Secondo me molte persone imparano che il cibo è un premio perchè è cosi che ce lo insegnano fin da piccoli.
Fai il bravo bambino = prendi una ricompensa.
E quella ricompensa solitamente è cibo.
Ho un'amica che mi ha confessato anni fa di avere dei disturbi alimentari, e pensandoci su un po' credo che la visione distorta che si ha del proprio corpo deriva in buona parte da un organismo assai intossicato.
Io al Tuo posto, Cibbia, cercherei di non pensare al problema come ad una malattia, ma ad un percorso di apprendimento e comprensione. Immagina di essere in un tunnel buio, dove sai che prima o poi arriverai all'uscita luminosa. Anche se sei in un tunnel lunghissimo, e non vedi ancora l'uscita, quell'uscita c'è e sei sicura di arrivarci. Basta non correre troppo nei tunnel, per non rischiare incidentil!

La Natura lavora piano ma efficacemente, e questo dovrebbe essere d'esempio nella nostra società frenetica e scombusolata.
Leggi il libro tante volte, ascolta e rispetta i Tuoi bisogni, e cerca di vedere il lato bello in tutte le cose, Ti sarà di aiuto. Tanta buona fortuna Cibbia!
PS: robyvac se vivessi come Te in camper, lo avrei addobbato dentro e fuori come un albero di Natale a quattro ruote!
