Posto qui, anche se non sono sicuro che la mia sia una storia di successo.
Letto e riletto il libro di Ehret, con entusiasmo e fiducia ho iniziato a febbraio la mia dieta di transizione, adattandola al mio stato e alle mie esigenze. Sono diabetico non insulinodipendente e da 10 anni prendo farmaci per diminuire la glicemia, purtroppo senza grandi risultati. Non avevo mai fatto una dieta in vita mia (a parte naturalmente quella relativa al mio stato di diabetico) e sono sempre stato onnivoro.
Oggi, dopo circa 5 mesi, i grassi nel sangue si sono normalizzati, ho ridotto del 50% i farmaci, non sono più sovrappeso, i reni funzionano.
Il mio schema.
Colazione: té nero e un pugno di frutta cotta (per la stitichezza).
Pranzo: "normale", cioè, un primo preceduto da verdura, oppure un secondo con contorno di verdura cruda e cotta.
Ho eliminato del tutto farina di grano e derivati, uso pane e pasta di farro fatti in casa (poco).
Eliminati del tutto i latticini di mucca, a volte un po' di formaggio di capra.
Eliminate uova e carne di manzo, salumi e insaccati. A volte mangio cacciagione e piccoli animali da cortile allevati in famiglia. Aumentato in modo spropositato il consumo di verdure e (meno) di frutta.
Cena: frutta e verdura, cotte e crude.
Mi sono dato almeno un paio d'anni per arrivare alla dieta finale ed eliminare tutti i cibi che producono muco, quindi vado pian pianino.
Niente clisteri perché, dopo l'iniziale stitichezza, non ho più avuto problemi di evacuazione. A volte sono stanco più di prima e ho dei giramenti di testa, però niente di insopportabile. In generale sto bene, mi sento leggero, a volte ho la sensazione di camminare a qualche cm da terra.
Lo specchio magico con me non ha funzionato. Stanchezza, mancamenti, insonnia durante i giorni di digiuno, però la lingua è rimasta pulita come sempre.
Come diabetico non posso prendere la frutta dolce secca a stomaco vuoto, perché la glicemia va alle stelle. Anche con la frutta fresca devo essere prudente. A stomaco pieno invece nessun problema.
La vera difficoltà ce l'ho con la frutta. Mi è sempre piaciuta fin da bambino e ne ho sempre consumata in quantità ragionevoli.
Il punto è che non riesco proprio a mangiarne molta. Ad esempio, ho fame e mi mangio di gusto una bella pera succosa. Ne prendo un'altra e faccio fatica a finirla. Con la verdura non mi succede e ne posso mangiare a volontà. Con la frutta è proprio il corpo che si ribella e si oppone. Quindi in percentuale prendo il 25% di frutta e il 75% di verdura.
Non ho idea se le cose cambieranno in futuro.
Questa è finora la mia esperienza di diabetico ehretiano.
Dopo 5 mesi
Moderatore: luciano
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Beh Orso, se non è una storia di successo dimmi tu che cos'è!
Hai ridotto i farmaci del 50%, hai normalizzato i grassi nel sangue, i reni funzionano...
Direi che stai andando bene, credo che molti che hanno lo stesso tipo di problema farebbero carte false per avere quei risultati.
Tienici informati.
Sappi che i farmaci sono lo scoglio maggiore, ma vanno scalati piano piano.
Se la frutta non riesci a finirla, ok, va benissimo. Anche a me a volte la seconda pera mi annoia.
Un abbraccio, Luciano.
Hai ridotto i farmaci del 50%, hai normalizzato i grassi nel sangue, i reni funzionano...
Direi che stai andando bene, credo che molti che hanno lo stesso tipo di problema farebbero carte false per avere quei risultati.
Tienici informati.
Sappi che i farmaci sono lo scoglio maggiore, ma vanno scalati piano piano.
Se la frutta non riesci a finirla, ok, va benissimo. Anche a me a volte la seconda pera mi annoia.
Un abbraccio, Luciano.
Grazie di cuore Luciano, le tue parole e i tuoi scritti mi aiutano molto, perché a volte sono...spaventato da quello che leggo.
Ci sono amici nel sito con così strani e gravi problemi che io, al confronto, sembro stare bene.
Ho dimenticato di dire, ma era sottinteso, che la mia glicemia è in media sempre quella, cioè altina. Però adesso ho lo stesso risultato con metà pastiglie.
Cerco di...apprezzare e gustare tutto quello che mangio e bevo e di non avere complessi di colpa se a volte, per vari motivi, esco da quanto mi sono proposto.
Penso che alla base della dieta di Ehret ci sia prima di tutto amore, comprensione e tolleranza verso se stessi.
Questo almeno è il messaggio che io ho ricevuto.
Ci sono amici nel sito con così strani e gravi problemi che io, al confronto, sembro stare bene.
Ho dimenticato di dire, ma era sottinteso, che la mia glicemia è in media sempre quella, cioè altina. Però adesso ho lo stesso risultato con metà pastiglie.
Cerco di...apprezzare e gustare tutto quello che mangio e bevo e di non avere complessi di colpa se a volte, per vari motivi, esco da quanto mi sono proposto.
Penso che alla base della dieta di Ehret ci sia prima di tutto amore, comprensione e tolleranza verso se stessi.
Questo almeno è il messaggio che io ho ricevuto.
Frei lebt, wer sterben kann.
- luciano
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Le malattie e disturbi sono tutti "uguali".orso ha scritto:Grazie di cuore Luciano, le tue parole e i tuoi scritti mi aiutano molto, perché a volte sono...spaventato da quello che leggo.
Ci sono amici nel sito con così strani e gravi problemi che io, al confronto, sembro stare bene.
Sono diversi sintomi della stessa malattia: l'intossicazione del corpo.
Sono diverse pure le combinazioni di tali sintomi che dipendono dallo standard di vita del singolo individuo, inteso globalmente con gli aspetti spirituali, mentali e fisici.
Spaventarsi è causato dalla mancanza di comprensione di un fenomeno e poca certezza che si possa uscire indenni dal contatto con la cosa che ci spaventa.
Nel nostro caso abbiamo l'informazione che ci serve: tutti i sintomi sono la manifestazione della disintossicazione sempre in atto nel nostro corpo.
La certezza compare osservando i risultati della dieta.
Occorre anche comprendere che ci sono livelli diversi di disintossicazione e quando uno è stato eliminato dopo un po' compare il successivo e quindi altri sintomi possono comparire, e così via, fino alla completa disintossicazione.
Un volta acquisita una certa comprensione e certezza, continuando con le informazioni di Ehret, e le sue raccomandazioni, e gli aggiornamenti (vedi l'articolo sulla B12, per esempio), e un po' di buonsenso, non c'è alcun motivo di spaventarsi o essere timorosi.
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