Alcuni anni fa, ho trattano una paziente nei punti triggers dei trapezi superiori, visto che presentava cervico-cefalea. Durante la visita successiva, mi racconta che le è successo qualcosa di strano: ''Dal giorno in cui lei mi ha iniettato, non ho mai più avuto voglia di fumare. Io ero fumavo compulsivamente, ma da quel giorno non ho mai più fumato. Anche mia sorella fuma, quando viene a trovarmi fuma, ma io non sento necessità di farlo.

Ieri ho ripetuto la stessa procedura in una paziente con diagnosi di emicrania. E' migliorata tantissimo. Secondo il marito, la miglior parte era che aveva smesso di russare finalmente. Un'altra paziente mi ha chiesto aiuto a causa della stessa situazione e, in modo sperimentale, ho ripetuto quelle iniezioni. L'effetto è durato più o meno un anno. E' tornata per essere iniettata di nuovo, visto che aveva ricominciato a russare.
In un altro momento, mi hanno chiesto se potevo fare qualcosa riguardo alla dipendenza alla cocaina. Siccome sapevo già che ci sono tante cose che non si trovano nei libri, ho detto che lo portassero da me per controllarlo. Il test delle rotazioni era alterato e questo indicava la presenza di un campo di disturbo da qualche parte. Ho iniettato un punto dello sterno molto sensibile, le zone dei denti del giudizio (le rotazioni sono tornate ad essere normali). Tutto ciò ha avuto un effetto spettacolare. Secondo lui, sentiva meno ansia. Durante la visita successiva, la madre mi racconta che dopo i trattamenti, è andato al supermercato con 40 dollari ed è tornato con la spesa. Siccome io non capivo, m ha spiegato che prima, se trovava 10 dollari, spariva per tre giorni consumando droga.

Ho iniettato i denti del giudizio di un altro paziente, con una diminuzione apprezzabile dell'ansia. Gli ho consigliato di estrarli. Queste sono le due esperienze che ho avuto finora con dipendenze alla cocaina.
Sembra che ci siano riflessi sconosciuti che generano punti triggers, alterando la tonicità delle strutture superiori intraorali favorendo il rilassamento e causando il sintomo (russare). Sono collegati i campi di disturbo dentali o le sublussazioni cervicale basse, medie e alte? Non saprei. Il controllo dell'ansia sembra essere la chiave della dipendenza e lì, la neuralterapia ha più di un tasto da toccare. (...)
Il punto trigger sullo sterno è chiave in molti casi. Nel libro di Travell viene descritto con un effetto terrificante. Mi hanno chiamato da una clinica privata a causa di una donna con un quadro pseudoasmatico grave, ma con livelli di saturazione normali. Nessuno capiva cosa le succedeva, neanche lo psichiatra. L'iniezione sullo sterno ha eliminato immediatamente il quadro. Questo punto, insieme agli altri due sono la spiegazione in questi pazienti che arrivano al pronto soccorso con sintomi di infarto, ma presentano un ECG normale.
