Periodonto

[Mario.1985]

Buonasera a tutti, mi farebbe molto piacere se qualcuno rispondesse cortesemente a un mio quesito.

Ho letto il libro di Acerra sui Denti tossici e lui afferma che il nostro corpo, se avesse le forze necessarie e fosse quindi totalmente depurato, avrebbe la straordinaria capacità di espellere autonomamente un dente devitalizzato dopo 21 giorni di digiuno, ebbene mi farebbe molto piacere se qualcuno di voi mi confermasse tale affermazione e se allo stesso modo il nostro corpo avrebbe pure la capacità di espellere autonomamente un periodonto lasciato in sito dopo un'estrazione, così da permettere successivamente all'osso di rigenerarsi correttamente.

Premetto che la mia è semplice curiosità e voglia di comprendere a fondo le potenzialità del nostro corpo se messo nelle giuste condizioni, dato che tale affermazione l'ho letta su un testo scritto da Acerra che so essere espertissimo in materia mi farebbe molto piacere un vostro parere a riguardo.

Inoltre mi farebbe molto piacere ricevere un chiarimento riguardo i batteri anaerobici che si ritrovano nei denti devitalizzati e nelle cavitazioni di denti del giudizio estratti senza rimuovere il periodonto, ossia mi farebbe molto piacere capire se in quest'ultimo caso tali batteri siano dannosi tanto quanto nel primo caso o se una volta terminato il loro "cibo", ossia il periodonto ormai senza più alcuna utilità né vitalità, in condizioni di perfetta salute dell'organismo possano perire per mancanza di "cibo", così come accadrebbe ad esempio per i batteri patogeni presenti nell'intestino.

Nella speranza di essermi espresso abbastanza chiaramente e nel ringraziarvi per tutto il lavoro fatto in tanti anni e messo gratuitamente a disposizione di tutti auguro a tutti una buona serata.

Mario

[Mario.1985]

Scusate il doppio messaggio, ma mi è venuto in mente un altro quesito a cui mi farebbe molto piacere ricevere un vostro gentile parere e dato che è passato qualche giorno non so se sia più corretto modificare il primo messaggio o postarne uno nuovo, spero sia più corretta la seconda opzione, ma nel caso così non fosse chiedo scusa.

Mi farebbe molto piacere ricevere un vostro gentile parere sempre riguardo al periodonto, ossia mi piacerebbe sapere se, ad esempio, dopo 5 anni dall'estrazione di un dente del giudizio in cui non è stato tolto pure il periodonto quest'ultimo, riaprendo la ferita rimarginata, si riuscirebbe ancora a trovare e ad eliminare oppure dopo tanti anni, per vari motivi, ciò non sarebbe più possibile.

Vi ringrazio ancora moltissimo per la gentilezza.

Mario

[O.P.T]

Domanda sensata.
Certo si può aprire e toglierlo e pulire la zona.
Questo si fà nel caso il periodonto infetto sia rimasto all'interno della ferita e quindi provochi danni tossi infettivi a distanza.
Ad esempio dolori al collo e spalla omolaterale sono fra i primi sintomi da ferita chiusa ma focalizzata.

[Mario.1985]

Grazie mille OPT per la tua risposta!

Ho capito, quindi vuoi dire che il periodonto, se ci fosse, sarebbe ancora lì anche dopo 5 anni? Quindi dopo tanti anni non viene in un certo senso "degradato" dai batteri o ancora meglio "espulso" dal corpo stesso (nel caso fosse in perfetta salute, cosa ovviamente purtroppo meno probabile, soprattutto ai giorni nostri)?

Io credevo, nella mia ignoranza, che trattandosi di un frammento di carne col tempo si "degradasse", tu invece mi confermi che non è così?

Rimarrebbe inalterato anche dopo tanti anni come se fosse passato solo un giorno?

E nel caso sarebbe visibile in una Cone Beam 3D (ho chiesto alla mia dentista e mi ha risposto di sì, ma ho i miei dubbi a riguardo)?

Chiedo anche per semplice curiosità.

Potrebbe essere un sintomo da ferita chiusa, ma focalizzata anche un dolore localizzato lungo tutti e due i lati delle mascelle (nel caso in cui fossero stati estratti male i denti del giudizio) causato da una contrattura muscolare e/o delle cisti?

Riguardo invece a quanto scritto nel mio primo messaggio sapresti gentilmente darmi un tuo parere? Mi interesserebbe molto.

Ti ringrazio moltissimo!

Mario

[O.P.T]

il periodonto in realtà non è il colpevole delle problematiche ma sono i batteri che si nutrono del periodonto stesso.
Praticamente è carne infetta e se resta nella cavità si ha un focolaio batterico che può provocare danni localmente con dolore ascessi oppure essere asintomatico e dare danni a distanza di qualsiasi genere e su qualsiasi organo.
La cone beam può aiutare ma non è sempre veritiera perchè se la cavitazione è grande si vede bene ma a volte sono piccole zone grandi magari un solo millimetro e difficilmente si distinguono dall 'osso sano.
Il discorso del digiuno è veritiero, aiuta a espellere queste zone perchè l 'organismo non più impegnato nella digestione ha, o potrebbe avere, la forza di risolvere le vecchie problematiche, fra le quali eliminare i denti infetti.

[Mario.1985]

Grazie mille OPT!

Sei stato molto gentile!

Mi interessava capire meglio solo una cosa:

il periodonto, dopo tanti anni, trattandosi di un pezzo di carne di cui si cibano i batteri, non viene quindi "degradato" da essi?

Se sì, una volta terminato il loro cibo, in un corpo in perfetta salute, questi batteri dovrebbero perire e i problemi da essi creati scomparire, compresa l'infiammazione ossea nel sito di estrazione del dente, è esatto?

Mi interesserebbe sapere se questo ragionamento, almeno in teoria, sia corretto.

Un'ultima cosa ci tenevo a capire meglio, riguardo a ciò che mi hai risposto sul digiuno:

il corpo, se posto nelle giuste condizioni, almeno in teoria, sarebbe capace di espellere, oltre ai denti infetti, pure i periodonti infetti?

Ti ringrazio ancora moltissimo!

Mario

[O.P.T]

il tuo ragionamento è giusto.
Il corpo riesce a eliminare tutto, batteri periodonto ,denti malati, tossine etc etc.
L'unico problema è che deve essere messo in condizione di farlo, cioè funzionare bene.
In un mondo pieno di chimica difficilmente ce la fa, il digiuno è una tecnica per farlo funzionare meglio.
Comunque nulla di nuovo, se leggessi i libri di Arnold Ehret viene tutto spiegato in maniera più che esaustiva.
Quello che lui spiega si può riportare anche ai denti visto che fanno parte del nostro organismo.
QUINDI TI CONSIGLIO DI LEGGERLI O RILEGGERLI SOTTO QUESTA NUOVA OTTICA

[Mario.1985]

Grazie per la tua gentilezza OPT!

È veramente un peccato che il nostro corpo, a causa dell'ambiente esterno, che purtroppo non dipende da noi (o meglio, non dipende completamente da noi, visto che l'inquinamento è giunto sino alla cima del Monte Everest, e purtroppo finché la maggior parte del Mondo non si sveglierà sarà sempre peggio se si pensa pure all'elettrosmog che fra poco raggiungerà, se non ci sarà un risveglio immediato globale, ogni singolo angolo del Pianeta), non possa esprimere al meglio le sue potenzialità, però è comunque bello sapere che il nostro corpo, se ne avesse la possibilità, sarebbe capace di fare miracoli!

I libri di Ehret sono una miniera di saggezza, li ho letti quasi tutti, e ringrazio il Forum per avermi fatto conoscere questo Uomo, ma li rileggerò comunque con immenso piacere.

Non c'è limite all'espansione della consapevolezza.

Ti ringrazio per il consiglio.

Mario