...ho fatto la mezza maratona...!
Moderatore: luciano
...ho fatto la mezza maratona...!
Ebbene si!
Ho fatto la Roma-Ostia, una classica mezza maratona che si svolge ogni anno dal quartiere uffici dell'EUR (dove peraltro lavoro) ad Ostia, cioè al mare, vicino a dove abito....una corsa quasi domestica, insomma.
Un percorso che faccio quotidianamente in macchina e che mai avrei immagginato di fare di corsa.
Da quando ho riniziato ad allenarmi un po' ed a gareggiare si è fatta largo l'idea di fare questa gara "lunghissima" per me che in gioventù ero un velocista.
Insieme a mio fratello ci siamo posti l'obiettivo di arrivare alla fine (il che è già un bel traguardo) e quindi abbiamo impostato la corsa su un ritmo lento ma costante....e ce l'abbiamo fatta!
L'orgoglio di raccontarvi la corsa risiede nella "tigna" (come si dice a Roma) cioè nella determinazione di raggiungere con sacrificio ed abnegazione l'obiettivo che ci si è posti.
La partenza è stata tranquilla, un po' lenta ma costante, senza strattoni anche alla luce del fatto che i primi 7-8 chilometri presentavano molte salite "spezzacosce".
L'aria gelata bruciava i polmoni ad ogni inspirazione e si ripercuoteva su tutta la cassa toracica che sentivo inebriata di potente energia ed al contempo fiaccata da un clima ostile.
All'8° chilometro sono rimasto solo perchè con mio fratello ci siamo separati e da lì, per tutti i rimanenti 13 Km, è stato uno splendido e faticoso dialogo con me stesso, in solitaria e, come se non bastasse, sotto una pioggerellina fine e gelata.
Il blocco alla bocca dello stomaco che avevo provato nel corso della mia gara di settembre sui 10 Km (vedi mio post 10 km dopo venticinque anni) era assolutamente scomparso ed anche il naso, miracolo dei miracoli, era completamente libero.
Quest'ultimo aspetto, che racconterò tra i miei successi, ha veramente del miracoloso perchè dopo oltre 10 anni il naso si è completamente liberato e mi consente di respirare "a tutta narice".
Non sento fatica (anche perchè comunque corro ad un ritmo non eccessivo) ed ho solo una gran voglia di arrivare fino in fondo. Dopo il 14° chilometro la pioggia aumenta e le gambe cominciano a raffreddarsi ma mantengono tutta la loro vigoria.
Ecco i banchetti del punto di ristoro.
Ignoro l'acqua ed acchiappo al volo due pezzi d'arancia, inizio a succhiarne uno avidamente e ne sento ogni goccia scorrere direttamente sotto pelle. E' un brivido di goduria. Non potevo essere più contento di così: un sapore ed un fresco esaltati dal bisogno dello sforzo, una carica d'energia nel momento di maggior bisogno.
Soltanto i piedi, la pianta dei piedi, inizia a dolermi per la mancanza di abitudine alla corsa sull'asfalto.
Eccomi. Sto arrivando al mare...!
Quando arrivo al mare, e siamo al 17° Km, mi emoziono. Sì.
Una grande emozione perchè sento che ho già fatto tanto e che mai e poi mai mi potrei arrendere così vicino al traguardo.
Le gambe adesso sono zuppe d'acqua e gelate ma continuano ad andare. E' il momento di "doparmi"...estraggo dal taschino del pantaloncino la mia riserva segreta: uvetta! Pochi acini di uva passa ed il pensiero fisso agli amici del Forum, al desiderio di raccontarvi questa mia piccola impresa.
L'ultimo rettilineo di 2 Km è un calvario: appena girata la curva una folata di aria gelida di tramontana cerca con tutti i mezzi di fermarmi ma ormai non è più possibile. Raccolgo le energie residue, continuo a dirmi che sono bravo. Mi ripeto frasi incoraggianti e mi esalto.
Arrivo e so che merito tutta la mia stima....
…e tutto sommato non sono neanche troppo stanco!
Ciao a tutti.
Ci vediamo alle gare su pista.
Gianluca
p.s.: il mio tempo di recupero è stato fantastico; appena finita la gara ho mangiato uvetta e mandorle e dopo un'ora stavo già bene. A fine gara ero calato 4 chili ma li ho recuperati prima di sera. Il giorno dopo neanche indolenzimento muscolare.
Un buon test.
Ho fatto la Roma-Ostia, una classica mezza maratona che si svolge ogni anno dal quartiere uffici dell'EUR (dove peraltro lavoro) ad Ostia, cioè al mare, vicino a dove abito....una corsa quasi domestica, insomma.
Un percorso che faccio quotidianamente in macchina e che mai avrei immagginato di fare di corsa.
Da quando ho riniziato ad allenarmi un po' ed a gareggiare si è fatta largo l'idea di fare questa gara "lunghissima" per me che in gioventù ero un velocista.
Insieme a mio fratello ci siamo posti l'obiettivo di arrivare alla fine (il che è già un bel traguardo) e quindi abbiamo impostato la corsa su un ritmo lento ma costante....e ce l'abbiamo fatta!
L'orgoglio di raccontarvi la corsa risiede nella "tigna" (come si dice a Roma) cioè nella determinazione di raggiungere con sacrificio ed abnegazione l'obiettivo che ci si è posti.
La partenza è stata tranquilla, un po' lenta ma costante, senza strattoni anche alla luce del fatto che i primi 7-8 chilometri presentavano molte salite "spezzacosce".
L'aria gelata bruciava i polmoni ad ogni inspirazione e si ripercuoteva su tutta la cassa toracica che sentivo inebriata di potente energia ed al contempo fiaccata da un clima ostile.
All'8° chilometro sono rimasto solo perchè con mio fratello ci siamo separati e da lì, per tutti i rimanenti 13 Km, è stato uno splendido e faticoso dialogo con me stesso, in solitaria e, come se non bastasse, sotto una pioggerellina fine e gelata.
Il blocco alla bocca dello stomaco che avevo provato nel corso della mia gara di settembre sui 10 Km (vedi mio post 10 km dopo venticinque anni) era assolutamente scomparso ed anche il naso, miracolo dei miracoli, era completamente libero.
Quest'ultimo aspetto, che racconterò tra i miei successi, ha veramente del miracoloso perchè dopo oltre 10 anni il naso si è completamente liberato e mi consente di respirare "a tutta narice".
Non sento fatica (anche perchè comunque corro ad un ritmo non eccessivo) ed ho solo una gran voglia di arrivare fino in fondo. Dopo il 14° chilometro la pioggia aumenta e le gambe cominciano a raffreddarsi ma mantengono tutta la loro vigoria.
Ecco i banchetti del punto di ristoro.
Ignoro l'acqua ed acchiappo al volo due pezzi d'arancia, inizio a succhiarne uno avidamente e ne sento ogni goccia scorrere direttamente sotto pelle. E' un brivido di goduria. Non potevo essere più contento di così: un sapore ed un fresco esaltati dal bisogno dello sforzo, una carica d'energia nel momento di maggior bisogno.
Soltanto i piedi, la pianta dei piedi, inizia a dolermi per la mancanza di abitudine alla corsa sull'asfalto.
Eccomi. Sto arrivando al mare...!
Quando arrivo al mare, e siamo al 17° Km, mi emoziono. Sì.
Una grande emozione perchè sento che ho già fatto tanto e che mai e poi mai mi potrei arrendere così vicino al traguardo.
Le gambe adesso sono zuppe d'acqua e gelate ma continuano ad andare. E' il momento di "doparmi"...estraggo dal taschino del pantaloncino la mia riserva segreta: uvetta! Pochi acini di uva passa ed il pensiero fisso agli amici del Forum, al desiderio di raccontarvi questa mia piccola impresa.
L'ultimo rettilineo di 2 Km è un calvario: appena girata la curva una folata di aria gelida di tramontana cerca con tutti i mezzi di fermarmi ma ormai non è più possibile. Raccolgo le energie residue, continuo a dirmi che sono bravo. Mi ripeto frasi incoraggianti e mi esalto.
Arrivo e so che merito tutta la mia stima....
…e tutto sommato non sono neanche troppo stanco!
Ciao a tutti.
Ci vediamo alle gare su pista.
Gianluca
p.s.: il mio tempo di recupero è stato fantastico; appena finita la gara ho mangiato uvetta e mandorle e dopo un'ora stavo già bene. A fine gara ero calato 4 chili ma li ho recuperati prima di sera. Il giorno dopo neanche indolenzimento muscolare.
Un buon test.
Ciao Sandro.
Metti il dito nella piaga.
Purtroppo sono andato pianino (ho impiegato 2h20') perchè l'obiettivo era arrivare. Essendo la mia prima volta su una distanza così lunga era indispensabile "prendere la misura" e cercare di concludere la gara.
Già domenica prossima parteciperò ad un'altra 10 Km e l'andatura sarà ben più veloce per testare la mia resistenza anaerobica. Sicuramente farò di nuovo un'altra mezza maratona perchè vorrei scendere ad 1h50' e sono convinto di poterci riuscire se le condizioni meteo mi aiuteranno.
Intanto ringrazio te e Luciano per il reply
Ciao
Gianluca
p.s.: x Luciano
Ti pareva di correre con me? Bene! Perchè non lo fai davvero?
Non è mai troppo tardi....
Metti il dito nella piaga.
Purtroppo sono andato pianino (ho impiegato 2h20') perchè l'obiettivo era arrivare. Essendo la mia prima volta su una distanza così lunga era indispensabile "prendere la misura" e cercare di concludere la gara.
Già domenica prossima parteciperò ad un'altra 10 Km e l'andatura sarà ben più veloce per testare la mia resistenza anaerobica. Sicuramente farò di nuovo un'altra mezza maratona perchè vorrei scendere ad 1h50' e sono convinto di poterci riuscire se le condizioni meteo mi aiuteranno.
Intanto ringrazio te e Luciano per il reply
Ciao
Gianluca
p.s.: x Luciano
Ti pareva di correre con me? Bene! Perchè non lo fai davvero?
Non è mai troppo tardi....

visto l'obiettivo non mi sembra male davvero .... mica erano le olimpiadi!!glc69 ha scritto: Purtroppo sono andato pianino (ho impiegato 2h20') perchè l'obiettivo era arrivare.


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Ehm... uff... pant.... ho un'immaginazione molto fertile e creativa. Pensa che basta che immagino di correre e di percorrere 20 chilometri e sono stanco.glc69 ha scritto:Ti pareva di correre con me? Bene! Perchè non lo fai davvero?
Non è mai troppo tardi....
Una volta ho sognato di lavorare tutta notte e al risveglio ero stanco morto. E non mi hanno nemmeno pagato!.

A parte gli scherzi, mi piacerebbe, ma ho delle priorità da assolvere prima, non si sa mai, in futuro!

Grazie Cosmo, ma credo proprio che ancora non merito la Coppa senza Muco.
E' un periodo di relativo allenTamento (non allenamento!!) della transizione per cui sono ancora ben lontano dal traguardo.
Ad ogni modo fa piacere ricevere fiducia, e ti ringrazio.
A presto.
Gianluca
p.s.: risponderò quanto prima alla tua mail, abbi fede!
E' un periodo di relativo allenTamento (non allenamento!!) della transizione per cui sono ancora ben lontano dal traguardo.
Ad ogni modo fa piacere ricevere fiducia, e ti ringrazio.
A presto.
Gianluca
p.s.: risponderò quanto prima alla tua mail, abbi fede!
Complimenti Gianluca!
Spero che qust'estate sia un po' migliore delle 2 passate, cosi' ricomincio a correre anch'io e a testare la mia resistenza.
Mi sento come se potessi correre all'infinito senza stancarmi ma voglio verificare se e' vero!

Spero che qust'estate sia un po' migliore delle 2 passate, cosi' ricomincio a correre anch'io e a testare la mia resistenza.
Mi sento come se potessi correre all'infinito senza stancarmi ma voglio verificare se e' vero!

Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Te lo auguro di cuore.
Se riuscissi, come faccio io , a correre in pineta sarebbe veramente il massimo.
Pensa che pur di non rinunciarci vado il sabato e la domenica mattina molto presto e talvolta l'aria è veramente "gelata" in pineta ma a dispetto del disagio ambientale il beneficio che ne ricevi è molto elevato.
Non da ultimo capitano anche incontri piacevoli.
Non fraintendere
L'ultima volta abbiamo visto un picchio all'opera: carinissimo.
Anche questo nutre lo spirito.
Un caro saluto e grazie.
Ciao
Gianluca
Se riuscissi, come faccio io , a correre in pineta sarebbe veramente il massimo.
Pensa che pur di non rinunciarci vado il sabato e la domenica mattina molto presto e talvolta l'aria è veramente "gelata" in pineta ma a dispetto del disagio ambientale il beneficio che ne ricevi è molto elevato.
Non da ultimo capitano anche incontri piacevoli.
Non fraintendere

Anche questo nutre lo spirito.
Un caro saluto e grazie.
Ciao
Gianluca
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E meno male che è un periodo di allentamento sennò quanti chilometri facevi...50?glc69 ha scritto:Grazie Cosmo, ma credo proprio che ancora non merito la Coppa senza Muco.
E' un periodo di relativo allenTamento

Tranquillo è una coppa piccola, però non farmi di botto 100 km perchè quella coppa è troppo grande e non riesco a portartela...

"I veri piaceri della buona tavola sono quelli del surfista"
" Non siamo soli...ma stelle"
" Non siamo soli...ma stelle"
Grazie Antishred,
fanno piacere i superlativi anche quando sono eccessivi. Non sono stato grandissimo negli esiti, senz'altro lo sono stato nell'impegno e nella determinazione. Sono intento a cercare una via nella mia vita (fosse anche lunghissima
ed impegnativa) per la ricerca continua del benessere.
Credo sia importante non appiattirsi sul conformismo e sulle "verità rivelate" che ci circondano (anzi ci "assediano"!) e se per testare noi stessi ed imparare sempre meglio a conoscerci è necessario correre e correre...bé!...ben venga la corsa.
Un caro saluto
Gianluca
fanno piacere i superlativi anche quando sono eccessivi. Non sono stato grandissimo negli esiti, senz'altro lo sono stato nell'impegno e nella determinazione. Sono intento a cercare una via nella mia vita (fosse anche lunghissima

Credo sia importante non appiattirsi sul conformismo e sulle "verità rivelate" che ci circondano (anzi ci "assediano"!) e se per testare noi stessi ed imparare sempre meglio a conoscerci è necessario correre e correre...bé!...ben venga la corsa.
Un caro saluto
Gianluca
Esattamente come la penso io!glc69 ha scritto:Grazie Antishred,
fanno piacere i superlativi anche quando sono eccessivi. Non sono stato grandissimo negli esiti, senz'altro lo sono stato nell'impegno e nella determinazione. Sono intento a cercare una via nella mia vita (fosse anche lunghissimaed impegnativa) per la ricerca continua del benessere.
Credo sia importante non appiattirsi sul conformismo e sulle "verità rivelate" che ci circondano (anzi ci "assediano"!) e se per testare noi stessi ed imparare sempre meglio a conoscerci è necessario correre e correre...bé!...ben venga la corsa.
Un caro saluto
Gianluca
ti faccio i miei complimenti per l'impresa,e prendo vigore psico-fisico dal tuo bel racconto per riprendere la corsa che ho programmato guarda caso per domani!
magari poi finiamo per fare una corsetta insieme visto che siamo più o meno vicini di casa mi pare di capire.
Appena raccolgo un po di materiale-esperienza scriverò un post sul mio ritorno allo sport, bici e corsa (amatoriale...).però da quando seguo Ehret ho sempre in testa una ultramarathon o meglio ancora un iron bike...e quando sentirò che è arrivato il momento lo farò,poco ma sicuro!
Grazie Gianluca
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