l'altra domenica (il 27 aprile) ho fatto un incidente con la moto,
la cosa buona è che dopo un iniziale.. balack out logistico.. son riuscito a ritrovare un minimo di operatività, così da potermi riorganizzare al meglio,
son quà che scrivo un po' saccagnato, ma funzionalmente intero, me la son cavata bene, devo essere grato all'Universo, di questa nuova opportunità di vita !
perchè sono uscito di strada nell'unico punto "praticabile" dove c'era una via di fuga e una propriziosa rete a fermarmi, no alberi, no muretti o fossi come nel resto del prercorso, è stata proprio una questione di metri, già da soli, i paletti di sostegno della rete erano sufficienti a spezzarmi in due, visto che sono atterrato di schiena..
bilancio dall'alto verso il basso:
1. trauma distorsivo del rachide cervicale;
2. lieve distorsione spalla sinistra;
3. falange mediale dito anulare sinistro contusa;
4. ginocchio destro con ferita lacero-contusa (me l'hanno pulito, ricucito e drenato);
5. distorsione con stiramento dei legamenti della caviglia destra;
6. escoriazioni multiple;
direi che oggi va meglio, specie dopo i primi trattamenti del mio fisioterapista di fiducia..
fondamentalmete, non ho ossa rotte, sono solo il dolore per i punti che tirano a frenare la mia vitalità, però grazie a ciò che ho imparato sull'autoguarigione, specialmente in questo sito, ho rigirato la situazione a mio favore, a 360°..
comunque, tornado al metodo, già lunedì scorso ho iniziato un digiuno durato quasi tre giorni, le parole di Ehret in riferimento al mondo animale, digiuna o muori, le ho prese alla lettera, anche perchè dopo il trauma chi aveva fame?
quindi niente dei proposti antinfiammatori e antibiotici, ovviamente, niente vaccino antitetanico.. ma solo ascolto del mio corpo.. tecniche di respiro circolare per ossigenare bene i tessuti e velocizzare l'eliminazione delle tossine introdotte con i medicamenti, ho bevuto tanto specie acqua e kefir..
poi ai primi sintomi di fame ho mangiato, quello che l'istinto chiamava, prima frutta, poi verdure cotte e poi crude.. integrando con polline fresco che mi fornisce un apicoltore mio amico.. via via il dolore si è attenuato, il dolore è un grande alleato, ti fa capire in che punto il tuo sistema immunitario lavora e come, le infiammazioni lasciate libere di esprimersi hanno dato il meglio, ora le ferite sono asciutte, ottimamente drenate, appena potro andrò al mare, l'acqua salata è eccezzionale in questi casi, il nuoto mi riabiliterà, fortunatamente non ho ossa rotte, a parte qualche piccolo crepo qua e là

direi che ad una settimana la ripresa è notevole e mi fa ben sperare in una veloce guarigione, lo spirito è alto, l'ottimismo che mi caratterizza non mi ha mai abbandonato..
un saluto a tutti
