Fase C.
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Fase C.
Per mio divertimento appena iniziai questo stile di vita, divisi gli insegnamenti di Ehret in due macro gruppi denominati Fase A: dieta di transizione e senza muco; e Fase B il digiuno. Ieri invece ho scoperto che esiste una Fase C che reputo importante quanto le altre 2.
Prima di spiegare in cosa consiste vorrei fare una piccola premessa: Della mia Fase A ne sono molto soddisfatto oramai sono mesi che sono sulla dieta senza muco con piccole e sporadiche eccezioni; la Fase B invece è prossima a venire, qualche esperimento l'ho fatto ma non sufficiente per avere un' idea intima del digiuno.
Veniamo ora alla Fase C: vengo da una famiglia di contadini allevatori e coltivatori ma in vita mia ho seminato e coltivato ben poco. Avevo mansioni soprattutto di cura del bestiame(pastore e pulitura), taglio e raccolta fieno, vendemmia ecc....
Ieri la svolta, ho cominciato a piantare alberi da frutto per produrre direttamente il cibo.
E' stata una esperienza nuova e innaspettata, i lavori passati erano indirizzati al mantenimento e nutrimento di altri animali, il cibo era prodotto solo indirettamente e non era visto con questa nuova ottica del Pensiero di Ehret. Inoltre nella mia zona ho difficoltà a trovare prodotti biologici in quantità.
La Fase C in pratica è prodursi direttamente gli alimenti giusti nel rispetto della natura in generale e della natura umana in particolare. Ne sono molto contento.
Ho piantato: 3 cachi, 3 fichi, un pero, 3 viti per uva da tavola, ciliegio, ho pronti 2 limoni ma è troppo freddo ora.
Domani ritorno al vivaio per altri acquisti: meli, pesche, albicocche, viti, pompelmi, fragole, semi per verdure (ho vangato l'orto oggi) e altro che vedrò sul posto.
Ciao a tutti
Fabio
Prima di spiegare in cosa consiste vorrei fare una piccola premessa: Della mia Fase A ne sono molto soddisfatto oramai sono mesi che sono sulla dieta senza muco con piccole e sporadiche eccezioni; la Fase B invece è prossima a venire, qualche esperimento l'ho fatto ma non sufficiente per avere un' idea intima del digiuno.
Veniamo ora alla Fase C: vengo da una famiglia di contadini allevatori e coltivatori ma in vita mia ho seminato e coltivato ben poco. Avevo mansioni soprattutto di cura del bestiame(pastore e pulitura), taglio e raccolta fieno, vendemmia ecc....
Ieri la svolta, ho cominciato a piantare alberi da frutto per produrre direttamente il cibo.
E' stata una esperienza nuova e innaspettata, i lavori passati erano indirizzati al mantenimento e nutrimento di altri animali, il cibo era prodotto solo indirettamente e non era visto con questa nuova ottica del Pensiero di Ehret. Inoltre nella mia zona ho difficoltà a trovare prodotti biologici in quantità.
La Fase C in pratica è prodursi direttamente gli alimenti giusti nel rispetto della natura in generale e della natura umana in particolare. Ne sono molto contento.
Ho piantato: 3 cachi, 3 fichi, un pero, 3 viti per uva da tavola, ciliegio, ho pronti 2 limoni ma è troppo freddo ora.
Domani ritorno al vivaio per altri acquisti: meli, pesche, albicocche, viti, pompelmi, fragole, semi per verdure (ho vangato l'orto oggi) e altro che vedrò sul posto.
Ciao a tutti
Fabio
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Condivido pienamente la volontà di essere il più possibile autosufficienti nella produzione del cibo, tanto più che il nostro viene direttamente dalla terra e dalle piante senza passare attraverso stabilimenti o lavorazioni inutili e dannose.
A casa dei miei genitori abbiamo sempre avuto un bel frutteto e, anche se attualmente faccio l'insegnante a Casablanca e abito in un appartamento, presto o tardi ritornerò anch'io in Italia e pianterò i miei alberelli di frutta ...biologica ovviamente!
Riguardo alla cura delle piante hai esperienza? Sai qualcosa di permacoltura? Si tratta di un metodo, o meglio una filosofia, secondo cui si minimizzano gli interventi umani per lasciare che la natura faccia il suo corso. Ad esempio niente potatura, aratura, vangatura, sarchiatura.
Mi sembra un'idea a noi molto vicina perché si fonda sulla comprensione dei cicli naturali di cui anche noi facciamo parte e non sull'incatenamento della terra ad una volontà rivolta al profitto, e mi piacerebbe saperne di più se qualcuno la pratica.
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Riguardo alla cura delle piante hai esperienza? Sai qualcosa di permacoltura? Si tratta di un metodo, o meglio una filosofia, secondo cui si minimizzano gli interventi umani per lasciare che la natura faccia il suo corso. Ad esempio niente potatura, aratura, vangatura, sarchiatura.
Mi sembra un'idea a noi molto vicina perché si fonda sulla comprensione dei cicli naturali di cui anche noi facciamo parte e non sull'incatenamento della terra ad una volontà rivolta al profitto, e mi piacerebbe saperne di più se qualcuno la pratica.
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Non ho esperienza nella cura delle piante. Dovrò informarmi un minimo.neo84 ha scritto:Condivido pienamente la volontà di essere il più possibile autosufficienti nella produzione del cibo, tanto più che il nostro viene direttamente dalla terra e dalle piante senza passare attraverso stabilimenti o lavorazioni inutili e dannose.
A casa dei miei genitori abbiamo sempre avuto un bel frutteto e, anche se attualmente faccio l'insegnante a Casablanca e abito in un appartamento, presto o tardi ritornerò anch'io in Italia e pianterò i miei alberelli di frutta ...biologica ovviamente!
Riguardo alla cura delle piante hai esperienza? Sai qualcosa di permacoltura? Si tratta di un metodo, o meglio una filosofia, secondo cui si minimizzano gli interventi umani per lasciare che la natura faccia il suo corso. Ad esempio niente potatura, aratura, vangatura, sarchiatura.
Mi sembra un'idea a noi molto vicina perché si fonda sulla comprensione dei cicli naturali di cui anche noi facciamo parte e non sull'incatenamento della terra ad una volontà rivolta al profitto, e mi piacerebbe saperne di più se qualcuno la pratica.
Per quel poco che sò per piante e frutti come cachi e fichi non hanno bisogno di nulla se non terreno, luce e calore. kiwi idem. Le specie più deboli sono meli forse peri, pesco, viti. Mi fermo quì altrimenti posso dire cavolate.
Spero che la natura contribuisca di suo al mantenimento della salute nel mio frutteto poichè non sarò sempre disponibile alla cura. Lavoro all'estero e in Italia vengo il fine settimana.
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Re: Fase C.
Grande Fabio e complimentitistructor ha scritto:Ieri la svolta, ho cominciato a piantare alberi da frutto per produrre direttamente il cibo.
Ho piantato: 3 cachi, 3 fichi, un pero, 3 viti per uva da tavola, ciliegio, ho pronti 2 limoni ma è troppo freddo ora.
Beato te che hai del terreno per fare tutto cio'..
allora fra qualche annetto ci rifornirai di frutta, almeno quelli del Lario
"Sta a ciascuno di noi scegliere se abbandonare la Terra e porre le nostre speranze in un'arca di Noe' spaziale o convertire la Terra nel paradiso terrestre che era in origine."
M. Fukuoka
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Oggi ho dovuto sospedere il lavoro causa brutto tempo.
Ho tagliato legna con un freddo polare. Sono cotto.
Domani come da previsione c'è bel tempo e completo il lavoro nel frutteto, per ora. Mancano ancora alcune piante a parer mio.
Grazie a tutti
PS: il giorno che ho piantato altri alberi nel il frutteto ho trovato nel prato moltissimi ciuffi di erba cipollina, ne ho strappata un pò e l'ho mangiata direttamente, squisita, una parte è finita nell'insalata. Fruttariano passi ma erbivoro è troppo.
Ho tagliato legna con un freddo polare. Sono cotto.
Domani come da previsione c'è bel tempo e completo il lavoro nel frutteto, per ora. Mancano ancora alcune piante a parer mio.
Grazie a tutti
PS: il giorno che ho piantato altri alberi nel il frutteto ho trovato nel prato moltissimi ciuffi di erba cipollina, ne ho strappata un pò e l'ho mangiata direttamente, squisita, una parte è finita nell'insalata. Fruttariano passi ma erbivoro è troppo.
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