Se sono di stagione, è meglio consumarle crude (salvo cavolfiore, patate, rape ecc.) e fresche.angioljna ha scritto:Sono in transizione da poche settimane, e sto avvertendo i sintomi da disintossicazione, sia a livello fisico che a livello mentale.
Ehret parla di frutta e verdura come cibi ideali per l'uomo, e sono daccordo.
A volte mi capita di mangiare verdure che ho congelato giorni prima.
Ehret ammette questo tipo di conservazione, o bisogna evitare il congelamento?
Se sono cotte, si possono congelare in quanto già la cottura di per sè distrugge le proprietà vive del prodotto.
Se non sono di stagione, si possono usare congelate: i menu di transizione devono essere più buoni che nutrienti: il cibo vitale può aspettare.
Il momento di preoccuparsi di esso è quando il paziente è già abituato a mangiare cibi senza muco.
In ogni caso, si potrebbero mettere in conserva delle verdure che si gradiscono particolarmente, per averne in futuro sempre un po'da gustare e intanto cercare di preferire quelle in conserva a quelle surgelate.
Spero di essere stato chiaro
Ciao