In questi giorni in vari post leggo le vostre condivisioni circa il rapporto coi cibi mucosi o col desiderio di essi.
Bene in questo spazio mi fa piacere condividervi anche la mia esperienza.
Dopo tanti mesi finalmente, ormai da un pò, ce l'ho fatta a portarmi verso la frutta a pranzo: fresca o essiccata, ma quasi sempre dolce, vedo che non mi crea più problemi, anzi mi ha elimianato la voglia di altri dolci, con cui nel passato ho dovuto fare i conti.
Ma la transizione resta comunque un percorso di ricerca di equilibrio che cambia nei mesi, almeno questa è la mia esperienza.
Un episodio bello chiaro mi è sucesso ieri : da Domenica ho iniziato a sentire un desiderio di pizza pazzesca. Premetto che sono stata molte ore da sola, quindi la mente ha potuto fantasticare per bene, ho capito che basta che qualcuno mi distragga anche solo al telefono, che già della voglia mi dimentico.
Domenica si conclude tutto ok. Peccato che...ieri la voglia è tornata FORTISSIMA e con lei anche la focaccia che ho mangiato in abbondanza.
Non capisco se questa bella scivolata sia un retaggio del meccanismo "dieta" (mangiare benissimo, filare come un treno per giorni, ma pregustandosi il proibito a cui tanto prima o poi non si riesce a resistere) oppure sia stato un momento forte di disintossicazione, una frattura tra un desiderio mentale di proseguire con la transizione e un corpo che non è riuscito a starmi dietro.
La cosa più saggia sarebbe stato Domenica sera accompagnare l'insalatona con delle belle patate al forno...mentre scrivo rifletto ad alta voce e cerco di imparare dall'esperienza...
...concedermi una BELLA PIZZA? E' che mi crea oggi un bruciore di stomaco che fin che posso cerco di evitare!...salvo poi mangairla malamente tipo ieri...
Passeranno anche queste voglie, sono già cambiate tante cose che arriverà anche questo momento...se poi sono "vuoti" o non saranno più così vuoti o non passeranno più dal cibo, giusto?
