Io in genere cucino cose che mangerei pure io anche se cotte, magari con soffritto, o magari non le mangierei tutte insieme, insomma cucino un pasto che per me vada bene ma particolarmente gustoso, e IN PIù preparo del pane per gli altri, onnivori o vegani che siano. Così se gli manca l'effetto 'mattone sullo stomaco', con il pane possono procurarselo!
Io nel frattempo mi mangio una cenetta che è senz'altro uno strappo alla regola al quale rimedio il giorno dopo, ma ottengo che nessuno possa dire che mi nutro di insalate scondite!
Non voglio cucinare due menù diversi, perchè sugli ospiti avrebbe l'effetto di farmi apparire 'in malattia' o in penitenza... proprio il contrario di quello che è. Invitare gente a cena è sempre un'ottima occasione per diffondere i miei principi, fosse anche se 'solo' quelli etici.
Cena per ospiti di due giorni fa: Vellutata di zucca e carote, cavoletti di bruxelles in salsa d'arancia, insalata e per dessert mele al forno farcite con un cucchiaino di crema di mandorle (solo mandorle) e un cucchiaino di marmellata (senza zucchero nè schifezze)... sono una meraviglia! E poi ho fatto in casa con la macchina del pane un pane integrale che come sempre è stato molto apprezzato.
