calo eccessivo di peso
Moderatore: luciano
calo eccessivo di peso
ciao, vorrei avere un consiglio da tutti voi che siete più avanti di me.
sono in transizione da 2 mesi e già ho perso circa 5kg pesavo 54kg e adesso peso 49kg per 175cm di altezza
la mia paura è che continui a scendere di peso, secondo voi col tempo continuando con questa alimentazione posso ritornare ad un peso decente e normale??
per adesso si può dire che mangio frutta sia fresca che essiccata e verdura, ho eliminato quasi tutto, ma per me non è stato un problema e non ho la minima tentazione verso gli altri cibi.
tuttavia devo dire che non mi sento fiacco, e la forza anche se è diminuita un pò non mi sento stanco
voi cosa mi consigliate?? io non vorrei tornare a mangiare gli alimenti di prima, secondo voi col tempo si stabilirà il peso in modo adeguato??
grazie
sono in transizione da 2 mesi e già ho perso circa 5kg pesavo 54kg e adesso peso 49kg per 175cm di altezza
la mia paura è che continui a scendere di peso, secondo voi col tempo continuando con questa alimentazione posso ritornare ad un peso decente e normale??
per adesso si può dire che mangio frutta sia fresca che essiccata e verdura, ho eliminato quasi tutto, ma per me non è stato un problema e non ho la minima tentazione verso gli altri cibi.
tuttavia devo dire che non mi sento fiacco, e la forza anche se è diminuita un pò non mi sento stanco
voi cosa mi consigliate?? io non vorrei tornare a mangiare gli alimenti di prima, secondo voi col tempo si stabilirà il peso in modo adeguato??
grazie
Re: calo eccessivo di peso
Un altro che vuole tutto e subito...soultrap ha scritto: sono in transizione da 2 mesi e già ho perso circa 5kg pesavo 54kg e adesso peso 49kg per 175cm di altezza
la mia paura è che continui a scendere di peso, secondo voi col tempo continuando con questa alimentazione posso ritornare ad un peso decente e normale??
per adesso si può dire che mangio frutta sia fresca che essiccata e verdura, ho eliminato quasi tutto, ma per me non è stato un problema e non ho la minima tentazione verso gli altri cibi.

Prima che il vento ti porti via, ti consiglio di rileggere bene il libro e fare la transizione come Ehret dice, e questa deve durare ANNI.
Altrimenti ho l'impressione che a breve ti troveremo a scrivere peste e corna del sistema di Ehret su altri forum (come altri hanno gia' fatto), quando invece sei tu che non l'hai applicato come si deve.
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
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ciao
be grazie per i consigli non sapevo proprio cosa dovevo fare perchè non vorrei scomparire
non cè comunque pericolo che mi discosti dalla dieta senza muco perchè la adoro e la ritengo validissima, e già mi ha dato tanti benefici soprattutto in termini di odore e pelle
allora con cosa dovrei reintegrare secondo voi il mio peso senza assumero troppi alimenti non idonei??
la frutta essiccata va bene?


non cè comunque pericolo che mi discosti dalla dieta senza muco perchè la adoro e la ritengo validissima, e già mi ha dato tanti benefici soprattutto in termini di odore e pelle
allora con cosa dovrei reintegrare secondo voi il mio peso senza assumero troppi alimenti non idonei??
la frutta essiccata va bene?
D'accordo con quanto hanno detto Sibillina e Mauropud.
Il buon senso stesso direbbe di procedere gradualmente.
Anch'io, nel 2004, mangiando frutta per due mesi, mi ritrovai da 67 a 59 kg (per 1,78 di altezza).
Certo, un po' dipende che il concetto di peso ideale del mondo "civile" può non corrispondere a quello idoneo per la salute (e forse non è delirio di persecuzione pensare che dietro al "giusto peso civilizzato" ci sia lo zampino di big pharma).
Un altro po' credo dipenda dalla capacità del corpo ad assorbire correttamente i componenti nutritivi. Quindi, finché uno non ha un intestino relativamente a posto, credo di aver capito, non si può pretendere di mangiare solo frutta e verdura evitando di perder peso.
Quindi, ciò che faccio io, è "un passetto per volta", pensando per ora a ripulirmi con la "scopa intestinale" e concedendomi ogni tanto cibo che crea poco muco, tipo pane di segale tostato o gallette di segale (con patè di olive o semplicemente olive, mi salva dalle patatine chips), una volta a settimana del grano saraceno oppure quinoa.
Se devo sgarrare proprio con i semi, prediligo le nocciole alle noci, ad esempio.
Comunque ho fatto questi ultimi due anni quasi esclusivamente con frutta oppure insalatona a pranzo e pasta e riso integrali con legumi a cena ed ogni tanto facevo dei periodi crudisti, nonché regolarmente un digiuno ogni due settimane (di ekadashi...). Forse questo un poco mi ha fatto partire avvantaggiato.
Quindi:
Senza fretta, non cambiare di colpo le abitudini precedenti, ma gradualmente, procedendo comunque avanti, con la meta ben fissata.
Il buon senso stesso direbbe di procedere gradualmente.
Anch'io, nel 2004, mangiando frutta per due mesi, mi ritrovai da 67 a 59 kg (per 1,78 di altezza).
Certo, un po' dipende che il concetto di peso ideale del mondo "civile" può non corrispondere a quello idoneo per la salute (e forse non è delirio di persecuzione pensare che dietro al "giusto peso civilizzato" ci sia lo zampino di big pharma).
Un altro po' credo dipenda dalla capacità del corpo ad assorbire correttamente i componenti nutritivi. Quindi, finché uno non ha un intestino relativamente a posto, credo di aver capito, non si può pretendere di mangiare solo frutta e verdura evitando di perder peso.
Quindi, ciò che faccio io, è "un passetto per volta", pensando per ora a ripulirmi con la "scopa intestinale" e concedendomi ogni tanto cibo che crea poco muco, tipo pane di segale tostato o gallette di segale (con patè di olive o semplicemente olive, mi salva dalle patatine chips), una volta a settimana del grano saraceno oppure quinoa.
Se devo sgarrare proprio con i semi, prediligo le nocciole alle noci, ad esempio.
Comunque ho fatto questi ultimi due anni quasi esclusivamente con frutta oppure insalatona a pranzo e pasta e riso integrali con legumi a cena ed ogni tanto facevo dei periodi crudisti, nonché regolarmente un digiuno ogni due settimane (di ekadashi...). Forse questo un poco mi ha fatto partire avvantaggiato.
Quindi:
Senza fretta, non cambiare di colpo le abitudini precedenti, ma gradualmente, procedendo comunque avanti, con la meta ben fissata.

Come dice Sibillina, noci e patate arrosto dovrebbero funzionare. Il pane di segale (o anche il pane integrale tostato se ti va) lo puoi usare se lo trovi abbastanza "naturale" e se noci e patate non danno effetti dopo qualche mese.soultrap ha scritto: allora con cosa dovrei reintegrare secondo voi il mio peso senza assumero troppi alimenti non idonei??
la frutta essiccata va bene?
Se ti vengono voglie, fatti pure qualche pizza ogni tanto, non e' un problema!

La frutta essiccata hai detto che gia' la mangi e non credo che funzioni per riprendere peso.
Pensa che quando io ero in transizione da 2 mesi avevo eliminato solo la carne e la maggior parte delle robe industriali: tu mangi piu' o meno quello che mangio io oggi dopo quasi 3 anni!

Io in questi 3 anni non ho mai avuto problemi ne' di peso ne' di voglie irresistibili di cibi "mucosi" proprio perche' ho abituato il corpo in modo graduale. Il rischio che tu corri e' di avere prima o poi una crisi irresistibile che ti potrebbe fare abbandonare la dieta (come successo a molti altri) perche' il corpo non riesce ad abituarsi ad un cambiamento a 360 gradi in cosi' poco tempo.

Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Ciao Mauro, visto che stai seguendo Ehret da 3 anni volevo chiederti una cosa.
In un altro forum un tipo contrario alla dieta di Ehret mi ha risposto cio':
la mia citazione:
CITAZIONE (lasibillina @ 14/11/2008, 10:59)Io sto continuando la transizione con tante verdure/frutta/frutta secca e pane di segale e va sempre meglio, solo quando sgarro sento dei disagi.
La sua risposta:
ovvio, ormai il sistema digerente si è assuefatto e, rimane spiazzato quando torni alle vecchie abitudini
un pò come per il latte, se lo si beve costantemente, si mantiene intatta la capacità di digerirlo senza problemi
Piuttosto, visto che a quanto pare hai deciso di continuare, un piccolo consiglio che, non ti eviterà tutti i problemi che alla lunga si presenteranno ma, almeno ne diluirà un poco l'impatto
Comincia a praticare molta attività fisica e, cerca di evitare i picchi glicemici e, conseguenti crisi ipoglicemiche di reazione, dovuti all'aumento di carboidrati ad alto indice glicemico nella tua dieta
Servirà a rallentare l'eventuale insorgenza di insulino-resistenza
Parlane con un dietologo in carne e ossa
Mi puoi dire se a te è successo qualcosa del genere? E cosa vuol dire tutto cio' in termini pratici?
grazie
Alessandra
In un altro forum un tipo contrario alla dieta di Ehret mi ha risposto cio':
la mia citazione:
CITAZIONE (lasibillina @ 14/11/2008, 10:59)Io sto continuando la transizione con tante verdure/frutta/frutta secca e pane di segale e va sempre meglio, solo quando sgarro sento dei disagi.
La sua risposta:
ovvio, ormai il sistema digerente si è assuefatto e, rimane spiazzato quando torni alle vecchie abitudini
un pò come per il latte, se lo si beve costantemente, si mantiene intatta la capacità di digerirlo senza problemi
Piuttosto, visto che a quanto pare hai deciso di continuare, un piccolo consiglio che, non ti eviterà tutti i problemi che alla lunga si presenteranno ma, almeno ne diluirà un poco l'impatto
Comincia a praticare molta attività fisica e, cerca di evitare i picchi glicemici e, conseguenti crisi ipoglicemiche di reazione, dovuti all'aumento di carboidrati ad alto indice glicemico nella tua dieta
Servirà a rallentare l'eventuale insorgenza di insulino-resistenza
Parlane con un dietologo in carne e ossa
Mi puoi dire se a te è successo qualcosa del genere? E cosa vuol dire tutto cio' in termini pratici?
grazie

Alessandra
Tutto è difficile prima di essere semplice.
Thomas Fuller
Thomas Fuller
Boh io ho trovato a caso questa pagina:
http://209.85.129.104/search?q=cache:0U ... cd=1&gl=it
dice che il fruttosio aumenta la glicemia nel sangue più dello zucchero raffinato e che bisognerebbe evitare di consumare cibi con un alto indice glicemico troppo spesso.
copio il pezzo clue:
"Poiché la glicemia deve rimanere entro un range di valori costante (fra 70 e 120 mg/dl), al picco glicemico segue un rapido rilascio di insulina. Quest'ormone prodotto dal pancreas facilita il passaggio del glucosio dal circolo sanguigno alle cellule dei tessuti, influenzandone il metabolismo. Tuttavia, le cellule non sono in grado di metabolizzare grossi quantitativi di glucosio in tempi rapidi; per questo motivo gli zuccheri in eccesso vengono depositati sottoforma di riserve glucidiche (glicogeno) o lipidiche (aumento del tessuto adiposo).
Gli effetti dannosi di un'alimentazione ricca di carboidrati ad elevato indice glicemico non finiscono qui. Un eccesso di insulina causa infatti un brusco calo della glicemia. Siccome tale parametro DEVE rimanere costante per soddisfare i fabbisogni energetici dei vari organi (in particolare del cervello), questa repentina diminuzione viene interpretata come un segnale di stress. I centri ipotalamici captano la necessita di zucchero ed elaborano una serie di segnali che stimolano il senso della fame.
Se l'individuo, preso dall'appetito, assume nuovamente alimenti ad alto indice e carico glicemico il processo riprende dall'inizio, entrando in un circolo vizioso molto dannoso per salute e silhouette.
secondo me quella mossa dall'utente di quel forum è una critica un po' azzardata e un po'approssimativa, in ogni caso se già lui partiva da una posizione CONTRO la dieta senza muco è normale che cercasse di instillare angosce in chi invece la pratica.
spero di essere stato un minimo utile
Carlo, Antishred
http://209.85.129.104/search?q=cache:0U ... cd=1&gl=it
dice che il fruttosio aumenta la glicemia nel sangue più dello zucchero raffinato e che bisognerebbe evitare di consumare cibi con un alto indice glicemico troppo spesso.
copio il pezzo clue:
"Poiché la glicemia deve rimanere entro un range di valori costante (fra 70 e 120 mg/dl), al picco glicemico segue un rapido rilascio di insulina. Quest'ormone prodotto dal pancreas facilita il passaggio del glucosio dal circolo sanguigno alle cellule dei tessuti, influenzandone il metabolismo. Tuttavia, le cellule non sono in grado di metabolizzare grossi quantitativi di glucosio in tempi rapidi; per questo motivo gli zuccheri in eccesso vengono depositati sottoforma di riserve glucidiche (glicogeno) o lipidiche (aumento del tessuto adiposo).
Gli effetti dannosi di un'alimentazione ricca di carboidrati ad elevato indice glicemico non finiscono qui. Un eccesso di insulina causa infatti un brusco calo della glicemia. Siccome tale parametro DEVE rimanere costante per soddisfare i fabbisogni energetici dei vari organi (in particolare del cervello), questa repentina diminuzione viene interpretata come un segnale di stress. I centri ipotalamici captano la necessita di zucchero ed elaborano una serie di segnali che stimolano il senso della fame.
Se l'individuo, preso dall'appetito, assume nuovamente alimenti ad alto indice e carico glicemico il processo riprende dall'inizio, entrando in un circolo vizioso molto dannoso per salute e silhouette.
secondo me quella mossa dall'utente di quel forum è una critica un po' azzardata e un po'approssimativa, in ogni caso se già lui partiva da una posizione CONTRO la dieta senza muco è normale che cercasse di instillare angosce in chi invece la pratica.
spero di essere stato un minimo utile
Carlo, Antishred
Ciao Alessandra,
non farti impressionare da chi ha sempre una risposta pronta (e copiata da qualche altro sito).
Giorni fa avevo letto il post al quale ti riferisci e l'utente in questione ha proprio lo stile di controbattere su tutto quello che 'lui' non accetta, non conosce, non ritiene 'scientificamente' provato.
Se tu sei in transizione e ti senti bene, continua così, gradatamente come suggerisce Mauro e stai attenta ai segnali che il tuo organismo ti manda.
Ciao
Sandro
non farti impressionare da chi ha sempre una risposta pronta (e copiata da qualche altro sito).
Giorni fa avevo letto il post al quale ti riferisci e l'utente in questione ha proprio lo stile di controbattere su tutto quello che 'lui' non accetta, non conosce, non ritiene 'scientificamente' provato.
Se tu sei in transizione e ti senti bene, continua così, gradatamente come suggerisce Mauro e stai attenta ai segnali che il tuo organismo ti manda.
Ciao
Sandro
"avere il tempo… poter scegliere, non sapere dove si va e andarci lo stesso" Bernard Moitessier
Ciao Carlo, sei stato utilissimo, grazie.
Quel tipo fa terrorismo contro tutto cio' che è naturale e proclama la medicina ufficiale l'unica possibilità di salvezza.
Per quello chiedevo il parere sulle sue teorie glicemiche a chi sta praticando Ehret da lungo tempo..
Quel tipo fa terrorismo contro tutto cio' che è naturale e proclama la medicina ufficiale l'unica possibilità di salvezza.
Per quello chiedevo il parere sulle sue teorie glicemiche a chi sta praticando Ehret da lungo tempo..
Tutto è difficile prima di essere semplice.
Thomas Fuller
Thomas Fuller
Ciao Alessandra,sibillina ha scritto: Comincia a praticare molta attività fisica e, cerca di evitare i picchi glicemici e, conseguenti crisi ipoglicemiche di reazione, dovuti all'aumento di carboidrati ad alto indice glicemico nella tua dieta
Servirà a rallentare l'eventuale insorgenza di insulino-resistenza
Mi puoi dire se a te è successo qualcosa del genere? E cosa vuol dire tutto cio' in termini pratici?
credo che quel tizio si riferisca alle crisi alternate ipo-iper glicemiche. No, non credo di aver avuto mai quel tipo di crisi, anche perche', per quanto ne so, la maggior parte della frutta ha indice glicemico medio-basso, quindi non dovrebbe causare squilibri. Forse potrebbe causarli la frutta essiccata con i suoi zuccheri concentrati, ma non son sicuro neppure di questo.
L'ultima crisi ipo-glicemica che mi ricordi l'ho avuta nel 2005 (quando ero ancora onnivoro) durante una intensa partita di tennis, e la causa secondo me veniva dal fatto che durante la partita ho bevuto circa 1 litro e mezzo di una di quelle bevande per sportivi che conteneva...aspartame!

(al tempo mi sfuggi' nella lista degli ingredienti!)
Quello che accadde durante quella crisi e' che dopo aver dominato per un'ora circa, le mie energie andarono giu' a picco improvvisamente e alla fine non riuscivo neppure piu' a correre.
Maledetto aspartame!

Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
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Re: Aspartame e veleni
Li conosco, e per un po' anni fa ne ho pure mangiato quando mangiavo biscotti ecc.LordEager ha scritto:Oltre all' aspartame che ha una tossicità elevatissima, ma il nostro grande organismo a dosi bassissime riesce in qualche modo a far fronte, sono secondo me da sottolineare i grassi vegetali idrogenati o transesterificati,
Ora sono stati messi al bando un po' da tutti, ma naturalmente solo dopo aver fatto il danno!

Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
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mio fratello è diabetico.
Il disagio dello stato di iperglicemia avviene spesso quando mangia farinacei. La pizza è il demonio, per lui.
I frutti con elevato indice glicemico non sono poi molti, come già detto in precedenza, e sicuramente non sono il demonio come quell'utente vuol far credere (al contrario possono esserlo un piatto di pasta, una fetta di torta o anche solo metà pizza).
Il disagio dello stato di iperglicemia avviene spesso quando mangia farinacei. La pizza è il demonio, per lui.
I frutti con elevato indice glicemico non sono poi molti, come già detto in precedenza, e sicuramente non sono il demonio come quell'utente vuol far credere (al contrario possono esserlo un piatto di pasta, una fetta di torta o anche solo metà pizza).
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