Trekking in Nepal. Consiglio su vacinazione.
Moderatore: luciano
- tistructor
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Trekking in Nepal. Consiglio su vacinazione.
Ciao a tutti,
A novembre partirò per un lungo trekking in Nepal. 4 settimane.
La guida con cui vado mi ha consigliato di fare l'antitettanica e l'antitifo.
Io di natura ed ora più che mai non mi sono mai fidato delle medicine in generale. Durante la mia vita, fra poco farò 40 anni ne ho prese molto poche.
Vorrei un consiglio sulla tossicità degli stessi. Se presentano tutti i lati negativi (diabolici) dei vacini antinfluenzali o in genere.
Grazie
A novembre partirò per un lungo trekking in Nepal. 4 settimane.
La guida con cui vado mi ha consigliato di fare l'antitettanica e l'antitifo.
Io di natura ed ora più che mai non mi sono mai fidato delle medicine in generale. Durante la mia vita, fra poco farò 40 anni ne ho prese molto poche.
Vorrei un consiglio sulla tossicità degli stessi. Se presentano tutti i lati negativi (diabolici) dei vacini antinfluenzali o in genere.
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Grazie per i consigli,
Non farò nessun vaccino. Non credo di andare all'inferno in tema di salute facendo un trekking in Nepal.
Sono nato in una azienda agricola biologica con il sistema all'antica. Ho fatto il pastore circa 20 anni e ho passato un mese ogni estate in montagna non in alta quota ma senza elettricità e per avere l'acqua dovevo andare a prenderla al torrente poco lontano. Di notte sulle travi del tetto sopra al letto passavano i ghiri. Non ho mai avuto nessun disturbo. Non ho mai preso infezioni per piccoli tagli anche non disinfettati.
In Nepal troverò un'altra cultura ma non credo un altro mondo. Non rinuncerò al mio viaggio per presunti problemi di salute a cui potrò andare incontro. Sono testardo e i miei 40 anni li festeggierò in questo modo.
Anch'io sono nel limbo in questa fase ti dieta di transizione però alcune cose sono ben chiare e stampate nella mia mente. Se avrò qualche problema di salute userò il rimedio supremo della natura fin che sarà neccessario. E credo inoltre che sarà un bel test del mio nuovo stile di vita.
PS: Luciano dammi pure del tu altrimenti mi fai sentire antico.
Ciao e grazie di nuovo.
Fabio
Non farò nessun vaccino. Non credo di andare all'inferno in tema di salute facendo un trekking in Nepal.
Sono nato in una azienda agricola biologica con il sistema all'antica. Ho fatto il pastore circa 20 anni e ho passato un mese ogni estate in montagna non in alta quota ma senza elettricità e per avere l'acqua dovevo andare a prenderla al torrente poco lontano. Di notte sulle travi del tetto sopra al letto passavano i ghiri. Non ho mai avuto nessun disturbo. Non ho mai preso infezioni per piccoli tagli anche non disinfettati.
In Nepal troverò un'altra cultura ma non credo un altro mondo. Non rinuncerò al mio viaggio per presunti problemi di salute a cui potrò andare incontro. Sono testardo e i miei 40 anni li festeggierò in questo modo.
Anch'io sono nel limbo in questa fase ti dieta di transizione però alcune cose sono ben chiare e stampate nella mia mente. Se avrò qualche problema di salute userò il rimedio supremo della natura fin che sarà neccessario. E credo inoltre che sarà un bel test del mio nuovo stile di vita.
PS: Luciano dammi pure del tu altrimenti mi fai sentire antico.

Ciao e grazie di nuovo.
Fabio
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Parto i primi di novembre. In Nepal dovrebbe esserci tempo abbastanza stabile a causa della fine delle piogge monsoniche. Speriamo bene. Farò circa 2 settimane in tenda e il resto nei rifugi. Ma la cosa non è del tutto definita. La prossima settimana vado a trovare la guida che mi fornirà tutte le informazioni del caso.
La guida mi ha detto che per chi se la sente esiste la possibilità di scalare una cima di oltre 6000m. Credo che parteciperò all'impresa. La difficoltà non dovrebbe essere eccessiva altitudine permettendo.
Ciao
La guida mi ha detto che per chi se la sente esiste la possibilità di scalare una cima di oltre 6000m. Credo che parteciperò all'impresa. La difficoltà non dovrebbe essere eccessiva altitudine permettendo.

Ciao
- tistructor
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Ci avrai gia' pensato, ma questa per te e' un' occasione per studiare le abitudini di quel popolo che ritieni siano prevalentemente vegeteriani, ma di che tipo? Un' interessante veifica e' quella di rapportare il loro benessere fisico e mentale al genere della loro dieta.
Facci sapere
- krishnacry
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ciao,sono stata in nepal nel '95,già vegetariana,senza vaccinazioni.
il problema è solo quello dell'igiene(come in india!!!) perciò era difficile trovare verdura cruda di cui fidarsi!!riso a volontà e verdura cotta più la nostra scorta dall'italia di crakers,e altre cose tra cui ricordo le olive saclà!!!
comunque è un posto fantastico e le montagne inimmaginabili!!
io non ho fatto trekking ma a volte sogno ancora i panorami che ho visto!
ti auguro buon viaggio
cry
il problema è solo quello dell'igiene(come in india!!!) perciò era difficile trovare verdura cruda di cui fidarsi!!riso a volontà e verdura cotta più la nostra scorta dall'italia di crakers,e altre cose tra cui ricordo le olive saclà!!!
comunque è un posto fantastico e le montagne inimmaginabili!!
io non ho fatto trekking ma a volte sogno ancora i panorami che ho visto!
ti auguro buon viaggio
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la pace inizia con me
- tistructor
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Grazie,krishnacry ha scritto:ciao,sono stata in nepal nel '95,già vegetariana,senza vaccinazioni.
il problema è solo quello dell'igiene(come in india!!!) perciò era difficile trovare verdura cruda di cui fidarsi!!riso a volontà e verdura cotta più la nostra scorta dall'italia di crakers,e altre cose tra cui ricordo le olive saclà!!!
comunque è un posto fantastico e le montagne inimmaginabili!!
io non ho fatto trekking ma a volte sogno ancora i panorami che ho visto!
ti auguro buon viaggio
cry
Io dall'italia o dalla svizzera vorrei portare la scorta di benzina (dattari e fichi secchi bio) come razione di sopravvivenza. In montagna sono un portento, ti danno una scarica di energia immediata. Si potrà portarne qualche chilo in aereo?
Ieri sera sono andato dal mio dottore per due motivi:
il primo per fare qli esami del sangue e urine per curiosità mia e del mio amico che continua a stressarmi. Così posso confrontarli con quelli fatti a inizio anno che riportavano un certo squilibrio nel colesterolo.
Il secondo motivo era conoscere i suggerimenti del doc per il trekking in Nepal. Mi ha detto le stesse cose sull'igene e sul non mangiare frutta e verdura crudi. Sarà un dramma per me che mangio normalmente poca verdura che frutta cotta. Poi mi ha dato un elenco di medicinali da portare. Dalla lista porterò solo bendaggi cerotti e crema solare.
Ciao
Fabio
- danielsaam
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