Mia sorella, circa 20 anni fa, si "ammala".
"SCHIZZOFRENIA", la diagnosi.
Purtroppo in famiglia non eravamo pronti/preparati e mia sorella è finita nelle mani del Sistema Sanitario Italiano. Seguita dal CIM. Centro d'Igene Mentale.
Per 20 anni non abbiamo più potuto fare nulla.
Lo PSICHIATRA che l'ha "curata" (l'ha tenuta ADDORMENTATA da montagne di psicofarmaci) ha avuto pieno/totale potere su di lei.
Per questo motivo, ma anche per le vicessitudini familiari di noi tutti, matrimoni, nascite, morti...., purtroppo nulla abbiamo potuto fare finora per lei.
Mia sorella vive da sola, nella casa che era dei nostri genitori, divenuta oramai una discarica. Sicuramente penserete che io stia esagerando.
Purtroppo è la pura verità.
Il "medico", lo Psichiatra, ha sempre sostenuto che poteva vivere da sola, visto che era in "grado di intendere e volere", una intelligenza ottima e non intaccata dalla malattia, pertanto noi fratelli non abbiamo potuto fare nulla, se non logorarci nel vedere lentamente il suo declino.
Il Suo povero corpo disfatto, distrutto dagli PSICOFARMACI, dal fumo e dall'obessità.
"Finalmente" nei giorni scorsi la situazione precipita.
Mia sorella si aggrava. Quasi non cammina più. Non ce la fa più a respirare. Si rende conto di questo e chiede a mio fratello di portarla in ospedale.
GRAVE CRISI RESPIRATORIA. Insomma un mezzo cadavere. Una montagna di "povera carne" piena di PSICOFARMACI. Anni 45.
Attaccata alla mascherina dell'ossigeno, tanto cerca le sigarette. 60 al giorno, ne fuma.
Mentre è ricoverata, mio fratello gliene concede 5 al giorno tanto per non farla soffrire troppo.
Ho scritto "finalmente", perchè la difficoltà più grande era di farla uscira da casa sua.
Adesso, fra 2/3 giorni, la dimetteranno.
Ho deciso: la prenderò in casa con me, con la mia famiglia. (Abbiamo deciso di non riportarla in casa sua, altrimenti poi non riusciremmo più a portarla via.) Devo provarci.
Non posso lasciarla morire da sola in mezzo ad una discarica.
Sarà difficile. Probabilmente NON riuscirò nel mio AMBIZIOSO PROGETTO di salvarla/disintossicarla/recuperarla.
La mia famiglia ha generosamento accettato di farla venire a vivere con noi, ammesso che Lei ci venga, conoscendola temo che sarà una impresa quasi impossibile.
Mi aspetta un futuro pesante, terribile, perchè già so che la convivenza con Lei, povera creatura distrutta/annientata dal CRIMINALE* SISTEMA SANITARIO ITALIANO, sarà difficilissima, se non impossibile.
Ma non ho scelta, non ho alternativa.
Cari amici di "viaggio", di questo bellissimo viaggio, sarò poco frequentemente sul forum, la mia transizione probabilmente subirà un rallentamento, ma sono sicura che potrò contare sulla vostra solidarietà, i vostri suggerimenti, le vostre preziose opinioni. Insomma.....non mi sentirò sola
OGGI SONO PIU' FORTE, anche se ammetto di avere PAURA.
Non so bene come muovermi, spero di trovare "medici" con un briciolo di onestà*.
Patrizia
P.S. Fatemi dei grossi AUGURI, ne ho bisogno!!


N.B. (*) Mi assumo personalmente, completamente la responsabilità di quello che ho scritto.