Tensione addominale
Moderatore: luciano
Tensione addominale
Più vado avanti.. meno sento disturbi all'intestino...
rimane però il sintomo che mi viene a intermittenza
non è dolore, non è bruciore... sotto allo sterno sento come se si contraesse.. come se mi si stringesse l'intestino. spesso questo mi viene dopo mangiato...
e sempre li.. in quel punto. Alchè mi chiedevo cosa potesse essere... vedendo alcuni disegni anche relativi a questo sito che ritraggono intestini vedo che in quelli "malati" o intasati ci sono proprio dei restringimenti.. è possibile che sia quello?
e nel caso in cui in quel punto ci fosse una strettoia.. "pulendo" l'intestino ritorna alla sua forma originaria?
rimane però il sintomo che mi viene a intermittenza
non è dolore, non è bruciore... sotto allo sterno sento come se si contraesse.. come se mi si stringesse l'intestino. spesso questo mi viene dopo mangiato...
e sempre li.. in quel punto. Alchè mi chiedevo cosa potesse essere... vedendo alcuni disegni anche relativi a questo sito che ritraggono intestini vedo che in quelli "malati" o intasati ci sono proprio dei restringimenti.. è possibile che sia quello?
e nel caso in cui in quel punto ci fosse una strettoia.. "pulendo" l'intestino ritorna alla sua forma originaria?
Mmm.. posso dirti NI?
non sono sicuramente senza problemi.. perchè sennò non sarei umano
ma devo dire che sono in una situazione molto, fin troppo tranquilla e fortunata... al punto di annoiarmi.. perchè lavoro in casa su internet (ho un portale per i giovani della mia provincia e vivo sulla pubblicità) senza orari, in completa autonomia e sono tranquillo dal punto di vista degli introiti... i rapporti sociali vanno piuttosto tranquillamente e non ho particolari "stress" emotivi...
infatti è per questo che non riuscivo a capire quando andavo dal dottore e quando gli facevo vedere la mia dermatite mi parlava di "stress"... o quando avevo la gastrite e mi parlava di "stress"... o quando perdevo i capelli e mi diceva che uno dei motivi era lo "stress"...
e io mi chiedevo.. cosa mai significasse la parola "stress" che cosi tanto fa male alla salute... visto che ero tutt'altro che stressato...
oggi leggevo su internet documenti riguardanti le fibre e in particolar modo la cellulosa
la cellulosa (componente di grande importanza delle verdure a foglia verde) non viene digerita e arriva nell'intestino cosi' com'è..
nell'intestino si "rigonfia" assorbendo acqua e soprattutto crea fermentazioni probiotiche che cmq creano gas e quindi gonfiore e contrazioni
fino a quando l'intestino non impara a gestire la cellulosa... e voi direte "beh.. a 30 anni il tuo intestino avrà già imparato a gestirle, no?"
e io direi "no, perchè in 30 anni ho sempre tenuto alla larga la verdura perchè mi creava fermentazione"
gli effetti dell'ignoranza
hehe
non sono sicuramente senza problemi.. perchè sennò non sarei umano
ma devo dire che sono in una situazione molto, fin troppo tranquilla e fortunata... al punto di annoiarmi.. perchè lavoro in casa su internet (ho un portale per i giovani della mia provincia e vivo sulla pubblicità) senza orari, in completa autonomia e sono tranquillo dal punto di vista degli introiti... i rapporti sociali vanno piuttosto tranquillamente e non ho particolari "stress" emotivi...
infatti è per questo che non riuscivo a capire quando andavo dal dottore e quando gli facevo vedere la mia dermatite mi parlava di "stress"... o quando avevo la gastrite e mi parlava di "stress"... o quando perdevo i capelli e mi diceva che uno dei motivi era lo "stress"...
e io mi chiedevo.. cosa mai significasse la parola "stress" che cosi tanto fa male alla salute... visto che ero tutt'altro che stressato...
oggi leggevo su internet documenti riguardanti le fibre e in particolar modo la cellulosa
la cellulosa (componente di grande importanza delle verdure a foglia verde) non viene digerita e arriva nell'intestino cosi' com'è..
nell'intestino si "rigonfia" assorbendo acqua e soprattutto crea fermentazioni probiotiche che cmq creano gas e quindi gonfiore e contrazioni
fino a quando l'intestino non impara a gestire la cellulosa... e voi direte "beh.. a 30 anni il tuo intestino avrà già imparato a gestirle, no?"
e io direi "no, perchè in 30 anni ho sempre tenuto alla larga la verdura perchè mi creava fermentazione"
gli effetti dell'ignoranza
hehe
ciao felix
leggo puntualmente tutti i post di tutti e nel tuo caso mi sembra di aver potuto dedurre dalla descrizione che dai a molti tuoi disturbi, dovuti sia alla dieta sia a problemi più o meno veri precedenti, che forse trascuri è la mancanza di sufficiente movimento fisico. Quello che poco fa hai detto del tuo lavoro me lo fa pensare. Lo puoi ritenere possibile?
un saluto
roberto
leggo puntualmente tutti i post di tutti e nel tuo caso mi sembra di aver potuto dedurre dalla descrizione che dai a molti tuoi disturbi, dovuti sia alla dieta sia a problemi più o meno veri precedenti, che forse trascuri è la mancanza di sufficiente movimento fisico. Quello che poco fa hai detto del tuo lavoro me lo fa pensare. Lo puoi ritenere possibile?
un saluto
roberto
beh.. che il movimento fisico aiuti la depurazione è cosa nota quindi sicuramente quello fa
il grosso però lo fa l'alimentazione sbagliata
e quando hai acidi in corpo l'esercizio fisico a volte può essere controproducente.. infatti spesso quando andavo in palestra e andavo sulla cyclette mi veniva fuori una dermatite paurosa e una acidità di stomaco tremendo..
per non parlare di una volta che mi sono messo a fare pesi e son dovuto correre in bagno a vomitare dopo uno sforzo...
secondo me la "scala" dei valori per il benessere sta l'alimentazione.. e poi DOPO l'attività fisica
perchè l'attività fisica con l'alimentazione sbagliata davvero può creare piu danni che benefici
il grosso però lo fa l'alimentazione sbagliata
e quando hai acidi in corpo l'esercizio fisico a volte può essere controproducente.. infatti spesso quando andavo in palestra e andavo sulla cyclette mi veniva fuori una dermatite paurosa e una acidità di stomaco tremendo..
per non parlare di una volta che mi sono messo a fare pesi e son dovuto correre in bagno a vomitare dopo uno sforzo...
secondo me la "scala" dei valori per il benessere sta l'alimentazione.. e poi DOPO l'attività fisica
perchè l'attività fisica con l'alimentazione sbagliata davvero può creare piu danni che benefici
riporto un tuo post di questa mattina:
ciao
Sandro
a me questo sembra 'stress'mah.. diciamo che il mio grosso problema non è stato tanto rinunciare a qualcosa bensi di mangiare la verdura
proprio per il gusto che porca miseria faccio una fatica a farmelo piacere... infatti mi fa sorridere perchè per riuscire ad aggiustare il gusto mi sto inventando cuoco... sarebbe il colmo che tra qualche anno aprissi un ristorante vegetariano hahaah
tipo che ne so... i cetrioli... quando li mangio sento proprio di stare molto meglio grazie alla loro azione depurativa eppure non c'è nulla da fare... non mi pia cio no e non so come fare.. e rischia questa cosa di farmi vedere il cibo come un sacrificio.. non per il fatto che non mangio piu certe cose... ma perchè mangiandone altre devo "soffrire"
ciao
Sandro
"avere il tempo… poter scegliere, non sapere dove si va e andarci lo stesso" Bernard Moitessier
felix
sono daccordo con te che la prima cosa in assoluto è il cibo la causa della nostra buona o cattiva salute.
Su questo non ho più dubbio alcuno.
l' esercizio fisico e l' aspetto mentale positivo come approccio alla vita sono anchessi determinanti per il raggiungimento della salute superiore o comunque soddisfacente.
Le tre cose per me devono andare parallelamente.
Non ha importanaza da quale parte si incomincia nel percorso. Si Può iniziare dalla dieta senza muco per poi inserire i due altri aspetti. Oppure iniziare da un percorso spirituale e poi collegare la parte fisica.
Ma la sola dieta non basta. Anche Ehret sia in digiuno che quando si nutriva di sola frutta non smetteva di fare moto fisico anche estremo.
L' ideale per coniugare le tre cose potrebbe essere una pratica delle arti marziali o pratiche interiori come lo yoga, tai chi, ci-gung ecc. diversamente dalle altre discipline di altri sport queste tendono a migliorare la propria consapevolezza.
In quanto ai divoratori di cibo onnivori fanno sport anche pesanti e stressanti che non hanno malesseri durante lo svolgimento della pratica sportiva. A me capitava quelle volte che appena mangiato facevo sport tipo calcio e potevano venire i vomiti ma solo perchè lo stomaco non aveva ancora digerito.
sono daccordo con te che la prima cosa in assoluto è il cibo la causa della nostra buona o cattiva salute.
Su questo non ho più dubbio alcuno.
l' esercizio fisico e l' aspetto mentale positivo come approccio alla vita sono anchessi determinanti per il raggiungimento della salute superiore o comunque soddisfacente.
Le tre cose per me devono andare parallelamente.
Non ha importanaza da quale parte si incomincia nel percorso. Si Può iniziare dalla dieta senza muco per poi inserire i due altri aspetti. Oppure iniziare da un percorso spirituale e poi collegare la parte fisica.
Ma la sola dieta non basta. Anche Ehret sia in digiuno che quando si nutriva di sola frutta non smetteva di fare moto fisico anche estremo.
L' ideale per coniugare le tre cose potrebbe essere una pratica delle arti marziali o pratiche interiori come lo yoga, tai chi, ci-gung ecc. diversamente dalle altre discipline di altri sport queste tendono a migliorare la propria consapevolezza.
In quanto ai divoratori di cibo onnivori fanno sport anche pesanti e stressanti che non hanno malesseri durante lo svolgimento della pratica sportiva. A me capitava quelle volte che appena mangiato facevo sport tipo calcio e potevano venire i vomiti ma solo perchè lo stomaco non aveva ancora digerito.
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