Il tanfo del cotto
Moderatore: luciano
Il tanfo del cotto
Dopo anni di transizione tra alti e bassi prese ed abbandoni, da una settimana ho imboccato la via di una transizione totalmente crudista.
In 6 anni non avevo mai sperimentato l'allontanamento del cotto dalla mia dieta e credo proprio che questo sia stato il motivo del continuo ricascare in una alimentazione di qualità ma qualunquivora.
Sintomo: da qualche giorno l'odore del cucinato mi rivolta lo stomaco. Io, anche se crudista, debbo comunque cucinare per la suocera, che vuole riso, broccoletto, filetti di pesce (avendo abbandonato sotto insistenza una dieta spazzatura... è passata alla dieta per onnivori anziani e malatini).
Il mio corpo mi sta manifestando, in autonomia, una avversione sensoriale verso i cibi cotti o elaborati: vederli soprattutto annusarli, soprattutto immaginarmeli in bocca mi provoca la stessa repulsione che provo all'idea di rimettermi in bocca una sigaretta. E forse di più.
In una sola settimana di crudo totale????
Chiedo: qualcuno ha esperienze simili in merito? è successo anche a voi?
grazie per le risposte
In 6 anni non avevo mai sperimentato l'allontanamento del cotto dalla mia dieta e credo proprio che questo sia stato il motivo del continuo ricascare in una alimentazione di qualità ma qualunquivora.
Sintomo: da qualche giorno l'odore del cucinato mi rivolta lo stomaco. Io, anche se crudista, debbo comunque cucinare per la suocera, che vuole riso, broccoletto, filetti di pesce (avendo abbandonato sotto insistenza una dieta spazzatura... è passata alla dieta per onnivori anziani e malatini).
Il mio corpo mi sta manifestando, in autonomia, una avversione sensoriale verso i cibi cotti o elaborati: vederli soprattutto annusarli, soprattutto immaginarmeli in bocca mi provoca la stessa repulsione che provo all'idea di rimettermi in bocca una sigaretta. E forse di più.
In una sola settimana di crudo totale????
Chiedo: qualcuno ha esperienze simili in merito? è successo anche a voi?
grazie per le risposte
Ultima modifica di Aleth il 6 febbraio 2013, 20:39, modificato 1 volta in totale.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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Io penso che il segreto di tutto sta nella buona determinazione. Io da una vita mi dicevo che prima o poi avrei cominciato, ma rimandavo sempre. Ora, non so da dove sia venuta fuori questa determinazione, forse anche il leggere questo forum mi ha aiutato. Fatto sta che ho ridotto drasticamente la quantità di cibo e soprattutto cambiato la qualità. Prima divoravo praticamente tutto ed in grandissime quantità. Ora invece mangio bene e poco e non sento mai lo stimolo della fame! Mi meraviglio da solo di questo enorme ed inaspettato spirito di adattamento.
Comunque rispondendo alla tua domanda, non mi da fastidio ancora nulla dei vecchi odori. Li ignoro semplicemente!
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