Il titanio, non importa come lo si tratti, rimane un metallo e comunque come minimo creerà effetti elettrochimici. La soluzione migliore oggi ritengo che sia costituita dai perni in ceramica zirconia.salvatore2 ha scritto:Ciao Luciano, hai avuto notizie/aggiornamenti per ciò che riguarda la presunta tossicità degli impianti in titanio?
Transizione senza fine e denti
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Proprio venerdì scorso mi sono preso un giorno di ferie per farmi estrarre il secondo dente devitalizzato da Zahlmann. Dopo l'estrazione del primo il mese scorso ho sentito eccome la differenza rispetto a prima, da piccoli segni. Scomparsi piccoli fastidi alle giunture che occorrevano quando mangiavo ancora qualcosa di cotto, una sensazione piacevole di...diciamo pace e serenità mi ha pervaso. E' come se il sistema avesse attinto ad energie impegnate a fare altro (tamponare una infezione continua..). Non che avessi problemi particolari prima, ma in questi processi lunghi di decenni non ci si accorge più cosa vuol dire stare davvero bene, perchè l'energia vitale si affievolisce lentamente ed impercettibilmente. Ma quando il carico tossico viene rimosso di colpo, allora il contraccolpo "benefico" lo si può percepire. Forse noi ehretisti ce ne accorgiamo ancora di più, avendo imparato un po' ad ascoltarci rispetto ai comuni onnivori.
Me ne è rimasto solo uno (molare). Farò una strage...anche quello e non se ne parla più. Per ora mi ha dato dei rimedi omeopatici per drenare le tossine in eccesso, poi dovro' aspettare un annetto buono affinchè l'osso si ripulisca tutto e si rinforzi a sufficienza per poi impiantare il perno in zirconio come giustamente prospettava Luciano.
Nel frattempo mi ha proposto un apparecchietto per tenere distanziati i denti vicini e poter mangiare più decentemente. Nel frattempo, visto che ho due bei buconi, ne approfitto per assaporare una dieta più liquidariana...
Me ne è rimasto solo uno (molare). Farò una strage...anche quello e non se ne parla più. Per ora mi ha dato dei rimedi omeopatici per drenare le tossine in eccesso, poi dovro' aspettare un annetto buono affinchè l'osso si ripulisca tutto e si rinforzi a sufficienza per poi impiantare il perno in zirconio come giustamente prospettava Luciano.
Nel frattempo mi ha proposto un apparecchietto per tenere distanziati i denti vicini e poter mangiare più decentemente. Nel frattempo, visto che ho due bei buconi, ne approfitto per assaporare una dieta più liquidariana...
"La nostra immaginazione è il solo limite che ci separa da quello che saremo in grado di ottenere in futuro"
"Get out of cooked food as soon as possible…why ? Because your whole life depend on it!" - Genesis Sunfire
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L'apparecchietto é una mezzaluna di resina, con due ganci in oro ed i due denti provvisori che mi sono tolto nell'ultimo mese.
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Re: Transizione senza fine e denti
Mia piccola esperienza.
Ho sempre avuto una marea di problemi intestinali, fin dalla pubertà. Nulla da meravigliarsi, ho sempre mangiato zucchero, dolci e proteine animali pure di cattiva qualità. I denti sono sempre stati uno dei miei punti deboli, una marea di carie e fastidi fin quando la mano del dentista ha portato a termine la devastazione più totale. Dopo aver conosciuto Ehret e il forum grazie all'amico Luciano, ho capito che la transizione anche la più ben fatta, non sarebbe bastata a portare i suoi benefici più totali. Ed ecco che nel giro di un anno e mezzo ho portato quasi a termine la mia bonifica dentale, grazie all'aiuto del professionista e amico N.D. di Ancona. Estratti e ripuliti i siti dei 4 denti del giudizio (due gravemente focalizzati) e dei 5 devitalizzati. L'ultima estrazione (anche se era il dente devitali meno focalizzato) sembra aver liberato il corpo da una zavorra divenuta negli anni insorpottabile. Una sorta di febbre di 3 giorni (nonostante alimentazione povera di muco) a distanza di 3 settimane dall'ultima estrazione e magia. Sapevo che quel disturbo a distanza poteva essere lo sfogo del mio corpo nel liberare i detriti infiammatori delle necrosi ossee accumulate in questo ultimo decennio. Ho accompagnato quel momento con una sorta di digiuno e alimentazione senza muco. Ad oggi mi sento rinato. Il mio digerente ha ritrovato capacità che erano andate dimenticate nonostante le diete più accurate. E sono sicuro che togliendo l'ultimissimo ostacolo, il perno in Titanio dell'impianto, il mio corpo non avrà più ostacoli da dover stentare a superare.
La bonifica della bocca non deve essere mai sottovalutata. Anzi, deve essere messa in primissimo piano. Così come la dieta stessa.
Un saluto a tutti
Ho sempre avuto una marea di problemi intestinali, fin dalla pubertà. Nulla da meravigliarsi, ho sempre mangiato zucchero, dolci e proteine animali pure di cattiva qualità. I denti sono sempre stati uno dei miei punti deboli, una marea di carie e fastidi fin quando la mano del dentista ha portato a termine la devastazione più totale. Dopo aver conosciuto Ehret e il forum grazie all'amico Luciano, ho capito che la transizione anche la più ben fatta, non sarebbe bastata a portare i suoi benefici più totali. Ed ecco che nel giro di un anno e mezzo ho portato quasi a termine la mia bonifica dentale, grazie all'aiuto del professionista e amico N.D. di Ancona. Estratti e ripuliti i siti dei 4 denti del giudizio (due gravemente focalizzati) e dei 5 devitalizzati. L'ultima estrazione (anche se era il dente devitali meno focalizzato) sembra aver liberato il corpo da una zavorra divenuta negli anni insorpottabile. Una sorta di febbre di 3 giorni (nonostante alimentazione povera di muco) a distanza di 3 settimane dall'ultima estrazione e magia. Sapevo che quel disturbo a distanza poteva essere lo sfogo del mio corpo nel liberare i detriti infiammatori delle necrosi ossee accumulate in questo ultimo decennio. Ho accompagnato quel momento con una sorta di digiuno e alimentazione senza muco. Ad oggi mi sento rinato. Il mio digerente ha ritrovato capacità che erano andate dimenticate nonostante le diete più accurate. E sono sicuro che togliendo l'ultimissimo ostacolo, il perno in Titanio dell'impianto, il mio corpo non avrà più ostacoli da dover stentare a superare.
La bonifica della bocca non deve essere mai sottovalutata. Anzi, deve essere messa in primissimo piano. Così come la dieta stessa.
Un saluto a tutti
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