dieta non bio con risultati!
Moderatore: luciano
- parider
- Più di 300 post
- Messaggi: 346
- Iscritto il: 28 ottobre 2007, 5:00
- Località: Provincia di Milano
Non credo che le patate siano più "nutrienti" per esempio della verdura a foglia verde (intendendo per nutriente un alimento con alto contenuto di minerali e vitamine).
Gli amidi e i grassi rallentano il dimagrimento in quanto cibo non adatto alla nostra biologia di frugivori e quindi in quanto cibo che crea di fatto muco nell'organismo.
E' evidente che essendo l'uomo "civile" onnivoro da diverse migliaia di anni ed essendo noi, nella fattispecie, onnivori da prima di essere nati (cioè da quando eravamo nella pancia di nostra madre) non possiamo pensare di togliere tutti i cibi "mucogenici" e passare in pochi giorni o settimane ad un'alimentazione "pulita" composta da sola frutta e verdura a foglia verde, privando in poco tempo il corpo delle sostanze a cui era abituato (grasso, amido e cibo cotto).
Quindi le patate rapprensentano un ottimo compromesso, in quanto sono da una parte un qualcosa di naturale (a differenza della farina bianca ed altri "cibi" chimici) e dall'altra permettono al corpo di continuare ad avere il suo introito di amido (seppur in misura minore di prima) senza generare un trauma troppo forte a causa dell'eliminazione di questa "sostanza" nel giro di poco tempo dopo che è stata presente nella dieta dell'uomo per migliaia di anni
Gli amidi e i grassi rallentano il dimagrimento in quanto cibo non adatto alla nostra biologia di frugivori e quindi in quanto cibo che crea di fatto muco nell'organismo.
E' evidente che essendo l'uomo "civile" onnivoro da diverse migliaia di anni ed essendo noi, nella fattispecie, onnivori da prima di essere nati (cioè da quando eravamo nella pancia di nostra madre) non possiamo pensare di togliere tutti i cibi "mucogenici" e passare in pochi giorni o settimane ad un'alimentazione "pulita" composta da sola frutta e verdura a foglia verde, privando in poco tempo il corpo delle sostanze a cui era abituato (grasso, amido e cibo cotto).
Quindi le patate rapprensentano un ottimo compromesso, in quanto sono da una parte un qualcosa di naturale (a differenza della farina bianca ed altri "cibi" chimici) e dall'altra permettono al corpo di continuare ad avere il suo introito di amido (seppur in misura minore di prima) senza generare un trauma troppo forte a causa dell'eliminazione di questa "sostanza" nel giro di poco tempo dopo che è stata presente nella dieta dell'uomo per migliaia di anni
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!
- parider
- Più di 300 post
- Messaggi: 346
- Iscritto il: 28 ottobre 2007, 5:00
- Località: Provincia di Milano
Semplicemente Ehret dice che la dieta naturale dell'uomo è composta da frutta e verdura a foglia verde e dice che i cibi grassi non sono adatti all'uomo.
Non dice però di diventare frugivori puri nel giro di pochi giorni o settimane.
Quindi l'olio in transizione è sicuramente molto meno dannoso dei grassi animali e di molte altre cose.
Comunque c'è sicuramente di molto peggio dell'olio d'oliva ma l'olio è grasso puro al 100% (o quasi) e quindi non può apportare NESSUN beneficio all'organismo.
Se si vogliono mangiare grassi ha molto più senso mangiare delle olive o un avocado (per esempio) in modo da non ingerire solo grasso ma un alimento COMPLETO come la natura l'ha creato.
In tal modo si "assumono" anche vitamine, minerali e tutti i nutrienti presenti in quei frutti, non solamente grasso puro estratto dalle olive.
Il fatto che la scienza medica ufficile "onnivora", piuttosto che quella vegana o quant'altro, dice che l'olio sia "salutare" non dovrebbe significare granchè per un ehretista.
Dicono anche che i cereali e le carni bianche o il vino sono "salutari".
Premetto che io ogni tanto (tipo 2 volte a settimana) uso olio d'oliva ma questo non mi giustifica nel dire che sia "salutare".
La natura non ha concepito oli estratti ma i frutti nella loro interezza.
Non penso (aspetto smentite) che un liquido composto da grassi al 100% possa dare benefici aggiuntivi rispetto alla frutta e verdura fresca.
Penso che se usato con moderazione non crea problemi, ma un suo eccesso si.
Questo non significa di smettere di usarlo prima di non sentirne più la necessità (io dopo un anno ogni tanto lo uso).
Ma chi ne fa uso non penso debba tirare in ballo motivazioni salutistiche.
Non dice però di diventare frugivori puri nel giro di pochi giorni o settimane.
Quindi l'olio in transizione è sicuramente molto meno dannoso dei grassi animali e di molte altre cose.
Comunque c'è sicuramente di molto peggio dell'olio d'oliva ma l'olio è grasso puro al 100% (o quasi) e quindi non può apportare NESSUN beneficio all'organismo.
Se si vogliono mangiare grassi ha molto più senso mangiare delle olive o un avocado (per esempio) in modo da non ingerire solo grasso ma un alimento COMPLETO come la natura l'ha creato.
In tal modo si "assumono" anche vitamine, minerali e tutti i nutrienti presenti in quei frutti, non solamente grasso puro estratto dalle olive.
Il fatto che la scienza medica ufficile "onnivora", piuttosto che quella vegana o quant'altro, dice che l'olio sia "salutare" non dovrebbe significare granchè per un ehretista.
Dicono anche che i cereali e le carni bianche o il vino sono "salutari".
Premetto che io ogni tanto (tipo 2 volte a settimana) uso olio d'oliva ma questo non mi giustifica nel dire che sia "salutare".
La natura non ha concepito oli estratti ma i frutti nella loro interezza.
Non penso (aspetto smentite) che un liquido composto da grassi al 100% possa dare benefici aggiuntivi rispetto alla frutta e verdura fresca.
Penso che se usato con moderazione non crea problemi, ma un suo eccesso si.
Questo non significa di smettere di usarlo prima di non sentirne più la necessità (io dopo un anno ogni tanto lo uso).
Ma chi ne fa uso non penso debba tirare in ballo motivazioni salutistiche.
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!
- parider
- Più di 300 post
- Messaggi: 346
- Iscritto il: 28 ottobre 2007, 5:00
- Località: Provincia di Milano
Aggiungo che se uno vuole sperimentare la "salubrità" dell'olio sulla propria pelle potrebbe prima mangiare 100g di mandorle (per esempio) assumendo così circa 52g di grassi e poi bersi 52g di olio.
A seconda di come si sente dopo l'ingestione dei due "cibi" può trarre le sue conclusioni
A seconda di come si sente dopo l'ingestione dei due "cibi" può trarre le sue conclusioni
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!
Mi riferivo infatti al periodo di transizione perche' e' di quello a cui Ehret si riferisce. Terminato il periodo il cibo necessario e' quello naturale e cioe' frutta e verdura. Che il vino NON sia salutare lo confermo anche dal fatto che, dopo appena tre mesi di transizione il mio corpo non ne vuole piu' (prima potevo bere una bottiglia come aperitivo.....). L'olio di oliva alla fine e' un succo per cui non credo che in transizione sia dannoso e contiene anche vitamina E nella quantita' di circa 12mg per 100gr di prodotto.
Loris
Loris
Più espello più divento bello !
- parider
- Più di 300 post
- Messaggi: 346
- Iscritto il: 28 ottobre 2007, 5:00
- Località: Provincia di Milano
Infatti in trasizione è sicuramente ben accetto .
Comunque è vero che contiene anche piccole quantità di minerali e vitamine, ma si tratta di quantità irrisorie se pensi che comunque 100g di olio sono una quantità abnorme da ingerire, mentre ad esempio 50g di mandorle contengono pressapoco la stessa quantità di vitamine E e sono meno "pesanti" da mandar giù .
Comunque è vero che contiene anche piccole quantità di minerali e vitamine, ma si tratta di quantità irrisorie se pensi che comunque 100g di olio sono una quantità abnorme da ingerire, mentre ad esempio 50g di mandorle contengono pressapoco la stessa quantità di vitamine E e sono meno "pesanti" da mandar giù .
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!
- luciano
- Site Admin
- Messaggi: 13374
- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Spesso ricorre questa domanda:Felix ha scritto:ma le mandorle non creano muco?
"Ma le /gli/i/il/la/lo/ ecc. ...non crea/creano muco?"
La risposta spesso è SI.
Non ci si deve dimenticare che in transizione si mangiano anche cibi che creano muco, perché andare su una dieta senza muco senza una lunga transizione è fallimentare, dopo un po' si crolla psicologicamente e ci si abbuffa fino a star male, e la dieta va a p....
Quindi il fatto che un cibo contenga o produca muco non significa che non sia indicato per la dieta di transizione, anzi spesso è indicato, per rallentare il calo di peso e l'eccessiva disintossicazione.
- parider
- Più di 300 post
- Messaggi: 346
- Iscritto il: 28 ottobre 2007, 5:00
- Località: Provincia di Milano
Ho espresso mie opinioni dettate dalla logica.
La spremuta di arancia e l'olio estratto di oliva non sono paragonabili.
La spremuta non è un estratto di soli zuccheri dell'arancia ma contiene acqua, minerali, vitamine ed anche un pò di fibre credo.
L'olio è quasi al 100% grasso, stiamo parlando di due cose ben diverse
La spremuta di arancia e l'olio estratto di oliva non sono paragonabili.
La spremuta non è un estratto di soli zuccheri dell'arancia ma contiene acqua, minerali, vitamine ed anche un pò di fibre credo.
L'olio è quasi al 100% grasso, stiamo parlando di due cose ben diverse
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite