Quando ho iniziato la dieta di transizione, è subentrata immediatamente una forte stitichezza. Poi ho rimediato con la zuppa di cipolle. Mai fatto clisteri in vita mia. Ho letto e riletto il libro, i vostri post in proposito e ho ben compreso. Mi sono quindi procurato l'equipaggiamento e sarei pronto.
Però c'è un problema. Dpo l'iniziale periodo di stitichezza, adesso le mie evacuazioni sono frequenti, abbondanti, non formate e parecchio maleodoranti, in pratica mi sembra di espellere più di quanto introduco.
In queste condizioni ho timore ad iniziare i clisteri.
Riflettendo su me stesso, credo che la mia mente razionale abbia compreso l'utilità dei clisteri, ma che nel profondo il mio corpo non li accetti e che, impaurito dall'eventualità, reagisca con evacuazioni sin troppo abbondanti.
Sono piuttosto confuso.
Ancora sul clistere.
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Adesso è proprio il momento giusto.adesso le mie evacuazioni sono frequenti, abbondanti, non formate e parecchio maleodoranti, in pratica mi sembra di espellere più di quanto introduco.
In queste condizioni ho timore ad iniziare i clisteri.
Le feci dovrebbero essere compatte e fatte scivolare dallo strato naturale di muco della mucosa intestinale affinché nell'intestino non vi rimanga più nulla come residuo capace di putrefare e di alterare la flora batterica.
In pratica dovrebbero essere come "avvolte" da un sottile strato di lubrificante.
Ti dico che è il momento giusto proprio perché il fatto che le feci non essendo formate e maleodoranti, immagina cosa lasciano dentro di residuo... che viene riassorbito.
Ci può essere confusione su un argomento fin quando uno dei fattori che la riguardano non viene chiarito. Se dici di aver ben compreso TUTTE le informazioni che dici di aver letto, passa alla parte pratica ed allinea questa cosa alla teoria e vedrai che la confusione sparirà, altrimenti scopri se c'è qualcosa in ciò che hai letto su cui non hai ricevuto sufficiente comprensione.
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Re: Ancora sul clistere.
Timore di cosa? Cosa potrebbe succedere, se ti facessi un clistere, da indurti timore?orso ha scritto:In queste condizioni ho timore ad iniziare i clisteri.
Mah, non so bene. Il timore deriva dal fatto che tutto pare succedere troppo in fretta, al punto che penso di riprendere a mangiare un po' più di cibo tradizionale e di diminuire la frutta e la verdura cruda. Voglio andare piano perché, vista la mia condizione, mi sono dato anni e non mesi di dieta di transizione.
Quello che dice Arca è corretto e comprensibile anche per me. Certo che in questo periodo mi sento così vuoto causa evacuazioni esagerate che ho l'impressione che un clistere mi metterebbe ko. Inizierò con delle perette e vedrò come va.
Dimenticavo. Mi sento vuoto e come "galleggiante", però sto bene e non sono debole.
Quello che dice Arca è corretto e comprensibile anche per me. Certo che in questo periodo mi sento così vuoto causa evacuazioni esagerate che ho l'impressione che un clistere mi metterebbe ko. Inizierò con delle perette e vedrò come va.
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