Allora, vediamo di chiarire questa cosa.
Mi interessa molto "proteggere" le persone che seguono il Sistema ed anche proteggere anche il Sistema.
Innanzitutto è frequente il fatto che ci si sposti troppo velocemente su frutta e verdura a foglia verde e questo è ciò che cerco di far comprendere il più delle volte nei miei interventi. Pur avendo nessun tempo a disposizione in questo periodo per seguire costantemente il forum, quando vedo di amici che vanno di fretta sulla Transizione, ci metto comunque attenzione.
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Il sangue porta nutrienti alle cellule e le cellule restituiscono gli scarti metabolici alla linfa.
Con quale meccanismo?
E' un meccanismo elettrolitico; ciò significa che sia nutrienti che scarti si muovono da una parte e dall'altra per mezzo di potenziali elettrici.
Una pila elettrica noi la gettiamo via quando è scarica poiché non è più in grado di produrre lavoro, significa cioé che
il potenziale è venuto a mancare, quindi non c'è più differenza di potenziale.
Ora già quando la nostra linfa, il mesenchima (lo strato di gel dove le cellule sono appoggiate) e le cellule sono ingolfate dalle tossine, abbiamo una riduzione della differenza di potenziale e questo porta maggiore difficoltà all'eliminazione e alla nutrizione della cellula. Significa che il sistema di scambio elettrico viene a mancare poiché si AZZERA la differenza di potenziale, l'effetto pila-corpo viene a mancare.
Come funziona il Sistema Ehret?
Tende a ripristinare questi potenziali. Come? Portando il sangue ad essere
più alcalino
rispetto a come era prima (poichè pieno di acidi di un'alimentazione sbagliata); questa condizione fa riprendere il "circolo" o i flussi "nutrienti/scarti".
Se però il sangue diviene
troppo alcalino, riportiamo il sistema di scambio ad una condizione di saturazione opposta (rispetto all'acidosi precedente) ed il circuito perde DI NUOVO differenza di potenziale per troppe scorie di nuovo bloccate e per sangue troppo alcalino.
Quindi all'inizio possiamo avere grossi guadagni quando facciamo un primo periodo di FRUTTA E VERDURA (eliminazione delle tossine poiché il sangue si alcalinizza e si attira i rifiuti cellulari e dà nutrienti), ma se diviene troppo alcalino, il sistema perde nuovamente di potenziale elettrico e lo scambio dentro-fuori la cellula si ferma.
Quando si ferma lo scambio non avvengono reazioni metaboliche ed è in questo senso che è pericoloso.
Quindi la Dieta di Transizione va portata avanti gradualmente al fine di non alcalinizzare troppo il sangue, poiché se ciò avviene le sostanze di rifiuto non se ne vanno più.
Quando si dice di togliere una cosa alla volta e nel tempo, serve affinchè il tessuto del mesenchima, man mano che si pulisce, può essere meglio ripulito da un sangue più alcalino, ma se diviene troppo alcalino all'improvviso CI SI SENTE STANCHI E DEPRESSI poichè non si produce energia cellulare.
Ora se noi già da subito abbiamo alcalinizzato eccessivamente il sangue, continuando lo alcalinizzeremo ancora di più e quindi teniamo bloccata la purificazione cellulare.
Secondo voi perché Ehret ha detto che
ci si può intossicare anche con grosse quantità di ottimo cibo?
Appunto perché si alcalinizza troppo il sangue.
Infatti man mano che si procede sul Sistema, sono dell'idea che si dovrebbe mangiare sempre meno, poiché se nel mesenchima non c'è più un ambiente così acido come prima, bensì più alcalino, NON DOBBIAMO ALCALINIZZARE TROPPO IL SANGUE altrimenti abbiamo lo squilibrio elettrico (azzeramento dei potenziali elettrici) opposto a quando il sangue era acido e i tessuti inquinati.
Può sembrare strano, ma è molto più semplice alcalinizzare il sangue (lo si fa con l'alimentazione) che tenerlo acido (poiché il corpo consuma ed usa se stesso per alcalinizzarlo).
Il principio dovrebbe essere questo: meno tossine nei tessuti, meno cibo da ingerire, altrimenti troppi nutrienti vanno nel sangue.
A mio parere Ehret ebbe i successi che ebbe poichè fu un "testardo" progressionista (esiste questo termine??), nel senso che andò avanti poco per volta, a gradienti, ma in ogni caso sono del parere che si debba procedere così.
Questo porta il sangue a non essere troppo alcalino e troppo velocemente.
Se si arriva a rendere il sangue troppo alcalino, i potenziali si annullano come una pila scarica e gli scambi si fermano.
Per finire, concordo con Luciano:
Diciamo che potrebbe, se si insiste ad ignorare i vari segnali che compaiono, come il desiderio di ritornare ai cibi "errati". Il tempo poi dipende da come ognuno è messo, per alcuni può volerci di meno per altri di più.
Il fatto di non eliminare drasticamente tutti i cibi che non sono frutta e verdura, ci dà anche il piacere di continuare con determinati sapori, spesso segnale che il corpo ne abbisogna ancora.
L'importante è prendere coscienza di questi meccanismi.
Cari saluti a tutti.
