Salve a tutti!
Sono qui per parlarvi della mia esperienza degli ultimi mesi per chi avrà pazienza di leggere.
Da gennaio, mi sono lasciata trascinare dai week-end, dalle mangiate con gli amici e anche dalle bevute. Molto di questo è stato dovuto alla mia pigrizia e alla mancanza di forza d’animo.
La mia emicrania con aura però ogni tanto mi è venuta a trovare . . e io ben sapevo bene cosa fare per migliorare la mia situazione, ma ancora non volevo ritornare sulla retta via.
Non sono qui né per fare pubblicità, né per proporre un metodo. Voglio riportare solamente la mia esperienza nel dettaglio, in questo forum che mi ha dato tanto.
Un mio amico soffriva di emicrania e mi ha voluto consigliare una visita da un Iridologa. Non ne avevo mai sentito parlare e ho voluto approfondire. Mi ha parlato della dieta che gli aveva prescritto. Tutto molto in linea con quello che ci insegna Ehret. Decido quindi molti mesi dopo di andare a fare una visita.
Forse molti di voi sanno in cosa consiste quindi sarò breve. Tramite un analisi visiva del l’iride dell’occhio, l’iridologo è in grado di verificare lo stato di salute psico-fisico della persona.
Io non faccio alcun accenno al mio mal di testa.
Lo individua immediatamente. A questo aggiunge un forte stress (come la maggior parte di noi) un pancreas e un fegato che non sono più in grado di drenare oltre a troppi zuccheri nel sangue. Aggiunge anche molti altri dettagli che non sto qui a precisare.
Non capisco in un primo momento da dove arrivino tutti questi zuccheri, poi pensando ai miei week end spensierati di baldoria… capisco. La birra, il vino, gli amari.
Brava merla direte voi. Avete ragione.
Mi prescrive una dieta che ricorda una dieta di transizione anche abbastanza avanzata, oltre che alla dieta per la Candida che ha sempre consigliato Luciano.
A questa ha abbinato molti integratori di cui non parlerò a meno che a qualcuno non interessi particolarmente.
La dieta
MATTINA: mezzo litro di acqua tiepida a seguire il succo di un limone
COLAZIONE: latte vegetale e due fette biscottate no grano
META’ MATTINATA: due gallette riso o mais
PRANZO: verdure crude, verdure cotte, cereale integrale
META’ POMERIGGIO: due gallette di riso o mais
CENA: verdure crude, verdure cotte, legumi/carne bianca/pesce
DURANTE LA GIORNATA: due litri di te’ kukicha.
CONDIMENTI: olio di semi di girasole, olio di semi di zucca, olio di semi di lino, acidulato di umeboshi.
Vengono eliminati completamente:patate, pomodori, melanzane, peperoni, sale, olive, latticini, farine raffinate, cibi lievitati, fritti, salumi, FRUTTA, succhi, bibite di ogni sorta, sale, zucchero, cioccolato, alcolici, caffè normale.
Devo ammettere che almeno in questo sono stata molto determinata. Ho messo al corrente tutti i miei famigliari e amici che ho deciso finalmente di affrontare.
L’emicrania è stato solo pretesto, una scusa da esporre agli altri. Quindi non ho rinunciato ad eventi sociali, ma ho sempre fatto presente cosa potevo mangiare e cosa no e spesso mi sono portata dietro le mie pietanze.
Tanta, tantissima verdura di stagione. Ho reinserito pochissima carne e pesce oltre che ai legumi, ma solo inizialmente, ma giusto per seguire una dieta di transizione e lo stesso vale per i cereali.
Con il tempo mi è venuto quasi naturale eliminare ciò che è considerato da Ehret mucoso, come anche il digiuno a colazione (solo acqua e limone)
Ho fatto due sedute di idrocolon. Chi l’ha praticato ha subito notato una fegato in fase di purificazione e nella seconda seduta mi ha confermato ciò che sospettava : Dolicocolon, ovvero un colon più lungo del normale. Nulla di grave sono fatta così, ma è bene assicurarsi di evacuare bene e di avere sempre un intestino pulito.
Mi ha consigliato una pulizia ogni 4 mesi, che sia con l’idrocolon che sia con un enteroclisma che sia con la Shankprakshalan
Qualche giorno dopo la prima seduta, mi è capitato di saltare un pasto serale dal momento che sono stata impossibilitata di procurarmi le mie verdure e di mangiare una pizza (ad esempio) non se ne parlava.
Ho colto l’occasione e ho affrontato serenamente 3 giorni di digiuno.
Solo al terzo giorno ho avvertito un senso di stanchezza e di mancanza di forza.
Ho cenato con spinaci lessati e sono stata accompagnata da un senso di nausea e mancanza di forza ancora il giorno dopo. Ho perso 4 kg. Molti intorno a me si sono preoccupati, ma io ero serena fiera di essere riuscita ad affrontare anche se per pochi giorni questo digiuno. Certo al terzo giorno di digiuno non avevo una bella cera, ma sapevo a cosa era dovuto.
Gli occhi si sono tinti di giallo e si sono accentuate le borse sotto gli occhi.
Chi mi ha fatto l’idrocolon mi ha spiegato che i primi 3 giorni sono proprio quelli più duri, mi sono ovviamente aiutata con enteroclismi con sale integrale.
Una cosa curiosa mi è capitata in quei giorni. Il mio compagno ha notato un bozzo su una guancia. Sembrava proprio una puntura di zanzara. E io ho creduto proprio lo fosse, dato il periodo estivo.
Poi sparita senza lasciare traccia, ma sul momento non ci ho fatto molto caso.
Il giorno dopo me ne compare una identica tra il labbro superiore e il naso. Anche questa sparita senza lasciare traccia. Ho quindi pensato ad un episodio di scarica.
Altro appunto che voglio lasciare e che in un certo periodo mi venivano dei lividi sulle gambe per un nonnulla. Mi bastava appoggiare i gomiti sulle gambe per ritrovarmi con dei bei bozzi neri. Credo fosse dovuto alla carenza di qualche vitamina, dopo una settimana non mi è mai più capitato.
Ho iniziato con bagni derivativi la sera prima di andare a dormire. Trovo sia una pratica davvero efficace soprattutto per quanto riguarda la stitichezza.
Per la ritenzione idrica faccio cataplasmi di argilla verde sulle gambe con oli essenziali. Il potere dell’argilla non è da sottovalutare.
Mossa dalla curiosità, ho fatto qualche seduta di agopuntura sempre per contrastare il mal di testa. So che sempre troppa roba tutta insieme, ma tenete conto che il tutto e da spalmare nel tempo.
Qualche sgarro c’è stato per qualche occasione particolare. Il giorno dopo digiuno ed enteroclismi.
Sono stata anche ad un matrimonio, ho cercato di mangiare poco e tutto molto piano masticando bene.
Nonostante tutto la notte ho avuto una sensazione di malessere e nausea.
Ora il mio corpo mi dice immediatamente quando quel cibo non fa al caso suo. E come se la riposta fosse molto più immediata, forse proprio perché più pulito.
Ho iniziato questo percorso il 18/04/2016.
Oggi sono andata alla visita di riscontro.
Il week end prima di iniziare sono stata a Barcellona per un addio nubilato, dove mi sono concessa ogni genere di cibaria e bevanda. Tornata da quel week end pesavo 66 kg.
Oggi peso circa 10 kg in meno. Il fegato sembra stare molto meglio, ma và sempre salvaguardato.
Gli occhietti sono sempre un po’ gialli, e ho sempre un po’ di ritenzione idrica.
Il tutto e subito non esiste.
L’iridologa mi ha consigliato di continuare così e di non inserire ancora la frutta.
Continuo quindi la mia dieta di transizione e mi studio sempre i libri di Ehret, oltre che a seguirvi sempre.
Se avete domande, critiche e puntualizzazioni, sono qua.
Grazie per aver letto, portate pazienza se non sono una grande scrittrice.