Dopo lungo periodo di sperimentazione...
Moderatore: luciano
Dopo lungo periodo di sperimentazione...
Dopo oltre un anno di sperimentazione, voglio portare la mia testimonianza di come, al giorno d'oggi, possano essere usati con successo i principi della dieta senza muco.
All'inizio provai a seguire letteralmente il libro, ma con il risultato di un preoccupante dimagrimento veramente eccessivo; giunsi ben presto alla conclusione che in questi tempi moderni è impossibile ottenere i favolosi risultati descritti da Ehret; quindi bisognava adattare. Nel tempo, andai a caccia di alimenti che potessero fornire nutrimento ma nello stesso tempo essere a basso contenuto di muco: secondo il mio modesto parere è l'unica soluzione possibile.
Ebbene, per farla breve, ecco come attualmente mi alimento e sono molto soddisfatto sia della forma fisica che della salute:
Verdura (più cruda che cotta), Frutta (solo cruda), Cereali, Legumi, Cioccolato fondente (poco solo per sfizio), Miele. In più un quarto d'ora di esercizio fisico tutte le mattine e un enteroclisma una volta a settimana.
Nota: per cereali all'inizio mangiavo la pasta; errore enorme, forma un sacco di muco. Sono passato al solo consumo di grano, farro e mix di cereali precotti (si trovano ormai ovunque) e addirittura mi è scomparso il tartato dai denti (problema che mi portavo appresso da circa 30 anni e forse più).
Ok, alcuni degli alimenti che ho elencato non sono contemplati nella dieta senza muco ma, ripeto, per la mia personale esperienza, usando questo tipo di alimentazione ho ottenuto meravigliosi miglioramenti e non ho bisogno di assumere nessun integratore artificiale.
Nota: prima di usare questa dieta ero latto-ovo vegetariano, e credevo di essere in buona salute, ma ora mi accorgo che non lo ero affatto.
Per raggiungere questo risultato, più che studiarmi e ristudiarmi il libro e sfogliare tabelle dei cibi più o meno acido formanti, sono andato alla fine a istinto. Una volta assimilato mentalmente il funzionamento del corpo umano descritto da Ehret, rimane più semplice "ascoltare" ciò che il corpo ci comunica. A ogni alimento ingerito corrisponde una sensazione e un effetto secondario, a livello fisico ed emozionale. Imparando a capire i messaggi, ci mettiamo automaticamente nella giusta direzione.
Sperando che la mia esperienza possa essere utile a molti, saluto tutti con un abbraccio.
All'inizio provai a seguire letteralmente il libro, ma con il risultato di un preoccupante dimagrimento veramente eccessivo; giunsi ben presto alla conclusione che in questi tempi moderni è impossibile ottenere i favolosi risultati descritti da Ehret; quindi bisognava adattare. Nel tempo, andai a caccia di alimenti che potessero fornire nutrimento ma nello stesso tempo essere a basso contenuto di muco: secondo il mio modesto parere è l'unica soluzione possibile.
Ebbene, per farla breve, ecco come attualmente mi alimento e sono molto soddisfatto sia della forma fisica che della salute:
Verdura (più cruda che cotta), Frutta (solo cruda), Cereali, Legumi, Cioccolato fondente (poco solo per sfizio), Miele. In più un quarto d'ora di esercizio fisico tutte le mattine e un enteroclisma una volta a settimana.
Nota: per cereali all'inizio mangiavo la pasta; errore enorme, forma un sacco di muco. Sono passato al solo consumo di grano, farro e mix di cereali precotti (si trovano ormai ovunque) e addirittura mi è scomparso il tartato dai denti (problema che mi portavo appresso da circa 30 anni e forse più).
Ok, alcuni degli alimenti che ho elencato non sono contemplati nella dieta senza muco ma, ripeto, per la mia personale esperienza, usando questo tipo di alimentazione ho ottenuto meravigliosi miglioramenti e non ho bisogno di assumere nessun integratore artificiale.
Nota: prima di usare questa dieta ero latto-ovo vegetariano, e credevo di essere in buona salute, ma ora mi accorgo che non lo ero affatto.
Per raggiungere questo risultato, più che studiarmi e ristudiarmi il libro e sfogliare tabelle dei cibi più o meno acido formanti, sono andato alla fine a istinto. Una volta assimilato mentalmente il funzionamento del corpo umano descritto da Ehret, rimane più semplice "ascoltare" ciò che il corpo ci comunica. A ogni alimento ingerito corrisponde una sensazione e un effetto secondario, a livello fisico ed emozionale. Imparando a capire i messaggi, ci mettiamo automaticamente nella giusta direzione.
Sperando che la mia esperienza possa essere utile a molti, saluto tutti con un abbraccio.
Ultima modifica di SilvioTO il 8 aprile 2011, 12:15, modificato 1 volta in totale.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Non mi terrorizzo, la mia situazione è ottima direi; ho raggiunto un buon equilibrio per il mio metabolismo, e mi sento stupendamente sotto tutti gli aspetti. Persino il mio solito raffreddore primaverile quest'anno si è affievolito dell80%, quindi direi che sono sulla strada buona.
Grazie mille per i consigli e gli avvertimenti!
Grazie mille per i consigli e gli avvertimenti!
Io durante le ricadute sui cereali/farinacei cerco in ogni modo di tostarli il più possibile anche se lo sono già poco.
E' vero che perdono molta qualità collosa in questo modo come diceva anche Ehret.
Quindi do ragione a Davide che afferma che i cereali cotti o precotti fanno molto muco. Il chicco credo sia sfibrato e la colla fuoriesce non neutralizzata dalla tostatura.
Ci fanno la colla per i manifesti mi pare.
Le focacce, il pane, dolci, ed anche la pasta, io consiglio a tutti di tostarli in forno il più possibile se ne desiderate l'uso. Per quanto mi riguarda devono essere tutti croccanti, sennò non li mangio.
Però cercherò di ricadere il meno possibile in futuro, ve lo prometto anche a voi oltre che a me!!!
E' vero che perdono molta qualità collosa in questo modo come diceva anche Ehret.
Quindi do ragione a Davide che afferma che i cereali cotti o precotti fanno molto muco. Il chicco credo sia sfibrato e la colla fuoriesce non neutralizzata dalla tostatura.
Ci fanno la colla per i manifesti mi pare.
Le focacce, il pane, dolci, ed anche la pasta, io consiglio a tutti di tostarli in forno il più possibile se ne desiderate l'uso. Per quanto mi riguarda devono essere tutti croccanti, sennò non li mangio.
Però cercherò di ricadere il meno possibile in futuro, ve lo prometto anche a voi oltre che a me!!!
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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