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Inviato: 3 gennaio 2008, 18:01
da arca
Dipende dagli obiettivi; innanzitutto la dieta di transizione è, innanzitutto, un miglior modo di nutrirsi. Questo porta automaticamente ad una condizione di grosso benessere ed a volte forse si sta quantomai si è stati bene prima.

Viene da se che, man mano che si sta bene, magari si vuol stare sempre meglio; ed è a questo punto che si decide di entrare in una fase più restrittiva della dieta di transizione. Questo vale anche poi per il passaggio dalla transizione alla senza muco. Questo è ciò che accade a tutti: l'individuo SENTE che la cosa può andare meglio, decide di farlo e va.

Quindi, la risposta è SI, come per qualsiasi cosa che si decide debba essere il punto di arrivo, ma certamente suggerirei di non prenderlo come punto fermo "per tutta la vita" poiché le cose possono cambiare strada facendo.

Saluti.

Inviato: 7 gennaio 2008, 14:28
da aran
Ciao Angioljna, provo a risponderti io. In realtà, la dieta di transizione si può chiamare anche dieta con poco muco perché, a differenza della dieta onnivora che crea danni a tutto andare all'organismo, permette di abituare il corpo ad un regime diverso, più naturale, in vista di un passaggio alla dieta senza muco che è fatta di frutta e verdure a foglia verde. Nella transizione si possono godere di un sacco di benefici sia a livello fisico che spirituale ed anche la possibilità, come si diceva, di iniziare ad ascoltare e ad avere un rapporto diverso con il proprio corpo. Questo è un fattore molto importante perché è proprio il benessere a far stabilizzare la propria decisione di portare avanti con fiducia la dieta.
Ciao

Inviato: 7 gennaio 2008, 15:32
da arca
la dieta di transizione crea muco?
Scusa il ritardo, ma sono fuori per tutta la settimana, ma aran è stato chiaro.

Volevo chiederti io una cosa: ma tu hai letto il libro? Sono perplesso di questa domanda, a questo punto della tua presenza sul forum. Fammi sapere. Grazie
:wink: