Ancora su distillatori e consumi
Moderatore: luciano
Ancora su distillatori e consumi
Ciao a tutti,
ho letto i precedenti post sulla distillazione dell'acqua e a breve vorrei procurarmi un distillatore, ma sono preoccupata per i consumi.
Vorrei convertire tutta la mia famiglia all'uso del distillatore, al posto delle bottiglie di acqua che usiamo attualmente. Poichè non vivo da sola, ovviamente devo chiedere il permesso per tutto ciò che si usa in comune.
Il problema nasce dal fatto che in casa non si ritiene importante (non perchè la mia famiglia non abbia a cuore la salute, bensì perchè è vittima della morsa della disinformazione) usare acqua distillata e come al solito se proponessi questa opzione in maniera non appropriata, verrei schernita come per il resto delle cure che sto facendo.
Stanno, tuttavia, pensando di procurarsi una caraffa filtrante, che però non è sicura.
Il problema è un problema di costo. Non tanto per l'acquisto del distillatore in sè, bensì per il suo uso quotidiano. Il costo dichiarato di 28 cent. al litro (ma è fascia diurna o notturna?) per la sua produzione è molto alto rispetto alle bottiglie e alle caraffe, che si aggira attorno ai 15 cent. al litro.
Perciò se la spesa è doppia per un problema che non è ritenuto un problema voi capite che l'opzione del distillatore non verrà presa in considerazione.
Non accenno minimamente loro al problema della ristrutturazione ecc.., per ovvi motivi....
Nessuno ha provato a fare la distillazione con il fornello della cucina (a gas) e a calcolare i consumi?
Se nell'ipotesi che prendessi il distillatore solo per me e lo accendessi di notte e considerato che devo metterlo per forza vicino alle camere, fa rumore?
Grazie
ho letto i precedenti post sulla distillazione dell'acqua e a breve vorrei procurarmi un distillatore, ma sono preoccupata per i consumi.
Vorrei convertire tutta la mia famiglia all'uso del distillatore, al posto delle bottiglie di acqua che usiamo attualmente. Poichè non vivo da sola, ovviamente devo chiedere il permesso per tutto ciò che si usa in comune.
Il problema nasce dal fatto che in casa non si ritiene importante (non perchè la mia famiglia non abbia a cuore la salute, bensì perchè è vittima della morsa della disinformazione) usare acqua distillata e come al solito se proponessi questa opzione in maniera non appropriata, verrei schernita come per il resto delle cure che sto facendo.
Stanno, tuttavia, pensando di procurarsi una caraffa filtrante, che però non è sicura.
Il problema è un problema di costo. Non tanto per l'acquisto del distillatore in sè, bensì per il suo uso quotidiano. Il costo dichiarato di 28 cent. al litro (ma è fascia diurna o notturna?) per la sua produzione è molto alto rispetto alle bottiglie e alle caraffe, che si aggira attorno ai 15 cent. al litro.
Perciò se la spesa è doppia per un problema che non è ritenuto un problema voi capite che l'opzione del distillatore non verrà presa in considerazione.
Non accenno minimamente loro al problema della ristrutturazione ecc.., per ovvi motivi....
Nessuno ha provato a fare la distillazione con il fornello della cucina (a gas) e a calcolare i consumi?
Se nell'ipotesi che prendessi il distillatore solo per me e lo accendessi di notte e considerato che devo metterlo per forza vicino alle camere, fa rumore?
Grazie
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- luciano
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Re: Ancora su distillatori e consumi
I costi sono quelli indicati, per i consumi notturni o diurni occorre rivolgersi al proprio fornitore di energia elettrica. Il calcolo fornito dal sito è medio.
Fa rumore perchè c'è una ventola per il raffreddamento, per quanto non si senta da una stanza all'altra a porte chiuse, è impensabile dormire con il distillatore sul comodino!
Il mio consiglio finché non risolvi i problemi relazionali con le persone con cui vivi è di accontentarti della caraffa filtrante. Meglio che niente.
Fa rumore perchè c'è una ventola per il raffreddamento, per quanto non si senta da una stanza all'altra a porte chiuse, è impensabile dormire con il distillatore sul comodino!
Questo è il problema maggiore, come ti ho già detto altre volte, se non lo risolvi alla fonte qualunque cosa sarà buona per dispute o prese in giro.Phabia ha scritto:Poichè non vivo da sola, ovviamente devo chiedere il permesso per tutto ciò che si usa in comune.
Il problema nasce dal fatto che in casa non si ritiene importante (non perchè la mia famiglia non abbia a cuore la salute, bensì perchè è vittima della morsa della disinformazione) usare acqua distillata e come al solito se proponessi questa opzione in maniera non appropriata, verrei schernita come per il resto delle cure che sto facendo.
Il mio consiglio finché non risolvi i problemi relazionali con le persone con cui vivi è di accontentarti della caraffa filtrante. Meglio che niente.
Ancora su distillatori e consumi
oppure ti prendi questo.
DEPURATORE-ACQUA-PURIFICATORE-6-STADI-OSMOSI-INVERSA-A-PRODUZIONE-DIRETTA-700-E
io mi trovo benissimo e chiunque lo abbia acquistato dice la stessa cosa.
il sito è molto esauriente di spiegazioni.
l'unica accortezza è poi di tenere il tds chiuso, per bloccare la "remineralizzazione obbligatoria per legge" (sic)
tra l'altro, consiglierei ad arca di adottare anche questi sistemi di purificazione , oramai molto avanzati e molto più pratici nella vita reale del distillatore.
ad esempio, quando parto nel weekend in camper, o vado in vacanza per una settimana o più, faccio il carico di boccioni e taniche di acqua per decine di litri che produco in poche ore... estremamente poco pratico ottenere ciò con il distillatore.
intendiamoci,l'ho usato pure io il distillatore quando vivevo in america, per 5 anni... ricordo ancora il suo frrrrrrrrrr.... andava 24su24 , ma lì la corrente costa niente, ed eravamo in tre studenti a "battagliare" su chi si prendeva l'ultimo litro prodotto...
DEPURATORE-ACQUA-PURIFICATORE-6-STADI-OSMOSI-INVERSA-A-PRODUZIONE-DIRETTA-700-E
io mi trovo benissimo e chiunque lo abbia acquistato dice la stessa cosa.
il sito è molto esauriente di spiegazioni.
l'unica accortezza è poi di tenere il tds chiuso, per bloccare la "remineralizzazione obbligatoria per legge" (sic)
tra l'altro, consiglierei ad arca di adottare anche questi sistemi di purificazione , oramai molto avanzati e molto più pratici nella vita reale del distillatore.
ad esempio, quando parto nel weekend in camper, o vado in vacanza per una settimana o più, faccio il carico di boccioni e taniche di acqua per decine di litri che produco in poche ore... estremamente poco pratico ottenere ciò con il distillatore.
intendiamoci,l'ho usato pure io il distillatore quando vivevo in america, per 5 anni... ricordo ancora il suo frrrrrrrrrr.... andava 24su24 , ma lì la corrente costa niente, ed eravamo in tre studenti a "battagliare" su chi si prendeva l'ultimo litro prodotto...
- luciano
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Ancora su distillatori e consumi
Sono tentato di provarlo. Però nella foto si vedono tre contenitori verticali in ombra, pare più ingombrante di quanto sembra dalle foto. Dove si mette?ricky66 ha scritto:oppure ti prendi questo.
E? laboriosa la manutenzione?
Cosa va cambiato periodicamente?
Puoi mettere una foto di dove lo hai sistemato?
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re : Ancora su distillatori e consumi
Anche io sono fortemente frenato dall'acquisto di un distillatore elettrico per via dei consumi.
La soluzione ideale sarebbe quella del distillatore a gas della Waterwise che può produrre fino a 60 litri di acqua al giorno!
Il sito americano è QUESTO
Si potrebbe proporre ad Arca di implementarlo tra i suoi prodotti.
Magari prima mettiamo insieme un tot di persone interessate e poi lo facciamo ordinare.
Il prezzo è sicuramente più alto di quelli elettrici ma penso che già in un anno ci si ripaga la differenza.
Purtroppo (o fortunatamente!) ultimamente non ho moltissimo tempo perché sono assorbito in mille lavori, altrimenti avevo intenzione di progettarne uno simile.
La soluzione ideale sarebbe quella del distillatore a gas della Waterwise che può produrre fino a 60 litri di acqua al giorno!
Il sito americano è QUESTO
Si potrebbe proporre ad Arca di implementarlo tra i suoi prodotti.
Magari prima mettiamo insieme un tot di persone interessate e poi lo facciamo ordinare.
Il prezzo è sicuramente più alto di quelli elettrici ma penso che già in un anno ci si ripaga la differenza.
Purtroppo (o fortunatamente!) ultimamente non ho moltissimo tempo perché sono assorbito in mille lavori, altrimenti avevo intenzione di progettarne uno simile.
Estratto del compito in classe di mia nipote dove mi descriveva : "Come ho già detto è molto simpatico, era un goloso di prima categoria, ma leggendo un libro si è accorto che sbagliava!" :D
In transione da gennaio 2013
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Ancora su distillatori e consumi
Provo a chiedere ad Arca, vediamo che dice, 2,5 litri all'ora non sono male di sicuro si spende meno che con quello elettrico.
Io avevo provato (le mie donne mi hanno sempre chiamato Mac Gyver.. ) a collegare al beccuccio della valvola della pentola a pressione piena d'acqua l'estremità di un tubetto di silicone, avvolgendolo a spirale attorno al supporto del rotolo scottex casa e mettere l'altra l'estremità del tubetto in una bottiglia vuota dell'acqua minerale. Purtroppo il raffreddamento è insufficiente e forse necessiterebbe di filtrazione ma non ho tempo per tirarne fuori uno veramente funzionale...
Ti capisco.Fiorenzo ha scritto:Purtroppo (o fortunatamente!) ultimamente non ho moltissimo tempo perché sono assorbito in mille lavori, altrimenti avevo intenzione di progettarne uno simile.
Io avevo provato (le mie donne mi hanno sempre chiamato Mac Gyver.. ) a collegare al beccuccio della valvola della pentola a pressione piena d'acqua l'estremità di un tubetto di silicone, avvolgendolo a spirale attorno al supporto del rotolo scottex casa e mettere l'altra l'estremità del tubetto in una bottiglia vuota dell'acqua minerale. Purtroppo il raffreddamento è insufficiente e forse necessiterebbe di filtrazione ma non ho tempo per tirarne fuori uno veramente funzionale...
Ultima modifica di luciano il 8 novembre 2013, 12:25, modificato 1 volta in totale.
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re : Ancora su distillatori e consumi
Io non ho abbandonato ancora del tutto l'idea.
Vorrei fare qualcosa di diverso che sia più alla portata di tutti.
L'idea è già bella stampigliata nella mia testa e per ovvi motivi non ne parlo nello specifico.
Spero un giorno di avere abbastanza tempo per metter su l'idea magari su un sito alla KickStarter.
Luciano Mac Gyver comunque è troppo avanti!
Vorrei fare qualcosa di diverso che sia più alla portata di tutti.
L'idea è già bella stampigliata nella mia testa e per ovvi motivi non ne parlo nello specifico.
Spero un giorno di avere abbastanza tempo per metter su l'idea magari su un sito alla KickStarter.
Luciano Mac Gyver comunque è troppo avanti!
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Re: Ancora su distillatori e consumi
Mica male, così magari trovi anche finanziatori!Fiorenzo ha scritto:Spero un giorno di avere abbastanza tempo per metter su l'idea magari su un sito alla KickStarter.
Sempre valido quando si tratta di usare la cassetta degli attrezzi e l'ambiente circostante come materiali da costruzione!Fiorenzo ha scritto:Luciano Mac Gyver comunque è troppo avanti!
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Re: Ancora su distillatori e consumi
Buongiorno Lucianoluciano ha scritto:Provo a chiedere ad Arca, vediamo che dice, 2,5 litri all'ora non sono male di sicuro si spende meno che con quello elettrico.
hai poi chiesto ad Arca?
Sai com'è, si avvicina il Natale e se l'anno scorso mi son regalato l'estrattore forse quest'anno ci scappa il distillatore...
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Re: Ancora su distillatori e consumi
Yuppi per una volta ti ho passato un'idea io hihi son contenta! (ne avevo accennato in un post passato se ricordo bene)Fiorenzo ha scritto:La soluzione ideale sarebbe quella del distillatore a gas della Waterwise che può produrre fino a 60 litri di acqua al giorno!
Io invece ho abbandonato l'idea Waterwise per questioni di sicurezza: non mi sentirei sicura a lasciare una pentola a pressione troppo tempo sul fuoco: mi conosco e rischio di dimenticarmela....ho l'allergia da fornello...e la testa nelle nuvole...
Sui calcoli mi pare sia semplice: la Pure water assorbe mezzo kW all'ora, per 7 ore di funzionamento sono 3,5 kWh. Il costo (notturno) è di circa 0,2 €/kWh sono 0,7 € per la produzione giornaliera di circa 3,5 litri da cui il costo al litro circa 0,2€/lt.
Se consideri di risparmiare 0,1 € al litro per acqua di bottiglia (magari in plastica...), considerando di consumarne 3 litri al giorno sono 0,3*30= 9 euro in meno al mese...non mi sembra un gran risparmio.
Però la soluzione di Ricky mi sembra migliore.
Ma non potevi postarla prima?
Per il rumore concordo con Luciano...occorre un luogo lontano dalla camera da letto (se si parla di produzione notturna )
re : Ancora su distillatori e consumi
Ma non si potrebbe usare un alambicco? come quello che usano per le grappe...
http://www.alambiccorame.it/product.php ... UNGO~.html
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- luciano
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re : Ancora su distillatori e consumi
Sai che forse la tua idea è l'uovo di colombo?!
Credo che sia possibile ottenere acqua distillata con quel sistema.
Mi interesso e poi posto.
Credo che sia possibile ottenere acqua distillata con quel sistema.
Mi interesso e poi posto.
re : Ancora su distillatori e consumi
Ci vuole un tempo infinito! Avevo provato con un sistema trovato su internet con una pentola con dentro acqua; all'interno un contenitore (con bordi più alti del livello dell'acqua) che raccoglie l'acqua distillata e cime coperchio un "grilletto" (come su dice in italiano?)...ecco un'insalatiera piena di ghiaccio o acqua fredda ricambiata di tanto in tanto.
Si accende il gas e il giochino comincia. Circa mezz'ora per una tazza.
Esistono sistemi solari interessanti, ne volevo costruire uno tempo fa...
Si accende il gas e il giochino comincia. Circa mezz'ora per una tazza.
Esistono sistemi solari interessanti, ne volevo costruire uno tempo fa...
re : Ancora su distillatori e consumi
Per l'alambicco il tempo è lo stesso del "distillatore", l'acqua ha bisogno della solita energia per evaporare, solo che uno è elettrico l'altro a gas...oppure se si possiede una stufa a legna allora sarebbe ancora più economico.
Il mio dubbio era relativo al contenitore che è di rame.
Il mio dubbio era relativo al contenitore che è di rame.
Re: Ancora su distillatori e consumi
e con ragione... io non userei nulla , a scopi alimentari, che sia passato in contenitori di rame.rogoxn ha scritto: Il mio dubbio era relativo al contenitore che è di rame.
è un metallo inorganico, di fatto tossico, largamente diffuso ed in eccesso per le minime quantità necessarie dell' organismo, inoltre và in competizione con lo zinco, oligoelemento fondamentale per funzionalità immunitaria e sessuale, guarda caso cronicamente carente nelle dieta "moderna".
è INOLTRE un sospettato cofattore tossico, insieme all 'alluminio, nell' alzheimer.
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