Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
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Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Spiega il neuralterapista Oscar Godoy Beaudout, vari casi risolti grazie alla Neuralterapia:
Alcuni anni fa, ho trattano una paziente nei punti triggers dei trapezi superiori, visto che presentava cervico-cefalea. Durante la visita successiva, mi racconta che le è successo qualcosa di strano: ''Dal giorno in cui lei mi ha iniettato, non ho mai più avuto voglia di fumare. Io ero fumavo compulsivamente, ma da quel giorno non ho mai più fumato. Anche mia sorella fuma, quando viene a trovarmi fuma, ma io non sento necessità di farlo.
Ieri ho ripetuto la stessa procedura in una paziente con diagnosi di emicrania. E' migliorata tantissimo. Secondo il marito, la miglior parte era che aveva smesso di russare finalmente. Un'altra paziente mi ha chiesto aiuto a causa della stessa situazione e, in modo sperimentale, ho ripetuto quelle iniezioni. L'effetto è durato più o meno un anno. E' tornata per essere iniettata di nuovo, visto che aveva ricominciato a russare.
In un altro momento, mi hanno chiesto se potevo fare qualcosa riguardo alla dipendenza alla cocaina. Siccome sapevo già che ci sono tante cose che non si trovano nei libri, ho detto che lo portassero da me per controllarlo. Il test delle rotazioni era alterato e questo indicava la presenza di un campo di disturbo da qualche parte. Ho iniettato un punto dello sterno molto sensibile, le zone dei denti del giudizio (le rotazioni sono tornate ad essere normali). Tutto ciò ha avuto un effetto spettacolare. Secondo lui, sentiva meno ansia. Durante la visita successiva, la madre mi racconta che dopo i trattamenti, è andato al supermercato con 40 dollari ed è tornato con la spesa. Siccome io non capivo, m ha spiegato che prima, se trovava 10 dollari, spariva per tre giorni consumando droga.
Ho iniettato i denti del giudizio di un altro paziente, con una diminuzione apprezzabile dell'ansia. Gli ho consigliato di estrarli. Queste sono le due esperienze che ho avuto finora con dipendenze alla cocaina.
Sembra che ci siano riflessi sconosciuti che generano punti triggers, alterando la tonicità delle strutture superiori intraorali favorendo il rilassamento e causando il sintomo (russare). Sono collegati i campi di disturbo dentali o le sublussazioni cervicale basse, medie e alte? Non saprei. Il controllo dell'ansia sembra essere la chiave della dipendenza e lì, la neuralterapia ha più di un tasto da toccare. (...)
Il punto trigger sullo sterno è chiave in molti casi. Nel libro di Travell viene descritto con un effetto terrificante. Mi hanno chiamato da una clinica privata a causa di una donna con un quadro pseudoasmatico grave, ma con livelli di saturazione normali. Nessuno capiva cosa le succedeva, neanche lo psichiatra. L'iniezione sullo sterno ha eliminato immediatamente il quadro. Questo punto, insieme agli altri due sono la spiegazione in questi pazienti che arrivano al pronto soccorso con sintomi di infarto, ma presentano un ECG normale.
Alcuni anni fa, ho trattano una paziente nei punti triggers dei trapezi superiori, visto che presentava cervico-cefalea. Durante la visita successiva, mi racconta che le è successo qualcosa di strano: ''Dal giorno in cui lei mi ha iniettato, non ho mai più avuto voglia di fumare. Io ero fumavo compulsivamente, ma da quel giorno non ho mai più fumato. Anche mia sorella fuma, quando viene a trovarmi fuma, ma io non sento necessità di farlo.
Ieri ho ripetuto la stessa procedura in una paziente con diagnosi di emicrania. E' migliorata tantissimo. Secondo il marito, la miglior parte era che aveva smesso di russare finalmente. Un'altra paziente mi ha chiesto aiuto a causa della stessa situazione e, in modo sperimentale, ho ripetuto quelle iniezioni. L'effetto è durato più o meno un anno. E' tornata per essere iniettata di nuovo, visto che aveva ricominciato a russare.
In un altro momento, mi hanno chiesto se potevo fare qualcosa riguardo alla dipendenza alla cocaina. Siccome sapevo già che ci sono tante cose che non si trovano nei libri, ho detto che lo portassero da me per controllarlo. Il test delle rotazioni era alterato e questo indicava la presenza di un campo di disturbo da qualche parte. Ho iniettato un punto dello sterno molto sensibile, le zone dei denti del giudizio (le rotazioni sono tornate ad essere normali). Tutto ciò ha avuto un effetto spettacolare. Secondo lui, sentiva meno ansia. Durante la visita successiva, la madre mi racconta che dopo i trattamenti, è andato al supermercato con 40 dollari ed è tornato con la spesa. Siccome io non capivo, m ha spiegato che prima, se trovava 10 dollari, spariva per tre giorni consumando droga.
Ho iniettato i denti del giudizio di un altro paziente, con una diminuzione apprezzabile dell'ansia. Gli ho consigliato di estrarli. Queste sono le due esperienze che ho avuto finora con dipendenze alla cocaina.
Sembra che ci siano riflessi sconosciuti che generano punti triggers, alterando la tonicità delle strutture superiori intraorali favorendo il rilassamento e causando il sintomo (russare). Sono collegati i campi di disturbo dentali o le sublussazioni cervicale basse, medie e alte? Non saprei. Il controllo dell'ansia sembra essere la chiave della dipendenza e lì, la neuralterapia ha più di un tasto da toccare. (...)
Il punto trigger sullo sterno è chiave in molti casi. Nel libro di Travell viene descritto con un effetto terrificante. Mi hanno chiamato da una clinica privata a causa di una donna con un quadro pseudoasmatico grave, ma con livelli di saturazione normali. Nessuno capiva cosa le succedeva, neanche lo psichiatra. L'iniezione sullo sterno ha eliminato immediatamente il quadro. Questo punto, insieme agli altri due sono la spiegazione in questi pazienti che arrivano al pronto soccorso con sintomi di infarto, ma presentano un ECG normale.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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re : Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Racconta il neuralterapista Oscar Godoy Beaudout il caso di un atleta:
''Presenterò il caso di un atleta con una diagnosi di bandelletta ilieotibiale. Questo tipo di dolori sono cisconscritti in ciò che io chiamerei diagnosi quasi esoterici. A questo gruppo appartengono anche la disfunzione femorotemporale, la periartrite, la epicondilite, la sinovite e innumerevoli diagnosi con il suffisso ''itis''.
La parte interessante (e lamentabile) è che ha dovuto lavorare due mesi in più per pagare un trattamento esclusivo presso un centro specializzato in lesioni sportive a Santiago, con lo stesso risultato. Ora, l'associazione sportiva, gli ha permesso di essere visitato da me.
Al test:
-Ipersensibilità lato destro nei punti prima citati:
-Rotazione interna asimmetrica di membri inferiori, a causa di due condizioni: a) usava una collana in metallo, dopo averla tolta è migliorato l'effetto ma non è sparito; b) Aveva un campo di disturbo secondario nei denti del giudizio. Includo la opt.
Le iniezioni hanno corretto in modo definitivo l'alterazione delle rotazioni e il dolore ha ceduto. Ovviamente, l'ultimo passo sarebbe l'estrazione. Soltanto con quella iniezione, è riuscito a correre 6 km senza dolore. Fino quel punto è arrivata la diagnosi della bandeletta ileotibiale.
Era un campo di disturbo dentale, amplificato da un secondo campo di disturbo, ovvero la collana in metallo.
Conclusioni:
-Le diagnosi ''ufficiali'' debbono essere prese come riferimento topografico o sintomatico.
-Lo schema di esame che ho proposto per analizzare sensibilità e rotazioni continua ad essere affidabile. Mentre ci sia un campo di disturbo non si normalizzano le rotazioni.
-Quella perdita di allineamento è la causa fondamentale di questo tipo di disfunzioni articolari, in particolare le ginocchia, non tollerano l'alterazioni dei propri assi.
E' molto frequente tra gli atleti, molti hanno perso la propria carriera, altri sono morti sul campo, specialmente giocatori di calcio. Dobbiamo ricordare che i denti del giudizio corrispondono al cuore e possono produrre infarti. Per questo motivo, il team dei medici non trova una patologia cardiaca nei tests previ. Questo non riguarda soltanto gli atleti, anche i bambini soffrono di situazioni simili, ma sono conosciute con nomi diversi: Osgood-Schlatter, malattia di Sever, malattia di Sinding-Larsen-Johansson, ecc. Probabilmente, l'epifisiliosi della testa femorale risponde a questo meccanismo, ma finora è solo un'ipotesi.
Purtroppo, quasi tutti i centri di trattamento del dolore agiscono nello stesso modo, ma in un ambiente di lusso con prezzi esorbitanti che danno un'idea sbagliata di eccellenza''.
FINE DEL CASO
Ora che finisco di trascrivere, mi viene in mente il mio ginocchio. Non ci avevo mai pensato. Il menisco è andato a pezzi senza motivo alcuno quando avevo ancora i denti del giudizio mentre ero ragazzina.
Non vi farò credere che io sia un atleta Mi stavo sedendo normalmente in una sedia in un aeroporto. Mia madre: ''Come mai non puoi metterti in piedi?! Cosa vuol dire?! Mettiti in piedi che dobbiamo salire sull'aereo!!! Alzati!! Dai!! ''
Il traumatologo mi ha operata senza aver mai capito la causa. Mistero.
''Presenterò il caso di un atleta con una diagnosi di bandelletta ilieotibiale. Questo tipo di dolori sono cisconscritti in ciò che io chiamerei diagnosi quasi esoterici. A questo gruppo appartengono anche la disfunzione femorotemporale, la periartrite, la epicondilite, la sinovite e innumerevoli diagnosi con il suffisso ''itis''.
La parte interessante (e lamentabile) è che ha dovuto lavorare due mesi in più per pagare un trattamento esclusivo presso un centro specializzato in lesioni sportive a Santiago, con lo stesso risultato. Ora, l'associazione sportiva, gli ha permesso di essere visitato da me.
Al test:
-Ipersensibilità lato destro nei punti prima citati:
-Rotazione interna asimmetrica di membri inferiori, a causa di due condizioni: a) usava una collana in metallo, dopo averla tolta è migliorato l'effetto ma non è sparito; b) Aveva un campo di disturbo secondario nei denti del giudizio. Includo la opt.
Le iniezioni hanno corretto in modo definitivo l'alterazione delle rotazioni e il dolore ha ceduto. Ovviamente, l'ultimo passo sarebbe l'estrazione. Soltanto con quella iniezione, è riuscito a correre 6 km senza dolore. Fino quel punto è arrivata la diagnosi della bandeletta ileotibiale.
Era un campo di disturbo dentale, amplificato da un secondo campo di disturbo, ovvero la collana in metallo.
Conclusioni:
-Le diagnosi ''ufficiali'' debbono essere prese come riferimento topografico o sintomatico.
-Lo schema di esame che ho proposto per analizzare sensibilità e rotazioni continua ad essere affidabile. Mentre ci sia un campo di disturbo non si normalizzano le rotazioni.
-Quella perdita di allineamento è la causa fondamentale di questo tipo di disfunzioni articolari, in particolare le ginocchia, non tollerano l'alterazioni dei propri assi.
E' molto frequente tra gli atleti, molti hanno perso la propria carriera, altri sono morti sul campo, specialmente giocatori di calcio. Dobbiamo ricordare che i denti del giudizio corrispondono al cuore e possono produrre infarti. Per questo motivo, il team dei medici non trova una patologia cardiaca nei tests previ. Questo non riguarda soltanto gli atleti, anche i bambini soffrono di situazioni simili, ma sono conosciute con nomi diversi: Osgood-Schlatter, malattia di Sever, malattia di Sinding-Larsen-Johansson, ecc. Probabilmente, l'epifisiliosi della testa femorale risponde a questo meccanismo, ma finora è solo un'ipotesi.
Purtroppo, quasi tutti i centri di trattamento del dolore agiscono nello stesso modo, ma in un ambiente di lusso con prezzi esorbitanti che danno un'idea sbagliata di eccellenza''.
FINE DEL CASO
Ora che finisco di trascrivere, mi viene in mente il mio ginocchio. Non ci avevo mai pensato. Il menisco è andato a pezzi senza motivo alcuno quando avevo ancora i denti del giudizio mentre ero ragazzina.
Non vi farò credere che io sia un atleta Mi stavo sedendo normalmente in una sedia in un aeroporto. Mia madre: ''Come mai non puoi metterti in piedi?! Cosa vuol dire?! Mettiti in piedi che dobbiamo salire sull'aereo!!! Alzati!! Dai!! ''
Il traumatologo mi ha operata senza aver mai capito la causa. Mistero.
Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
chi fosse incuriosito da questa "bandelletta ileotibiale" , sofferenza diffusissima tra gli sportivi, questo è la descrizione ed "approccio" ufficiale medico...SuperWoman ha scritto:Racconta il neuralterapista Oscar Godoy Beaudout il caso di un atleta:
''Presenterò il caso di un atleta con una diagnosi di bandelletta ilieotibiale.
http://www.albanesi.it/arearossa/artico ... ndel18.htm
se leggete le "cause", (che sono solo i fattori aggravanti) vedrete come non si prenda minimamente in considerazione non dico i denti del giudizio, (sarebbe chiedere troppo) ma nemmeno l'occlusione!
la presenza poi di campi di disturbo quali collane piercing o tatuaggi è poi pura fantascienza.
Ultima modifica di ricky66 il 30 maggio 2014, 10:22, modificato 2 volte in totale.
re : Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Ciao a tutti, volevo chiedervi se conoscete un professionista di neuralterapia nella zona di Padova e limitrofi che sia conforme alle ns. idee.
Vi ringrazio fin da ora per la collaborazione.
Jouney
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Jouney
- Valeria77
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re : Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Ciao journey.
Io abito in provincia di Padova e sono andata per un buon periodo da un neuralterapista a Tencarola di Selvazzano.
Allora, se intendi in linea con la nostra alimentazione... non direi. Lui fa largo uso di cereali, diciamo che forse è più vegano, non mangia carne e pesce e neanche altri derivati animali.
Io però gli devo molto (se leggi la mia storia sulla sezione Bonifica Dentale ne parlo); ho iniziato con lui a cambiare alimentazione e con la neural io ho ottenuto tanti benefici...
Ecco, lui da quello che ho intuito, non è molto propenso al pensiero di neural sui denti... Si, te la fa, ma secondo me non collega i problemi di altre sedi ai denti...
Però quanto a neural è bravo. Io ho risolto quasi del tutto un problema al braccio, non avevo più forza e mi faceva un male cane anche solo ad infilarmi un giubbotto... Figuriamoci poi a fargli fare movimenti tipo lavarmi la schiena!!
E poi, cosa principale, mi ha sbloccato la sinusite che avevo da un anno e che non ero riuscita a risolvere con niente (non avevo ancora conosciuto il forum e non sapevo ancora niente della bonifica dentale!! ); quanto meno i dolori fortissimi, compresi mal di testa, si sono attenuati ed ho ricominciato un po' a vivere! Certo, probabilmente senza bonifica ai denti sarebbe stato solo temporaneo ma ha aiutato molto ti giuro.
E per non parlare di un grande aiuto anche con il ciclo, molto problematico da diverso tempo.
Se digiti in internet il suo nome ti esce il sito!
Dott. Giovanni Angilè.
Io abito in provincia di Padova e sono andata per un buon periodo da un neuralterapista a Tencarola di Selvazzano.
Allora, se intendi in linea con la nostra alimentazione... non direi. Lui fa largo uso di cereali, diciamo che forse è più vegano, non mangia carne e pesce e neanche altri derivati animali.
Io però gli devo molto (se leggi la mia storia sulla sezione Bonifica Dentale ne parlo); ho iniziato con lui a cambiare alimentazione e con la neural io ho ottenuto tanti benefici...
Ecco, lui da quello che ho intuito, non è molto propenso al pensiero di neural sui denti... Si, te la fa, ma secondo me non collega i problemi di altre sedi ai denti...
Però quanto a neural è bravo. Io ho risolto quasi del tutto un problema al braccio, non avevo più forza e mi faceva un male cane anche solo ad infilarmi un giubbotto... Figuriamoci poi a fargli fare movimenti tipo lavarmi la schiena!!
E poi, cosa principale, mi ha sbloccato la sinusite che avevo da un anno e che non ero riuscita a risolvere con niente (non avevo ancora conosciuto il forum e non sapevo ancora niente della bonifica dentale!! ); quanto meno i dolori fortissimi, compresi mal di testa, si sono attenuati ed ho ricominciato un po' a vivere! Certo, probabilmente senza bonifica ai denti sarebbe stato solo temporaneo ma ha aiutato molto ti giuro.
E per non parlare di un grande aiuto anche con il ciclo, molto problematico da diverso tempo.
Se digiti in internet il suo nome ti esce il sito!
Dott. Giovanni Angilè.
- acerra99
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Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
boh?! Valeria lo sai che un'amica è andata da lui e ha detto che ha tanti limiti? Soprattutto sul discorso bonifica dentale, ma anche su altri fronti, nel senso di mancanza di tempo per approfondire al di la' di certi binari su cui si ripete. Ma non insisto. Solo un invito alla prudenza.
Questo post mi da' l'occasione di spiegare la scissione che c'è stata tra neuralterapia italiana e quella sia tedesca che sud-americana (rispettivamente dei vari Huneke, Dosch e Ernesto Adler).
Secondo la neuralterapia italiana i focus o campi di disturbo si devono cercare dovunque ma non in bocca. "Amnesia" completa di tutti gli esponenti di spicco. È letteralmente cosi, ora ti spiego.
Io 15 anni fa scrissi DENTI TOSSICI. E ho fondato l'associazione anti-amalgama a Salerno (ADOM 1999) con il supporto e l'iscrizione come socio fondatore anche del Dr. M. Acanfora di Salerno, il numero due o tre in Italia dopo Angilé, Pavesi. Questi sono quelli che fanno i corsi sull'argomento Neural in Italia. Ebbene Michele mi prende continuamente in giro per le idee che ora mi sono fatto. Non riesce a ragionare intorno alla bonifica o ai test di cavitazioni e denti morti nemmeno in uno dei vari caso di-non-guarigione che ha. Gli è sempre risultata un'avventura non percorribile, forse anche per il forte preconcetto o presunzione di superiorità di questa scienza strana, a volte da guru, che è la NEURAL (il che da il vantaggio di non dover proporre questi discorsi sui denti infetti ai pazienti, per carità, tutte persone ragionevoli e normali).
Questo stato delle cose posso dire di averlo appurato ancora nel 2011. Poi dopo, chissà... cosa è successo.
Eppure i padri fondatori della Neural, Huneke e Dosch hanno sempre detto, ri-pe-tu-ta-men-te, che il focus dentale è l'unico che riponde solo per brevissimo tempo alla neural e dunque va bonificato chirurgicamente.
Quindi questa non è una critica isolata ma generale: Angilé, se deve interagire con un problema causato da focus dentali, è uno che ti allontana dalla giusta traiettoria secondo me, nel senso del nostro passare per la giusta bonifica dentale come strumento di EFFICIENZA, per cercare i costi minimi per arrivare alla soluzione.
Dal ns. punto di vista strettamente bonifica dentale e alimentazione se ti mandassi da lui ti farei perdere tempo e soldi. Molti degli utenti del forum si procurano la procaina Pascoeneural su internet e usano questo strumento come un aiutino come poteva essere per es. "il magnesio", vedi il post o il digiuno. Ma non hanno bisogno di andare dal medico del magnesio o dal medico del digiuno. Se lo procurano e basta.
Quindi, ritornando a noi, se lui dev'essere quello cui assegnare i tuoi dubbi... nemmeno per quello lo selezionerei (e non parlo solo di dubbi per la faccenda denti),
Un giorno di questi gli porto questi scritti di Huneke per farglieli studiare.
Ma l'esperienza mi dice che solo una osservazione personale molto forte ti può far ricredere, soprattutto quando sei cresciuto professionalmente in un certo modo
Oppure leggi tu questo discorso di Peter Dosch.
Di te Journey mi fiderei dopo che mi dici cosa ci hai capito di questo scritto (hai tempo e disponibilita'), di loro meno perché secondo quello che vedo non hanno tempo per fare escursioni. Tutto qua. Poi se ci vuoi andare, facci sapere!
Questo post mi da' l'occasione di spiegare la scissione che c'è stata tra neuralterapia italiana e quella sia tedesca che sud-americana (rispettivamente dei vari Huneke, Dosch e Ernesto Adler).
Secondo la neuralterapia italiana i focus o campi di disturbo si devono cercare dovunque ma non in bocca. "Amnesia" completa di tutti gli esponenti di spicco. È letteralmente cosi, ora ti spiego.
Io 15 anni fa scrissi DENTI TOSSICI. E ho fondato l'associazione anti-amalgama a Salerno (ADOM 1999) con il supporto e l'iscrizione come socio fondatore anche del Dr. M. Acanfora di Salerno, il numero due o tre in Italia dopo Angilé, Pavesi. Questi sono quelli che fanno i corsi sull'argomento Neural in Italia. Ebbene Michele mi prende continuamente in giro per le idee che ora mi sono fatto. Non riesce a ragionare intorno alla bonifica o ai test di cavitazioni e denti morti nemmeno in uno dei vari caso di-non-guarigione che ha. Gli è sempre risultata un'avventura non percorribile, forse anche per il forte preconcetto o presunzione di superiorità di questa scienza strana, a volte da guru, che è la NEURAL (il che da il vantaggio di non dover proporre questi discorsi sui denti infetti ai pazienti, per carità, tutte persone ragionevoli e normali).
Questo stato delle cose posso dire di averlo appurato ancora nel 2011. Poi dopo, chissà... cosa è successo.
Eppure i padri fondatori della Neural, Huneke e Dosch hanno sempre detto, ri-pe-tu-ta-men-te, che il focus dentale è l'unico che riponde solo per brevissimo tempo alla neural e dunque va bonificato chirurgicamente.
Quindi questa non è una critica isolata ma generale: Angilé, se deve interagire con un problema causato da focus dentali, è uno che ti allontana dalla giusta traiettoria secondo me, nel senso del nostro passare per la giusta bonifica dentale come strumento di EFFICIENZA, per cercare i costi minimi per arrivare alla soluzione.
Dal ns. punto di vista strettamente bonifica dentale e alimentazione se ti mandassi da lui ti farei perdere tempo e soldi. Molti degli utenti del forum si procurano la procaina Pascoeneural su internet e usano questo strumento come un aiutino come poteva essere per es. "il magnesio", vedi il post o il digiuno. Ma non hanno bisogno di andare dal medico del magnesio o dal medico del digiuno. Se lo procurano e basta.
Quindi, ritornando a noi, se lui dev'essere quello cui assegnare i tuoi dubbi... nemmeno per quello lo selezionerei (e non parlo solo di dubbi per la faccenda denti),
Un giorno di questi gli porto questi scritti di Huneke per farglieli studiare.
Ma l'esperienza mi dice che solo una osservazione personale molto forte ti può far ricredere, soprattutto quando sei cresciuto professionalmente in un certo modo
Oppure leggi tu questo discorso di Peter Dosch.
Di te Journey mi fiderei dopo che mi dici cosa ci hai capito di questo scritto (hai tempo e disponibilita'), di loro meno perché secondo quello che vedo non hanno tempo per fare escursioni. Tutto qua. Poi se ci vuoi andare, facci sapere!
Re: Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Nel bugiardino del Pasconeural ci sono delle controindicazioni assolute, come ad esempio l'uso di anticoagulanti. Chi li usa come fa?
Inoltre come si fa a capire se si è allergici alla procaina?
Inoltre come si fa a capire se si è allergici alla procaina?
Re: Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Inoltre, è pericoloso iniziare dei cicli di neuralterapia avendo un corpo non proprio pulito, diciamo con muco in abbondanza? Oppure la neuralterapia perde di efficacia? Oppure al contrario è cmq efficace?
- luciano
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Re: Casi Clinici risolti con Neuralterapia (dipendenze, denti del giudizio)
Ci si attiene alle controindicazioni sostenute nel bugiardinoPhabia ha scritto:Nel bugiardino del Pasconeural ci sono delle controindicazioni assolute, come ad esempio l'uso di anticoagulanti. Chi li usa come fa?
Inoltre come si fa a capire se si è allergici alla procaina?
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Chi c’è in linea
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