- non mi ricordo di problemi di coliche
- abbiamo sempre dormito, compatibilmente con gli orari poppata dei primi mesi
- in tre anni di asilo, credo che sia stata casa per 2 o 3 giorni al massimo
- la varicella (in 1ma elementare), le è passata da sola in 3 giorni senza medicinali
- due anni fa abbiamo dovuto darle un antibiotico per via del dolore di una otite decisamente poco sopportabile: interrotto dopo 3 giorni (dolore passato) e tamponato con fermenti lattici
- negli ultimi due/tre inverni (complice la dieta onnivora) ha avuto mediamente una influenza, curata solo con (pochi) medicinali omeopatici. Quest'anno in particolare finora è stata a casa solo 4/5 giorni. I suoi compagni di classe ha una media di assenze molto più elevata.
Anche noi, come Gianluca, abbiamo sempre notato una 'marcia' in più nei confronti dei coetanei dell'asilo: sarà solo che ogni guaglione è bello a mamma sua?

Però non basta l'alimentazione, bisogna fare qualcosa anche per gli interessi:
- non usare la televisione come una baby-sitter, senza però negarla (per non sentirsi dire: "ma i miei compagni ....."), ma insegnando ad utilizzarla nel modo corretto: noi all'inizio le permettevamo di guardare i cartoni che rai2 faceva alle ore 20 e devo dire che era divertente anche per noi vederli insieme a lei
- spingerla verso la lettura: la sua mamma la portava in biblioteca già a 4 anni: ha voluto imparare a leggere per essere indipendente e poter leggere senza chiedere a noi ....
- cercare, sopratutto nei primi anni di farla partecipare a incontri, giochi, etc con altri bambini per abituarli ad interagire fra di loro.
Insomma è un lavoraccio, ma pieno di soddisfazioni, almeno per adesso (vedremo quando sarà più grande). Un genitore può solo fare tutto quello che di meglio è in grado di fare, poi i figli prenderanno la loro strada.