
Se le amalgame rilasciano un tot di mercurio al giorno ed io faccio una terapia chelante, non é quel mercurio che vado a toccare, ma quello dei depositi giusto? Il rischio é di trovarsene troppo in circolo in un lasso di tempo, quello dei depositi e quello rilasciato giornalmente dalle amalgame, ma se si fa una terapia chelante e quindi si "cattura" questo mercurio che é in circolo e con la dieta, gli enteroclismi e l'enterosgel si favorisce l'eleminazione, non ottengo il risultato di aver comunque sottratto una quota di quel mercurio che si trova nei depositi? É questo che non riesco a capire. Dove sbaglio nel ragionamento? Cosa ommetto? Non sarebbe pericoloso solo se io non aiutassi l'eliminazione con i protocolli menzionati su? E quindi mobiliterei sì il mercurio ma solo per spostarlo nel circolo o in altri depositi? Non funziona così immagino, ma non capisco perché.