meccanismo talmente cronicizzato!
Però è successo.
All'inizio le abbuffate si sono diradate, ma comunque sostituite da analoghe abbuffate di frutta e verdura, mi facevo meno male, ma dirti che il mio corpo non patisse, non sarebbe sincero, solo erano ricadute nel vecchio da cui mi riprendevo prima.
La mente, parallelamete al corpo, ha iniziato a pulirsi: di vecchie memorie, di tossine stagnanti, una leggerezza nuova ha preso il posto di una depressione vecchissima.
Ero convinta di avere un carattere triste, tendente al tragico, ma non è così: oggi sono quasi sempre contenta, ringrazio spesso: non so chi ringrazio, forse la Vita, ma spesso mi sorprendo a sorridere mentre faccio le cose....sono più calma e più PRESENTE!
Soprattutto ho smesso di vedere il cibo come un nemico: ero al punto da non poter tenere niente in casa perchè non mi fidavo più del mio controllo: oggi certi cibi manco pagata li mangerei!
E anche quando mangio del pane, non perdo il controllo, so che oltre una certa dose mi fa del male.
Dai tempo al tempo e non scoraggiarti: rialzati ogni volta che esci dal percorso, il processo va avanti comunque, vedrai...la Natura ha tempi lunghi ma infallibili!!!
E per finire ti faccio sorridere: ho iniziato a capire che stavo guarendo quando le mie abbuffate sono diventate....BIO!!
Nenache nei moemnti più compulsivi riuscivo più a mangiare farine bianche, che ridere!!!
Ale
Poi 2 anni fa ho SENTITO che qui avrei acquistato intanto una salute nuova e poi una prospettiva diversa rispetto al cibo. Così è stato.
La cosa bella è che tutto è accaduto con naturalezza: non ho dovuto sforzarmi di non abbuffarmi, perchè semplicemente ne ho perso nel tempo la voglia.
Non è successo dall'oggi al domani: era un meccanismo talmente cronicizzato!
Però è successo.
All'inizio le abbuffate si sono diradate, ma comunque sostituite da analoghe abbuffate di frutta e verdura, mi facevo meno male, ma dirti che il mio corpo non patisse, non sarebbe sincero, solo erano ricadute nel vecchio da cui mi riprendevo prima.
La mente, parallelamete al corpo, ha iniziato a pulirsi: di vecchie memorie, di tossine stagnanti, una leggerezza nuova ha preso il posto di una depressione vecchissima.
Ero convinta di avere un carattere triste, tendente al tragico, ma non è così: oggi sono quasi sempre contenta, ringrazio spesso: non so chi ringrazio, forse la Vita, ma spesso mi sorprendo a sorridere mentre faccio le cose....sono più calma e più PRESENTE!
Soprattutto ho smesso di vedere il cibo come un nemico: ero al punto da non poter tenere niente in casa perchè non mi fidavo più del mio controllo: oggi certi cibi manco pagata li mangerei!
E anche quando mangio del pane, non perdo il controllo, so che oltre una certa dose mi fa del male.
Dai tempo al tempo e non scoraggiarti: rialzati ogni volta che esci dal percorso, il processo va avanti comunque, vedrai...la Natura ha tempi lunghi ma infallibili!!!
E per finire ti faccio sorridere: ho iniziato a capire che stavo guarendo quando le mie abbuffate sono diventate....BIO!!
Nenache nei moemnti più compulsivi riuscivo più a mangiare farine bianche, che ridere!!!
Ale
Quanti psicologi e quanti farmaci in meno ci sarebbero, se fossero di più le esperienze come la mia!
E' che persone che si avvicinano a questo percorso Ehretiano o crudista ce ne sono molte, ma spesso quando arriviamo qui ci fidiamo talmente poco del nostro sentire e dall'altra il "Pendolo" della Medicina è talmente forte, che pur stando meglio torni indietro alla prima difficoltà.
Mangiare frutta e verdura sa molto di anoressia, i medici non vogliono neanche ascoltarti se tu dici che stai rinascendo: io mi sono sentita dire che se mi sentivo più serena e felice era perchè soffrivo di "delirio
anoressico"
Bon! Anche questa è crescita, imparare a fidarsi della nostra percezione
E' che persone che si avvicinano a questo percorso Ehretiano o crudista ce ne sono molte, ma spesso quando arriviamo qui ci fidiamo talmente poco del nostro sentire e dall'altra il "Pendolo" della Medicina è talmente forte, che pur stando meglio torni indietro alla prima difficoltà.
Mangiare frutta e verdura sa molto di anoressia, i medici non vogliono neanche ascoltarti se tu dici che stai rinascendo: io mi sono sentita dire che se mi sentivo più serena e felice era perchè soffrivo di "delirio
anoressico"
Bon! Anche questa è crescita, imparare a fidarsi della nostra percezione
-
- Newbie
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 11 dicembre 2012, 6:00
- Località:
Grazie, davvero. La tua esperienza mi dà veramente molta speranza!
Io è da inizio luglio che vomito quasi ogni giorno (spesso pomeriggio e sera); prima mi abbuffavo senza compensare e per alcuni periodi riuscivo a stare a dieta. Ora non so cosa mi stia accadendo: sono anche in cura, ma non riesco a fare passi avanti significativi.
Voglio iniziare di nuovo con il percorso Ehretista, che avevo messo da parte a causa delle abbuffate natalizie, e dico subito sinceramente che vorrei perdere almeno una decina di chili, anche se questo non è il motivo principale per cui voglio seguire questo tipo di alimentazione.
Partirei con un digiuno, come dice nel libro. Che ne pensi?
So che chiedo molto, ma hai facebook?
Io è da inizio luglio che vomito quasi ogni giorno (spesso pomeriggio e sera); prima mi abbuffavo senza compensare e per alcuni periodi riuscivo a stare a dieta. Ora non so cosa mi stia accadendo: sono anche in cura, ma non riesco a fare passi avanti significativi.
Voglio iniziare di nuovo con il percorso Ehretista, che avevo messo da parte a causa delle abbuffate natalizie, e dico subito sinceramente che vorrei perdere almeno una decina di chili, anche se questo non è il motivo principale per cui voglio seguire questo tipo di alimentazione.
Partirei con un digiuno, come dice nel libro. Che ne pensi?
So che chiedo molto, ma hai facebook?
"Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare."
Paul Valéry
Paul Valéry
Personalmente i digiuni brevi, al massimo di 24 ore, non mi hanno aiutato nel gestire il rapporto col cibo, anzi il dopo digiuno è sempre stato problematico.
Ho preferito quindi evitarli per ora e imparare una cosa ben più preziosa: a mettere ordine nei pasti, a imparare regolarità, perchè il meccanismo digiuno/abbuffata era proprio quello che teneva in piedi il tutto, lo conoscevo fin troppo bene!
Ma questa è solo la mia esperienza.
Datti il tempo di sperimentare cosa funziona per te, ma tenendo ben fisso l'obiettivo: vuoi finalmente usare il cibo in modo diverso!
Il cibo con cui finora ti sei fatta del male deve ora diventare il tuo strumento per recuperare la salute....e così sarà!
Noi siamo tutti qui per leggerti e accompagnarti, se vorrai.
Ale
Ho preferito quindi evitarli per ora e imparare una cosa ben più preziosa: a mettere ordine nei pasti, a imparare regolarità, perchè il meccanismo digiuno/abbuffata era proprio quello che teneva in piedi il tutto, lo conoscevo fin troppo bene!
Ma questa è solo la mia esperienza.
Datti il tempo di sperimentare cosa funziona per te, ma tenendo ben fisso l'obiettivo: vuoi finalmente usare il cibo in modo diverso!
Il cibo con cui finora ti sei fatta del male deve ora diventare il tuo strumento per recuperare la salute....e così sarà!
Noi siamo tutti qui per leggerti e accompagnarti, se vorrai.
Ale
-
- Newbie
- Messaggi: 27
- Iscritto il: 11 dicembre 2012, 6:00
- Località:
Mi piacerebbe moltissimo essere seguita, soprattutto da una persona che ci è già passata (anche per questo avevo chiesto di facebook, ma va bene anche qui!)..
Ehm, Luciano, come organizzo la cosa? Creo un topic che mi faccia da diario?
Ehm, Luciano, come organizzo la cosa? Creo un topic che mi faccia da diario?
"Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare."
Paul Valéry
Paul Valéry
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti