Estare 2008.
I mesi di transizione sono diventati sei, passati da qualche giorno, questa è la mia prima estate Ehretista ed è un mondo completamente nuovo.
Prima l'arrivo dell'estate mi metteva un po' a disagio, non perchè non mi piacesse ma perchè riuscivo sempre a regolarmi con fatica alle esigenze mutate del corpo.
D'estate dovevo abbandonare la mia dieta consueta, a base di pasta, patate, pesce, fritti vari per aumentare la frutta e la verdura.
La frutta la consideravo una sorta di optional, qualcosa di esotico da mangiare a fine pasto o a merenda, ma i farinacei vincevano sempre.
Andavo matto però per i succhi di frutta confezionati, li prendevo bio ma erano sempre confezionati.
Fortunatamente di verdura ne mangiavo, ma sempre accompagnandola a piatti di "colla" abbondante.
All'oscuro di tutto cercavo di contrastare i giramenti di testa e gli attacchi di fame mangiando porzioni disumane, la fame mi veniva all'improvviso e diventavo molto irritabile se non potevo mangiare.
Dopo un trattamento del genere, con il corpo ormai di marmo per poterlo smuovere non avevo che due alternative, o scosse elettriche o una moka di caffè.
Le scosse elettriche mi creavano qualche fastidio e così andavo di caffè.
Ne bevevo tre o quattro al giorno e siccome ero anche molto sensibile alla caffeina il risultato era che mi muovevo come Flash, il super eroe.
Beh, al lavoro erano contentissimi...
Il mio sistema nervoso però si stava riducendo come la rete idrica italiana, allo sfascio.
Poi bisognava bere tanta acqua, bere gli integratori di sali minerali, mangiare gli yogurth ricchi di fermenti lattici, spalmarsi la creme per stare al sole.
Le creme solari le ho sempre odiate sulla pelle, ed ogni estate finiva che mi ustionavo, ma quell'unto non lo sopportavo.
L'estate quando arrivava per me era un'inferno sembrava che dovessimo attrezzarci per sopravvivere ad un clima ostile e che doveva essere affrontato in un certo modo per poter godere dei suoi benefici.
Eppure ogni rimedio adottato mi faceva stare peggio, però si sa l'estate è così...
Ma la lotta più cruenta era contro le zanzare.
Prima mi sono intossicato con i vari vape, poi intuento che stavo sterminando me e non loro ho provato con dei prodotti naturali, ma alle zanzare sembravano piacere allora sono tornato al vecchio metodo di spiaccicarle sul muro con il risultato che alla fine dell'estate ho dovuto ridipingere la stanza.
Alla fine me ne sono fregato, lasciavo che mi pungessero anche perchè ero talmente stanco dopo la caccia che crollavo sul letto esausto.
Quest'anno le sento poco, solo che mi ronzano esclusivamente nelle orecchie, mah!
I gelati!
Buoni si , ma erano una fregatura, dopo il senso di freschezza immediato veniva quella sete subdola che faceva bere per poi sentirsi come galleggiare in acqua zuccherata.
Non bella come sensazione, ma per il gelato questo ed altro!
Ora se ne mangio uno sento in bocca oltre al freddo piacevole la consistenza quasi untuosa del latte e per un giorno mi resta un orribile sapore di cappuccino tiepido sul palato che non sposa affato con la frutta...
La birra fredda!
Nelle sere estive era il nettare degli Dei, solo che loro non sudavano, io invece zampillavo e da quando sono in transizione sento l'alcol in una maniera incredibile, davvero debilitante.
Stessa cosa per il vino bianco ghiacciato, iniziale godimento nella gola e nel palato e poi uno straccio per i due giorni successivi, il corpo si è disabituato e mi sono reso conto che ne ero piuttosto intossicato.
Quello che mi lega all'anno scorso è la pasta, adesso è integrale e bio, ma la mangio ancora.
Sono sceso rapidamente di peso nei primi tempi della transizione e mi sono un po' preoccupato così l'ho mantenuta come ancoraggio, anche emotivo.
Si sa mai, se la toglievo di colpo mi spariva la casa...
C'è una fortissima componente emotiva nella pasta, ci sto lavorando ma so che col tempo la eliminerò.
Ne mangio meno comunque ed inoltre ho azzerato il consumo di pane bianco.
L'anno scorso avevo la casa piena di biscotti, dolcetti, salatini, e che più ne ha più ne metta, ora dei vari mulini bianchi non ho quasi nulla, spesso mi faccio io qualcosa con farine integrali quando proprio il richiamo è forte.
Insomma ho questa immagine di me della scorsa estate: Spossato, irritabile, sbuffante, costipato, pesante, intontito, affamato, assetato, un uomo felice!
Eh si, ho proprio una gran voglia di tornare indietro!
Saluti Cosmici Solari!
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