Ma i semi?
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Ma i semi?
I semi all'interno della frutta rientrano nella dieta senza muco (frutta e foglie verdi)?
Re: Ma i semi?
secondo me si, ma dipende dai semi. quelli delle mele che io sappia sono da evitare perchè contengono tracce di cianuro. l'ho letto da poco.
ciao
ciao
- SofiaLoren
- Moderatore
- Messaggi: 270
- Iscritto il: 26 aprile 2007, 6:00
- Località: Ravenna
Da quando ne so io nel seme ce la forza della vita e come tale per conservare dalla distruzione acidenatale (stomaco) e costruito da antienzimi e altre sostanze protetive che smetono di funksionare come tale nel momento giusto per dare la vita alla nuova pianta.
Per questo motivo penso che a nivello nutrizionale non abiano niente per apunto che non si scompongono.
La madre natura e molto piu inteligente di noi ...
Per questo motivo penso che a nivello nutrizionale non abiano niente per apunto che non si scompongono.
La madre natura e molto piu inteligente di noi ...
I semi
Circa 16 anni fa lessi, in un libro dedicato alla dieta e al Tao, che il peso massimo svedese Andreas Cahling vincitore degli ambitissimi titoli di Mister Europa e Mister Universo, è un esclusivo frugivero. Il suo corpo è forte in ogni punto ecc.
Il testo prosegue dicendo che due sono i gravi errori che si fanno quando si vuole adottare una dieta di sola frutta:
A) Il primo è di non mangiarne in quantità sufficiente
B) Il secondo è quello di gettarne via le parti migliori
Relativamente al primo punto parla di quantità e per il secondo punto consiglia di mangiare le fibre bianche fra gli spicchi delle arance, i torsoli delle mele e delle pere, i semi e la buccia dell’uva perché queste parti contengono gli enzimi più potenti e la maggior parte degli aminoacidi.
I semi, i torsoli e le fibre della frutta fresca devono essere masticati fino alla consistenza liquida prima di venire inghiottiti, ecc.
Personalmente pur alimentandomi possibilmente con il “biologico” sbuccio sia le pere che le mele , addirittura anche le albicocche e naturalmente anche le pesche e questo perché non coltivandoli personalmente non mi fido dei possibili trattamenti a cui potrebbero essere sottoposti.
Per quanto riguarda l’uva fin da bambino la ingerivo con la buccia, poi più avanti nell’età, ho sempre avuto la tendenza a eliminare nel piatto la buccia.
E’ da tenere presente che il testo sopra riportato suggeriva di ingerire solo la buccia dell’uva e non di altri frutti.
Sarebbe interessante comunque sapere come sta di salute Andreas Cahling, se si mantiene giovane e sano e se naturalmente ha continuato nella dieta.
Da una breve ricerca in internet ho trovato che Andreas Cahling è campione svedese di body builder e medaglia d’oro olimpica nel salto con gli sci, quindi vi è qualche discordanza con quanto ho letto nel libro sopra citato, beh se qualcuno ha notizie più approfondite intervenga.
Saluti Fabri 67
Il testo prosegue dicendo che due sono i gravi errori che si fanno quando si vuole adottare una dieta di sola frutta:
A) Il primo è di non mangiarne in quantità sufficiente
B) Il secondo è quello di gettarne via le parti migliori
Relativamente al primo punto parla di quantità e per il secondo punto consiglia di mangiare le fibre bianche fra gli spicchi delle arance, i torsoli delle mele e delle pere, i semi e la buccia dell’uva perché queste parti contengono gli enzimi più potenti e la maggior parte degli aminoacidi.
I semi, i torsoli e le fibre della frutta fresca devono essere masticati fino alla consistenza liquida prima di venire inghiottiti, ecc.
Personalmente pur alimentandomi possibilmente con il “biologico” sbuccio sia le pere che le mele , addirittura anche le albicocche e naturalmente anche le pesche e questo perché non coltivandoli personalmente non mi fido dei possibili trattamenti a cui potrebbero essere sottoposti.
Per quanto riguarda l’uva fin da bambino la ingerivo con la buccia, poi più avanti nell’età, ho sempre avuto la tendenza a eliminare nel piatto la buccia.
E’ da tenere presente che il testo sopra riportato suggeriva di ingerire solo la buccia dell’uva e non di altri frutti.
Sarebbe interessante comunque sapere come sta di salute Andreas Cahling, se si mantiene giovane e sano e se naturalmente ha continuato nella dieta.
Da una breve ricerca in internet ho trovato che Andreas Cahling è campione svedese di body builder e medaglia d’oro olimpica nel salto con gli sci, quindi vi è qualche discordanza con quanto ho letto nel libro sopra citato, beh se qualcuno ha notizie più approfondite intervenga.
Saluti Fabri 67
- luciano
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- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
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E' vero, però gli antiparassitari vengono spruzzati sul frutto e quindi la maggior concentrazione è nella buccia.kobeworld ha scritto:...Daltronde se il frutto fosse contaminato da agenti chimici (e ormai quasi tutti lo sono, anche se in minima parte) lo sarebbe anche internamente.
Pensare che che solo la buccia lo sia, mi sembra un'utopia.
I diserbanti invece vengono assorbiti dalle radici e i residui vengono trasportati dalla linfa internamente, nella polpa del frutto.
Io neanche.
Per quanto riguarda il ridurre a poltiglia i semi prima di ingerirli senz’altro l’autore si riferiiva a quelli non tossici.
Bisognerebbe chiederlo a Andreas Cahling quali semi riduceva a poltiglia prima di ingerirli, anche perché a parte qualche seme di anguria che può accadere di ingerire senza accorgersene, per tutti gli altri sono stato sempre ben attento a scartarli.
Non si sa mai.
Saluti Fabri67
Per quanto riguarda il ridurre a poltiglia i semi prima di ingerirli senz’altro l’autore si riferiiva a quelli non tossici.
Bisognerebbe chiederlo a Andreas Cahling quali semi riduceva a poltiglia prima di ingerirli, anche perché a parte qualche seme di anguria che può accadere di ingerire senza accorgersene, per tutti gli altri sono stato sempre ben attento a scartarli.
Non si sa mai.
Saluti Fabri67
- luciano
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- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
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Questo thread sta diventando sterile.
La mia proposta è questa:
Chi ritiene che i nutrienti contenuti nella buccia diano beneficio nonostante contenga antiparassitari, mangi la frutta con la buccia.
Chi pensa che gli antiparassitari che la buccia contiene facciano più danno del beneficio dei nutrienti che essa contiene la sbucci.
Chi ritiene che la polpa contenga tanti residui di diserbanti e antiparassitari da renderla più nociva che nutriente, si procuri la frutta bio nella speranza che sia veramente tale, o la coltivi nel suo orto se ne possiede uno.
Limitiamoci a questo, continuare a discutere su questo argomento non risolve la situazione.
La mia proposta è questa:
Chi ritiene che i nutrienti contenuti nella buccia diano beneficio nonostante contenga antiparassitari, mangi la frutta con la buccia.
Chi pensa che gli antiparassitari che la buccia contiene facciano più danno del beneficio dei nutrienti che essa contiene la sbucci.
Chi ritiene che la polpa contenga tanti residui di diserbanti e antiparassitari da renderla più nociva che nutriente, si procuri la frutta bio nella speranza che sia veramente tale, o la coltivi nel suo orto se ne possiede uno.
Limitiamoci a questo, continuare a discutere su questo argomento non risolve la situazione.
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