La copertina di questo libro mostra i sottotitoli del libro DIGIUNO RAZIONALE e riporta:
per il ringiovanimento fisico, mentale e spirituale.
Pur avendo una propria piccola autonomia, spirito, mente e corpo sono tra loro collegati e sono fortemente interdipendenti (al di là della naturale gerarchia spirito>mente>corpo).
E' meraviglioso vedere che Ehret andò ben oltre il concetto del solo prendersi cura del fisico fine a se stesso, sottolineando, probabilmente, i collegamenti di come questi campi interagiscono tra di loro.
I latini dicevano MENTE SANA IN CORPO SANO; il corpo è il primo grosso ostacolo per il benessere del suo abitante.
Alice Bayle, esoterista di inizi '900, parlando delle difficoltà circa il conseguimento di più alti livelli di benessere e di esistenza, diceva:
- Il quarto ostacolo è rappresentato dal corpo fisico, che è stato costituito con un nutrimento a base di carne e di cibi (...) fermentati ed è cresciuto in ambienti in cui aria fresca e luce solare non sono fattori predominanti. (…) Da secoli l’alimento base delle razze occidentali è formato da cibi in decomposizione e quindi in condizione di fermentazione; il risultato si può riscontrare nei corpi non adatti a sostenere gli sforzi imposti dalle scienze spirituali e costituiscono quindi una barriera al chiaro risplendere della vita interiore.
ed il filosofo tedesco Schopenhauer sosteneva:
- "...nove decimi della nostra felicità dipendono dalla salute. Con essa tutto diventa fonte di piacere, al contrario senza di essa nessun bene materiale, di qualunque tipo sia, è godibile e gli stessi alti valori morali, le qualità dello spirito, dell'indole, del temperamento, vengono dalla malattia indeboliti e molto ridotti".
Nella home page di questo sito, in fondo alla presentazione di Ehret, si ricorda che si diceva di lui:
- Il suo lavoro fu sempre il suo ideale. Nessun pensiero di considerazioni economiche prevalse nella sua mente, perché le sue necessità erano eccezionalmente poche.
Fu un Maestro che praticava quello che predicava e il suo modo di vivere estremamente frugale non gli recava preoccupazioni economiche. Impavido nel parlare e nello scrivere e riconoscendo nella Natura il suo giudice inappellabile, Arnold Ehret si muoveva fra gli uomini distinto dalla moltitudine, eppure portando solo benevolenza e amore ai suoi simili
Chi lo conosceva lo onorava e rispettava, chi diventava intimamente familiare lo amava. Arnold Ehret era animalista e vegano.
Beh, come sarebbe potuto essere altrimenti da un individuo che era in qualche modo collegato con la vita dentro di lui?
Avevo già scritto in passato:
- Il lavoro primario è il lavoro sul corpo. Questo va ricordato. Le persone hanno bisogno di essere riportate nei loro corpi. Si sono mosse troppo lontano a causa dei loro pensieri ed hanno perso il contatto con i loro corpi. Quando le persone divengono padrone dei loro corpi, ogni cosa diventa possibile perché diventano esseri vivi e sensibili. Quando cominciano a percepire la loro energia, l’energia del loro corpo, smettono di essere cristiani, indù o mussulmani; sono semplicemente esseri umani. Diventano parte del mondo al quale appartengono, diventano vitali, pieni di vita come gli alberi, gli animali, gli uccelli ed ogni cosa diventa possibile.
Luciano, un grazie a te per l'ottimo lavoro di diffusione di cui ti sei fatto carico; questo pianeta ne ha proprio bisogno.
Era qualche giorno che sentivo di doverlo scrivere questo post, ma non mi erano ancora maturati i termini; ora lo sento completo.
Arca